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Giovedì, 23 Giugno 2022 16:36

La Russia assicura: "Siamo un fornitore affidabile di energia". L'Europa decide su Ucraina e Moldavia.

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Impianto di gas in Germania Impianto di gas in Germania

Il portavoce Peskov: "La riduzione del flusso di Nord Stream 1 è avvenuta solo per fattori tecnici". Il ministro tedesco dell'Economia Habeck: "Il gas è ora una merce rara, speriamo di scongiurare i razionamenti".  Timmermans: "Pericolo di stop in 10 Stati della Ue."

"In totale, dodici Paesi membri sono stati colpiti dal taglio unilaterale delle forniture di gas dalla Russia e dieci Stati hanno diramato un avvertimento iniziale ai sensi delle regole sulla sicurezza dell'approvvigionamento di gas. Il rischio di una totale interruzione delle forniture di gas è oggi più reale che mai". Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans, nel suo intervento al Parlamento europeo a Bruxelles. Tuttavia, "gli attuali livelli di riempimento delle forniture di gas è superiore al 50% della capacità totale, ben al di sopra dello scorso anno".

La Russia è un fornitore di energia all'Europa molto affidabile e "adempie rigorosamente a tutti i suoi obblighi". Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov spiegando alla stampa che la Germania era stata informata sui "cicli di servizio" del gasdotto Nord Stream 1, che deve essere sottoposto a manutenzione dall'11 al 21 luglio. Lo riportano le agenzie russe.

I flussi di gas attraverso il gasdotto sottomarino Nord Stream 1 dalla Russia alla Germania sono diminuiti. La Russia afferma che un problema tecnico causato dalle sanzioni ha costretto il colosso statale Gazprom a ridurre il flusso, mentre Italia e Germania sostengono che si tratti di un pretesto.

Cremlino: "Pace alle nostre condizioni". Colpiti i depositi di grano a Mykolaiv.

Oggi il consiglio europeo. Biden annuncia nuove misure contro la Russia al G7 in Germania. Medvedev attacca ancora: "In Ue politici di basso livello, fanatici rabbiosi". A Zaporizhzhia i russi sequestrano i lavoratori della centrale nucleare. Arrivati nelle mani di Kiev i lanciarazzi americani Himars.

La guerra in Ucraina è arrivata al 120esimo giorno. I russi avanzano nel Donbass, gli ucraini resistono attaccando in territorio russo e nel Mar nero. Sul piano diplomatico, oggi si riunisce il consiglio europeo per decidere sullo status di Paesi candidati a entrare nella Ue di Ucraina e Moldavia.

La situazione intorno a Kaliningrad resta tesa: Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha promesso che la risposta al blocco del transito di alcune merci da parte della Lituania in applicazione di sanzioni Ue "risiederà nel campo pratico e non in quello diplomatico". Mosca sta valutando il taglio delle forniture di energia elettrica alla Lituania. Da Bruxelles filtra la notizia che il caso Kaliningrad finirà sul tavolo del summit Ue.

Un'altra zona di tensione è a Zaporizhzhia, dove il sindaco ha annunciato che alcuni lavoratori della centreale nucleare sono stati sequestrati dai russi a Enerhodar, città nella stessa regione.

 

La Giornata



 

15:53 Borrell annuncia nuove linee guida per evitare blocchi a Kaliningrad 

"La Commissione europea chiarirà le linee guida perchè non vogliamo un blocco o vietare il traffico tra Russia e Kaliningrad. Gli obiettivi sono due: prevenire l'evasione delle sanzioni e non bloccare il traffico. E stiamo lavorando su questo". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al vertice Ue, dopo che la tensione è salita alle stelle nei giorni scorsi per le limitazioni e i controlli introdotti dalla Lituania sulle merci in ingresso nell'exclave russa. 

15:45 Il ministro russo Shoigu: "Urgente una difesa militare unica Russia-Bielorussia"

Il raggruppamento regionale delle truppe e il sistema di difesa aerea dello Stato dell'Unione di Russia e Bielorussia hanno bisogno di misure urgenti per aumentare la prontezza di combattimento, ha affermato il ministro della Difesa di Mosca, Serghei Shoigu.
"Le circostanze impongono la necessità di adottare misure congiunte urgenti per rafforzare la capacità di difesa dello Stato dell'Unione, aumentare la prontezza al combattimento del raggruppamento regionale di truppe e del sistema di difesa aerea regionale unificato", ha affermato Shoigu in un incontro con l'omologo di Minsk, Viktor Khrenin, a Mosca.
Shoigu ha aggiunto che la questione sta diventando oggi sempre più urgente e la Russia è pronta a fornire "qualsiasi supporto agli amici bielorussi" in questo senso. Il 19 maggio, il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko ha annunciato l'acquisto di sistemi di difesa aerea S-400 e sistemi missilistici Iskander dalla Russia.

15:24 L'Onu: i civili morti in Ucraina sono almeno 4.662

È di almeno 4.662 morti il bilancio dei civili rimasti uccisi in Ucraina dallo scorso 24 febbraio, dall'inizio dell'invasione russa. L'ultimo aggiornamento diffuso dall'Ufficio dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani registra almeno 1.207 donne e 320 bambini tra le oltre 4.600 vittime. I civili rimasti feriti sono almeno 5.803, compresi almeno 820 donne e 479 bambini, secondo il bilancio aggiornato alla mezzanotte del 22 giugno.

15:23 I russi smantellano la più grande centrale slare di Zaporizhzhia

Nella regione di Zaporizhzhia, le forze russe hanno smantellato la più grande centrale solare dell'Ucraina, che si trovava vicino alla città di Tokmak. I pannelli solari sono stati smontati, imballati e portati via, secondo quanto riporta Unian.
La Tokmak Solar Energy Station era entrata in funzione nel 2018 e si estende su una superficie di 96 ettari, con una capacità di 50 megawatt. È stata in grado di fornire elettricità a sei distretti della regione di Zaporizhzhia

15:22 Xi Jinping: "Basta mentalità da guerra fredda"

La Cina sottolinea la necessità di rifiutare una "mentalità da guerra fredda" e si oppone alle "sanzioni unilaterali". Lo ha detto il presidente Xi Jinping nel corso del suo intervento al vertice dei paesi Brics. Il leader di Pechino ha parlato anche dei "piccoli circoli costruiti attorno all'egemonismo" ai quali contrapporre "una grande famiglia in una comunità con un futuro condiviso per l'umanità". Xi ha parlato di promuovere l'attuazione dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite con lo "sviluppo sostenibile e incentrato sulle persone, investire di più nella riduzione della povertà, nel cibo, nell'istruzione, nella salute e così via per portare uno sviluppo globale più forte, più verde e più sano". 

14:47 Trincee e rifugi, la nuova normalità di Odessa: le foto 

La città di Odessa, nel sud dell'Ucraina, è stata circondata da protezioni e fortificazioni per impedire un attacco russo dal mare e dal Mykolaiv, ma anche nel centro della città si vedono i segni di una strana normalità: trincee costruite con sacchi di sabbia costruite davanti ai luoghi culturali, come il teatro dell'Opera, e rifugi sotterranei disseminati ovuqnue dove gli abitanti corrono ogni volta che suonano le sirene anti-bomba 

14:41 Putin ai Brics: "Le sfide e le minacce transazionali richiedono risposte comuni"

Le sfide e le minacce transnazionali richiedono "risposte comuni" per rispondere "insieme e sulla base di una cooperazione onesta". Così il presidente russo Vladimir Putin al vertice dei Brics, Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. 

14:38 Putin: "L'Occidente scarica i suoi errori sul resto del mondo"

Gli Stati occidentali "scaricano i propri errori macroeconomici sul resto del mondo attraverso meccanismi finanziari". Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin parlando al vertice dei paesi Brics, come riporta la Tass.

14:22 La Nike lascia definitivamente il mercato russo 

L'azienda americana di abbigliamento sportivo Nike lascia definitivamente il mercato russo e non riaprirà più i suoi negozi. Lo ha annunciato la stessa azienda in una nota, tre mesi dopo aver sospeso le sue operazioni nel Paese all'indomani dell'invasione russa dell'Ucraina.
"Nike ha preso la decisione di lasciare il mercato russo. La nostra priorità è assicurarci di supportare pienamente i nostri dipendenti mentre riduciamo in modo responsabile le nostre operazioni nei prossimi mesi", ha spiegato la società nel comunicato.
Nike si è così unita al lungo elenco d'importanti aziende occidentali come, McDonald's e Google, che hanno completamente lasciato la Russia.

14:11 Comandante Azov di Zaporizhzhia: "Presi in ostaggio due militari russi"

"Nella regione di Zaporizhzhia, unità di forze speciali del battaglione Azov hanno preso in ostaggio due militari russi". Lo riferisce, sul suo canale Telegram, il comandante di un'unità Azov di Zaporizhzhia Maksym Zhorin.

13:45 Il ministro della Difesa di Kiev: "Arrivati lanciarazzi americani Himars"

I lanciarazzi americani "Himars sono arrivati in Ucraina": lo annuncia oggi su Twitter il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov. "Grazie al mio collega e amico americano segretario alla Difesa Lloyd J. Austin III per questi potenti strumenti! L'estate sarà calda per gli occupanti russi. E l'ultima per alcuni di loro", prosegue il tweet. Reznikov non ha specificato il numero di Himars arrivati nel Paese, ma la settimana scorsa Politico - citando anonimi funzionari del dipartimento della Difesa Usa - scriveva che il Pentagono stava valutando l'invio a Kiev di altri quattro lanciarazzi di questo tipo.

13:37 Tre missili da crociera su Mykolaiv, colpiti anche i depositi di grano 

Tre missili da crociera hanno colpito giovedì la città portuale meridionale di Mykolaiv, mentre le difese aeree ucraine hanno abbattuto altri due missili vicino alla città di Odessa, hanno fatto sapere le forze armate ucraine. 
Gli attacchi su Mykolaiv erano ripresi già nella notte: le multinazionali agroalimentari Bunge e Viterra hanno dichiarato che due dei loro terminal di grano nella città sono stati colpiti durante un attacco russo.
 

13:32 Mosca: gli Usa fermino il reclutamento di mercenari da parte degli ucraini 

La Russia ha chiesto agli Stati Uniti di fermare il reclutamento di cittadini americani da parte dell'ambasciata ucraina a Washington perché questo rischia di "alimentare" il conflitto. 

Nelle mani dei russi ci sono già due cittadini di nazionalità americana che si erano arruolati volontariamente tra le fila della difesa ucraina e sono stati catturati

13:19 Zelensky a Israele: "Ci aspettiamo da voi un maggiore sostegno, unitevi alle sanzioni"

In un discorso via zoom all'Università ebraica di Gerusalemme, il presidente Volodymyr Zelensky è tornato a chiedere ad Israele un maggior sostegno e che si unisca alle sanzioni internazionali contro la Russia. "Un piccolo paese come il Lussemburgo, con una popolazione di circa 600mila persone - ha spiegato - ci ha fornito un sostegno alla sicurezza per un importo del 15% del loro budget per la difesa. Ma che dire di Israele? Capiamo che questa non sia una situazione semplice per il Paese, ma vorremmo vedere più supporto", ha insistito riferendosi ai problemi di Israele con la Russia in Siria, ma Israele "deve aderire al regime di sanzioni internazionali contro la Russia. Quando i governi introducono sanzioni contro la Russia, non si tratta di soldi o affari. Si tratta di valori e sicurezza generale", ha aggiunto.

13:08 Al via a Leopoli il processo per l'oligarca filorusso Medvedchuk

È in corso presso il tribunale distrettuale di Lychakiv di Leopoli un'udienza a porte chiuse per giudicare l'oligarca filorusso Viktor Medvedchuk che gli ucraini hanno arrestato e messo sotto accusa per tradimento. 
Ieri la resistenza ucraina aveva colpito una raffineria proprio di Medvedchuk a Rostov, in territorio russo, in risposta all'offensiva di Mosca nel Donbass.  

12:58 I russi conquistano due villaggi, si stringe l'assedio su Lysychansk e Severodonetsk

I russi hanno conquistato i due villaggi di Loskutivka e Rai-Oleksandrivka e stanno cercando di catturare Syrotyne a sud Severodonetsk, il centro amministrativo della regione di Luhansk.

Le truppe di Mosca ora puntano al controllo di un'autostrada chiave per i rifornimenti ucraini e per conquistare così definitivamente Lysychansk e Severodonetsk. 

12:45 Peskov: "Pace solo se l'Ucraina soddisfa tutte le nostre condizioni"

Un piano di pace potrà essere redatto solo dopo che Kiev avrà soddisfatto tutte le richieste della Russia, ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass. 

Peskov ha anche negato che la Russia abbia interrotto o ridotto le forniture di gas a diversi Paesi Ue come rappresaglia per il loro sostegno all'Ucraina: la Russia è un fornitore di energia
all'Europa molto affidabile e "adempie rigorosamente a tutti i suoi obblighi", ha detto Peskov spiegando alla stampa che la Germania era stata informata sui "cicli di servizio" del gasdotto Nord Stream 1, che deve essere sottoposto a manutenzione dall'11 al 21 luglio.

Per la Russia insomma si tratterebbe solo di un problema tecnico. 

12:33 La Difesa russa rivendica l'uccisione di 650 soldati ucraini in 24 ore 

Le forze armate russe hanno ucciso oltre 650 soldati ucraini nelle ultime 24 ore. Lo ha detto oggi il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, citato da Interfax.
"Sono stati distrutti 17 carri armati e altri tipi di veicoli corazzati da combattimento, tre veicoli da combattimento e 17 veicoli specializzati", ha aggiunto Konashenkov.

12:03 Dagli Usa un cane robot per aiutare gli ucraini a sminare 

L'esercito statunitense metterà a disposizione uno dei suoi due cani robot per aiutare la ong americana HALO Trust a sminare le aree in Ucraina precedentemente occupate dalle forze russe vicino alla capitale Kiev. Spot, il cane robot della Boston Dynamics in grado di rimuovere ordigni esplosivi, è stato testato con successo l'anno scorso e verrà impiegato in Ucraina anche per neutralizzare le cosiddette 'bombette' - o sotto-munizioni - delle bombe a grappolo usate dai russi nel Paese.
 

11:15 Draghi al consiglio Europeo

Il presidente del consiglio Mario Draghi è a Bruxelles per partecipare al consiglio europeo che deciderà sulla candidatura di Ucraina e Moldavia. 
Draghi si è intrattenuto a parlare, tra gli altri, anche con il premier greco Mitzotakis, che è stato in visita in Italia ieri 

11:08 Comincia in Ucraina il primo processo per stupro a carico di un soldato russo 

Oggi in Ucraina dovrebbe tenersi un'udienza preliminare nel primo processo contro un soldato russo accusato di aver violentato una donna ucraina. Secondo il quotidiano britannico Guardian si tratta del primo caso del genere preso in esame dalle autorità giudiziarie del Paese.
Sotto accusa Mikhail Romanov, 32 anni, che sarà processato in contumacia. È accusato di aver ucciso un civile nella regione della capitale Kiev il 9 marzo scorso e di aver poi violentato ripetutamente la moglie dell'uomo. 

10:40 Il ministro turco Cavusoglu: "Contrari alla vendita illegale di grano ucraino dalla Russia"

Il ministro degli esteri turco sta incontrando a Istanbul la sua controparte britannica, Liz Truss. Hanno discusso dei possibili modi per sbloccare il grando ucraino e Cavusoglu ha detto che la Turchia si oppone "alla vendita illegale di grano ucraino da parte della Russia o di altri" e che come "come Turchia non permettiamo l'entrata di questo tipo di prodotti". Il ministro turco rispondeva alle accuse rivolte dall'Ucraina alla Turchia nelle scorse settimane di lasciar passare carichi di grano provenienti dalla Crimea con i cereali rubati agli ucraini. 

Rispetto ai negoziati per l'aeprtura di corridoi sicuri per il grano, Cavusoglu è sembrato frenare nonostante i ripetuti tentativi fatti dalla Turchia di arrivare a un accordo con la Russia: si attendono risposte da Mosca, ha detto, i russi vogliono assicurazioni riguardo al fatto che le navi in uscita dai porti ucraini non trasportino armi.
 

10:11 Nuovo attacco di Medvedev: "In Ue fanatici rabbiosi, leader di basso livello"

L'ex presidente russo, Dmitry Medvedev, che da qualche settimana ha cominciato ad attaccare esplicitamente l'Europa e l'Occidente, ricorrendo a retoriche belliciste e cliché, è tornato a farsi sentire. 

"Comunico da molto tempo con i leader stranieri e vedo quanto è sceso in basso il livello dei politici occidentali. È successo davanti ai miei occhi negli ultimi vent'anni. È ovvio che in Europa non c'è più traccia di personaggi politici del livello di Helmut Kohl, Jacques Chirac o Margaret Thatcher", "senza offesa per nessuno, ma è chiaro a tutti che Mario Draghi non è Silvio Berlusconi e Olaf Scholz non è Angela Merkel. Sono persone nuove e, a mio avviso, lontane dalla migliore era della pubblica amministrazione. Nell'Ue, ad esempio, ci sono tecnocrati moderati e fanatici rabbiosi".

Dmitry Medvedev è stato a lungo un volto dialogante e filooccidentale della politica russa, suo figlio studia negli Stati Uniti, e lui stesso ha frequentato per anni cancellerie e palazzi della politica occidentali. 

09:39 Michel: "Momento decisivo per l'Europa, si allo status di candidate di Ucraina e Moldavia"

"È un momento decisivo per l'Unione europea. Ci sono scelte geopolitiche che verranno fatte oggi. Sono fiducioso che verrà accordato lo status di candidato per l'Ucraina e la Moldavia, segnando una chiara prospettiva europee per l'Ucraina, la Georgia e la Moldova", dice il presidente del consiglio Ue, Charles Michel, poco prima della riunione del consiglio. 

La leader moldava Maia Sandu ha spiegato a Repubblica perché il suo Paese è determinato a chiedere l'adesione e cosa è pronto a fare per arrivarci. 

09:13 Autorità Luhansk: Lysychansk sotto massiccio attacco russo

La città di Lysychansk "subisce pesanti attacchi dagli invasori russi", che vi hanno "concentrato più di un centinaio del sistema di razzi a lancio multiplo. Ci sono così tanti pezzi d'artiglieria e mortai qui che i russi stanno semplicemente coprendo interi quartieri con fuoco pesante. Numerose vittime tra i civili. Nonostante l'incendio totale, la città è in prima linea nella resistenza ucraina agli occupanti. Lysychansk si sta difendendo". Così su Telegram, ripreso dal Guardian, il governatore dell'Oblast di Luhanks, nell'est dell'Ucraina, Sergey Gaidai.

09:12 Gb, forze russe avanzano su Lysychansk

"Dal 19 giugno le forze russe con alta probabilità sono avanzate di 5 chilometri verso Lysychansk, nel Donbass. Alcune unità ucraine si sono ritirate, probabilmente per evitare di essere accerchiate. I migliori risultati della Russia in questo settore sono probabilmente il risultato di recenti rafforzamenti dell'unità e di alta concentrazione di fuoco". Così l'aggiornamento del ministero della Difesa britannico, diffuso su Twitter, a proposito della guerra in Ucraina. "Le forze russe stanno mettendo la zona di Lysychansk-Sievierodonetsk sotto crescente pressione, con questa inquietante avanzata attorno ai margini dell'area di rafforzamento. Tuttavia questi sforzi per ottenere un più profondo accerchiamento per prendere l'oblast occidentale di Donetsk restano in stallo", prosegue l'aggiornamento.

 

07:25 Gb, russi avanzano in Donetsk ma situazione in stallo

"Le forze russe stanno mettendo sotto pressione la sacca di Lysychansk-Severodonetsk con un'avanzata strisciante ai margini dell'area urbana. Tuttavia, i loro sforzi per ottenere un accerchiamento più profondo volto a prendere la regione occidentale di Donetsk restano in stallo". Così l'intelligence britannica nell'aggiornamento quotidiano della situazione sul campo in Ucrainaa.

02:16 Usa-Ue, ridurre dipendenza energetica dalla Russia

La task force Usa-Ue sull'energia denuncia il ricatto della Russia nei confronti dell'Ue e sottolinea il continuo impegno a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi diversificando l'approvvigionamento energetico dell'Europa. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota sull'incontro virtuale tra i co-presidenti Amos Hochstein, consulente per la sicurezza energetica Usa, e Bjorn Seibert, capo di gabinetto della presidente della Commissione europea. Il colloquio ha esaminato i progressi compiuti dalla dichiarazione del 25 marzo di Biden e Von der Leyen sulla cooperazione energetica tra Usa e Ue in chiave anti-russa.

01:05 Ucraina, bombardati due grandi terminal del grano a Mykolaiv

Le multinazionali agroalimentari Bunge e Viterra hanno dichiarato che due dei loro terminal di grano nella città portuale di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, sono stati colpiti durante un attacco russo. Il terminal portuale di Evri, di proprietà di Viterra, è stato "danneggiato da un attacco missilistico", durante il quale una persoina è rimasta lievemente ferita, ha detto un portavoce del gruppo, aggiungendo che due silos erano in fiamme e un terzo danneggiato. Questo sito, acquistato nel 2020 da Glencore, società madre di Viterra, ha una capacità di stoccaggio di 160.000 tonnellate. Per quanto riguarda Bunge, le sue strutture sono state "colpite durante gli ultimi attacchi russi nella regione", ha detto una portavoce. "E' necessaria un'ispezione più approfondita per valutare l'esatto impatto sulla struttura", ha affermato Bunge in una dichiarazione inviata via e-mail. Nessuno del personale è rimasto ferito nel terminal, che è chiuso dal primo giorno dell'invasione russa il 24 febbraio, e comprende un sito di stoccaggio, carico delle navi e un'unità di produzione di olio vegetale.

00:03 Usa, Biden proporrà al G7 nuove misure contro la Russia

"Al vertice del G7 in Germania il presidente Biden proporrà una nuova serie di misure per aumentare la pressione sulla Russia". Lo ha detto un alto funzionario della Casa Bianca in un briefing con i giornalisti sul viaggio del presidente americano in Europa la prossima settimana per i vertice del G7 e della Nato. "Per gli Usa il G7 è stato leader nell'imporre sanzioni senza precedenti contro la Russia in risposta all'invasione dell'Ucraina", ha detto ancora la fonte, annunciando che ai vertici in Germania e Madrid interverrà in collegamento anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

00:00 Lituania: la Russia mente su blocco ferroviario su Kaliningrad

Le dichiarazioni della Russia riguardanti il blocco ferroviario del suo avamposto territoriale a Kaliningrad "sono una bugia". E' quanto afferma la prima ministra della Lituania, Ingrida Simonyte, spiegando che i passeggeri possono ancora viaggiare liberamente attraverso il territorio lituano dalla Russia a Kaliningrad e che solo l'1% circa del trasporto merci russo è interessato al blocco. "La Lituania sta rispettando le sanzioni imposte dall'Unione Europea alla Russia per la sua aggressione e guerra contro l'Ucraina", ha detto Simonyte. Le sanzioni della Ue sono state imposte a marzo, ma è stato concesso un periodo di transizione di tre mesi per la risoluzione dei contratti esistenti.

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