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Giovedì, 30 Giugno 2022 16:01

Stoltenberg denuncia l'espansione di Cina e Russia sul fianco sud della Nato. Papa Francesco, il mondo è sconvolto da un'aggressione bellica crudele e insensata.

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Biden: Alleanza più necessaria che mai. Le truppe di Mosca hanno annunciato il ritiro dall'Isola dei Serpenti per "facilitare le esportazioni di cereali dall'Ucraina". Putin: "Se ci saranno basi in Svezia e Finlandia risponderemo." La Cina: "Nato vera minaccia alla pace". I russi si ritirano dall'Isola dei Serpenti. 

La Russia risponderà in caso di schieramento di basi Nato in Svezia e Finlandia. Questo l'avvertimento di Vladimir Putin, secondo l'agenzia Ria Novosti. "Non abbiamo problemi con Svezia e Finlandia, come ne abbiamo con l'Ucraina. Ma in caso di posizionamento di infrastrutture militari Nato in Finlandia e Svezia, saremo costretti a rispondere in maniera speculare".

Il presidente russo ha risposto alle battute dei leader del G7 che, al castello di Elmau, in Germania, nel corso dell'ultimo vertice avevano azzardato di essere pronti a mettersi a petto nudo per essere "più fichi" del capo del Cremlino. "Non so come volessero spogliarsi, ma penso che sarebbe uno spettacolo disgustoso".

Putin ha anche detto che "non è cambiato nulla nell'operazione speciale in Ucraina", ma che "le tattiche possono essere diverse". Poi ha assicurato che "le truppe russe raggiungono i loro obiettivi" e ha ripetuto che "l'obiettivo finale dell'operazione speciale è proteggere il Donbass e creare le condizioni per garantire la sicurezza della Russia". 

Il presidente ha negato la responsabilità della Russia nell'attentato che lunedì ha provocato almeno 18 morti in un centro commerciale nella città ucraina di Kremenchuk, secondo quanto riferito da Kiev. "Il nostro esercito non bombarda le infrastrutture civili. Abbiamo tutta la capacità di sapere cosa c'è in ogni luogo".

La Nato è più necessaria che mai": lo ha detto su Twitter il presidente Usa, Joe Biden, al termine della seconda giornata di lavori al vertice dell'Alleanza a Madrid.  Biden ha poi aggiunto che "in un momento in cui Putin ha infranto la pace in Europa e attaccato i principi stessi dell'ordine basato sulle regole, gli Stati Uniti e gli alleati si stanno facendo avanti per sostenere l'Ucraina e rafforzare le difese" comuni.

Guerini, rafforzato l'limpegno per il fianco Sud della Nato

"Oggi ultimo giorno di uno storico vertice Nato. Ribadisce forza e coesione tra gli Alleati e rafforza l'impegno per il fianco Sud dell'Alleanza: contrastare le minacce, lavorare per la sicurezza e la stabilizzazione, sostenere lo sviluppo. Per una NATO realmente a 360 gradi". È il tweet pubblicato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.

Papa, il mondo è sconvolto da un'aggressione bellica crudele e insensata

"Il mondo è sconvolto da un'aggressione bellica crudele e insensata, nella quale tanti cristiani combattono tra di loro", mentre deve essere chiaro che imperialismo e conquista non hanno niente di cristiano. Lo ha sottolineato Papa Francesco ricevendo oggi una delegazione del del Patriarcato Ecumenico, in occasione della solennità dei SS. Pietro e Paolo.
"Di fronte allo scandalo della guerra anzitutto non c'è da fare considerazioni: c'è da piangere, soccorrere e convertirsi", ha detto il Papa, "C'è da piangere le vittime e il troppo sangue sparso, la morte di tanti innocenti, i traumi di famiglie, città, di un intero popolo: quanta sofferenza in chi ha perso gli affetti più cari ed è costretto ad abbondonare la propria casa e la propria patria".
"C'è poi da soccorrere questi fratelli e sorelle", ha proseguito spiegando che "è un richiamo alla carità che, in quanto cristiani, siamo tenuti a esercitare nei riguardi di Gesù migrante, povero e ferito. Ma c'è anche da convertirsi per capire che conquiste armate, espansioni e imperialismi non hanno nulla a che vedere con il Regno che Gesù ha annunciato, con il Signore della Pasqua che nel Getsemani chiese ai discepoli di rinunciare alla violenza, di rimettere la spada al suo posto "perché tutti quelli che prendono la spada, di spada moriranno".

Sono 10mila le vittime civili dell'attacco all'Ucraina, secondo l'Onu che ha presentato un rapporto sulle violazioni dei diritti umani. Mosca a Svezia e Finlandia: "Risponderemo se truppe Nato sul vostro territorio". Gli 007 Usa: "Mosca potrebbe usare armi nucleari". Amnesty: "L'attacco al teatro di Mariupol è stato un crmine di guerra."

"La Russia risponderà allo stesso modo se la Nato dispiegherà truppe e infrastrutture in Finlandia e Svezia". All'indomani dell'accordo sull'allargamento dell'alleanza atlantica il presidente Vladimir Putin è tornato a minacciare l'Europa. Intanto gli 007 Usa lanciano l'allarme: "Col prolungarsi della guerra in Ucraina è possibile che la Russia usi le armi nucleari", ha detto la numero uno dell'intelligence Usa, Avril Haines, intervenendo ad una conferenza del dipartimento del Commercio.

 

La Giornata

 

15:04 Macron: "L'Ucraina lotta per valori internazionali, la Russia non può e non deve vincere" 

 

Davanti all'aggressione della Russia all'Ucraina "non possiamo cedere e non facciamo la guerra. L'Ucraina, anche se non fa parte della Nato, lotta per valori che sono al cuore del diritto internazionale. Per questo la Russia non può, non deve vincere questa guerra". Lo sottolinea il presidente francese Emmanuel Macron, in conferenza stampa a Madrid al termine del summit dei capi di Stato e di governo della Nato. Pertanto, si continuerà ad imporre "sanzioni" contro Mosca per fiaccarne lo sforzo bellico e a "sostenere" l'Ucraina.

14:50 Von der Leyen: da oggi l'Ucraina può esportare elettricità nella Ue

"Sono lieta di annunciare che da oggi l'Ucraina può esportare elettricità nel mercato dell'Ue. Questo fornirà un'ulteriore fonte di elettricità per l'Ue. E all'Ucraina un reddito di cui ha bisogno. Così ne beneficiamo entrambi". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

14:22 Johnson: il Regno Unito porterà le spese militari al 2,5% del Pil

Il governo britannico intende far salire le spese militari oltre il 2% del Pil concordato in sede Nato e portarle al 2,5 nel 2030. Lo ha detto il premier Boris Johnson a conclusione del vertice dell'Alleanza di Madrid.

14:21 Medvedev: la Russia non uscirà dal Consiglio di sicurezza Onu

"Le dimissioni della Russia da membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu sono impossibili": lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in risposta al presidente ucraino Zelensky secondo cui Mosca non ha  diritto di farne parte. "Le autorità di Kiev sono perfettamente consapevoli che è impossibile eliminare la Russia, che è il successore legale dell'Urss e Paese membro fondatore delle Nazioni Unite, dal contesto delle Nazioni Unite". Medvedev, citato dalla Tass, ha poi aggiunto che alcuni forum internazionali, come l'Osce e il Consiglio Onu per i diritti umani, "si sono screditati e vanno rifondati".

14:18 Stoltenberg: Turchia e Grecia forniranno navi per il grano

Turchia e Grecia sono "pronte" a fornire navi per trasportare le derrate di grano fuori dall'Ucraina. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa finale del vertice.

14:03 Soltenberg: dalla Nato sostegno a lungo termine all'Ucraina 

Il vertice di Madrid è stato un "summit trasformativo che ha assunto decisioni di larga portata per adattare l'alleanza al futuro", tra cui "il sostegno di lungo termine all'Ucraina". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al termine del vertice.

"Abbiamo concordato una svolta fondamentale nella deterrenza e nella difesa, abbiamo concordato di invitare Svezia e Finlandia, abbiamo fatto nuovi passi nella lotta al cambiamento climatico, abbiamo concordato un nuovo fondo per l'innovazione da un miliardo di euro e più investimenti nel bilancio comune della Nato", ha detto Stoltenberg, "abbiamo approfondito la cooperazione con i nostri partner più stretti, inclusi quelli dell'Indo-Pacifico". "La nostra sessione finale si è concentrata sulle sfide e le minacce per il Medio Oriente, il Nord Africa e il Sahel", ha detto ancora il politico norvegese.

14:00 Johnson: "Un disastro per il mondo se Putin vince la guerra"

Gli alleati della Nato e del G7 capiscono che se Vladimir Putin vince la guerra in Ucraina vi sarebbero conseguenze disastrose per il mondo. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson al termine del summit di Madrid lanciando anche una sorta di appello ai cittadini britannici (ma non solo) a non interrompere il loro sostegno all'Ucraina a causa dell'aumento dei costi della vita. "La libertà ha un prezzo e vale la pena pagarlo: se Putin vince si troverebbe nella posizione di colpire altri Paesi dell'area ex sovietica" e questo porterebbe maggior caos e dunque maggiori instabilità nell'economia. 

13:47 Scholz risponde a Putin: "L'imperalismo è quello che fa la Russia, non la Nato"

"L'imperialismo è quello che fa Putin, non la Nato". Lo ha detto Olaf Scholz, rispondendo a una domanda sulle accuse di Putin definite "piuttosto ridicole". "La Nato è un'alleanza di difesa e non minaccia nessuno", ha aggiunto, rispondendo in conferenza stampa al vertice Nato.

13:44 Johnson: "Basta con il mito della reponsabilità della Nato in Ucraina"

Bisogna "far esplodere il mito" secondo il quale la Nato ha responsabilità nel conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato il premier britannico, Boris Johnson, in conferenza stampa al termine del vertice Nato di Madrid.

13:39 Nasce il fondo per l'innovazione della Nato, vale 1 mld di euro

Madrid nasce ufficialmente il fondo per l'innovazione della Nato. Con un miliardo di euro di capitalizzazione, servirà a finanziare start-up e PMI ad alto contenuto tecnologico sul territorio dell'Alleanza.
"È il primo fondo di venture capital al mondo di questo tipo", ha detto il segretario Jens Stoltenberg. "Dobbiamo mantenere la nostra spinta tecnologica, ora che Cina e Russia ci sfidano in questo settore chiave", ha precisato. Il fondo è sostenuto da 22 Paesi Nato, tra cui l'Italia, che è stata rappresentata alla cerimonia di firma dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

13:35 Stoltenberg: "Dal fianco sud rischi per tutti gli alleati"

"Questa mattina abbiamo affrontato le questioni di sicurezza in Medio Oriente, Nord Africa e Sahel: i rischi che provengono da quest'area hanno un impatto su tutti gli alleati. Abbiamo inoltre ribadito che il terrorismo è una delle minacce principali alla nostra sicurezza. Inoltre per la prima volta abbiamo approvato un pacchetto di aiuti alla Mauritania e alla Tunisia". Lo ha detto Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato, al termine del summit di Madrid.

13:25 Russia, Medvedev: "Le sanzioni potrebbero essere il casus belli" 

Le sanzioni unilaterali imposte alla Russia e che si sono trasformate in una guerra economica potrebbero essere considerate un 'casus belli' e quindi fornire il diritto all'autodifesa individuale e collettiva. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, al Forum legale di San Pietroburgo.

L'attuale pratica, rozza e cinica, delle restrizioni unilaterali contro la Russia, la cui natura illegittima è stata ripetutamente sottolineata a tutti i livelli, è simile, come dicono i nostri oppositori, alla dichiarazione di una guerra economica. Questa è la guerra in cui ampi segmenti dell'intera popolazione mondiale sono le vittime, senza accesso agli strumenti per soddisfare i propri bisogni primari", ha continuato Medvedev.

"Permettetemi dunque di ripetere che, in determinate circostanze, tali misure ostili potrebbero essere considerate come un atto di aggressione internazionale o addirittura come un 'casus belli'. In questi casi, un Paese ha diritto all'autodifesa individuale e collettiva".

13:09 Il vice primo ministro ucraino: "Più di 2mila bambini ucraini portati illegalmente in Russia"

"Più di duemila bambini sono stati portati illegalmente dal territorio dell'Ucraina alla Federazione Russa". Lo ha detto la vice primo ministro di Kiev, Iryna Vereshchuk. 

12:59 von der Leyen: "Da oggi l'Ucraina esporterà elettricità in Europa"

"Sono molto lieta di annunciare che da oggi l'Ucraina può esportare elettricità nel mercato dell'Ue. Fornirà un'ulteriore fonte di elettricità per l'Unione. E le entrate tanto necessarie per l'Ucraina. Quindi ne beneficiamo entrambi". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

12:44 Mosca: più di 6mila soldati ucraini sono stati fatti prigionieri 

Oltre 6.000 militari ucraini si sono arresi o sono stati fatti prigionieri dall'inizio della guerra in Ucraina: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo quanto riporta Interfax.
"Il numero totale dei militari ucraini che sono stati catturati o che si sono arresi supera i 6.000", ha detto Konashenkov ai giornalisti.

In precedenza la Russia aveva palrato di 8mila militari ucraini prigioneri 

12:29 Kiev: Sull'Isola dei serpenti e il grano la Russia mente 

"La Russia continua a provocare una crisi alimentare e mente. Stanno ancora bloccando i nostri porti e distruggendo il grano". Lo scrive su Telegram il capo dell'ufficio di presidenza ucraino, Andriy Yermak, confutando la versione data da Mosca sul ritiro delle sue truppe dall'Isola dei Serpenti, nel Mar Nero.

"Lo presentano come un 'gesto di buona volontà'" e dicono che "la Russia non interferisce con i corridoi umanitari per l'esportazione di grano ucraino. Ma tutto questo - dice Yermak - è completamente falso: innanzitutto sono state le forze armate ucraina a cacciare i russi dall'Isola dei Serpenti. In secondo luogo, i russi stanno bombardando i magazzini con il nostro grano. In mattinata è stato sparato a un magazzino nella regione di Dnipropetrovsk".

12:11 Ancora 1.000 persone sarebbero asserragliate nell'acciaieria Azot di Severodonetsk

Ci sarebbero ancora circa 1.000 persone, compresi alcuni civili, nell'acciaieria Azot a Severodonetsk, secondo quanto riferito alla Tass dal primo viceministro degli Interni dell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk, Roman Vedmedenko.
"I rapporti variano, ma non ci sarebbero più di 1.000 persone nei locali dello stabilimento di Azot, tra le 600 e le 800 persone. Le nostre forze hanno lavorato in questa direzione, evacuando le persone. Ci sono anche dei civili", ha detto Vedmedenko alla Tass.

12:06 Putin: Russia pronta a discutere di non-proliferazione 

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca è aperta al dialogo sulla stabilità strategica e la non-proliferazione nucleare.
Nonostante l'invasione russa dell'Ucraina, sia Mosca che Washington hanno sottolineato l'importanza di mantenere la comunicazione aperta sulla questione delle armi nucleari. I due Paesi sono di gran lunga le più grandi potenze nucleari del mondo con una stima di 11.000 testate nucleari sommando l'arsenale di ciascuno. 
"La Russia è aperta al dialogo per garantire la stabilità strategica, preservare i regimi di non proliferazione per le armi di distruzione di massa e migliorare la situazione nel campo del controllo degli armamenti", ha affermato Putin. 

11:23 I russi si ritirano da Snake Island, l'Isola dei Serpenti

Le forze armate russe hanno annunciato di voler ritirare le truppe dall'Isola dei Serpenti, "per non ostacolare gli sforzi dell'Onu per liberare le esportazioni alimentari ucraine". Lo riferisce la Tass. Tuttavia, a Kiev non sarà consentito di usare l'isola come base per le sue esportazioni.
"Il 30 giugno, in segno di buona volontà, le forze armate russe hanno completato i loro compiti sull'Isola dei Serpenti e hanno ritirato una guarnigione di stanza lì", ha affermato il ministero della Difesa in una nota.

 "La decisione delle Forze armate russe di ritirare le truppe dall'isola dei Serpenti non permetterà a Kiev di sfruttare a suo favore la questione dell'esportazione del grano". Lo afferma, secondo la Tass, un alto ufficiale dell'esercito russo.

11:20 La Cina risponde al vertice di Madrid: "È la Nato la vera sfida sistemica alla pace e alla stabilità del mondo" 

 

È la Nato la vera "sfida sistemica alla pace e alla stabilità mondiale: dice di essere un'organizzazione difensiva regionale, ma in realtà continua a sfondare regioni e territori, lanciando guerre ovunque e uccidendo civili innocenti".

È la risposta del portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijian, alla 'minaccia cinese' del nuovo Strategic Concept messo a punto dall'Alleanza Atlantica durante il summit di Madrid. Zhao ha aggiunto che la Nato "ha esteso i suoi tentacoli all'Asia-Pacifico, nel tentativo di esportare la mentalità della Guerra Fredda, quando è un'area di pace e stabilità, di cooperazione e sviluppo".

10:42 Nato: Sanchez, le ambizioni di Putin non si fermeranno all'Ucraina

 

"Le ambizioni espansioniste di Putin non si fermeranno all'Ucraina. Riguardano anche le repubbliche baltiche, Polonia, Lituania e altri Paesi che stanno bussando alle porte della Nato", ha dichiarato il premier spagnolo, Pedro Sanchez, in conferenza stampa all'inizio dell'ultimo giorno del vertice Nato di Madrid.

"Se la Finlandia e la Svezia aderiscono alla Nato non è per animo espansionista ma perchè desiderano difendersi da una minaccia reale, ovvero la Russia guidata da Putin", ha proseguito Sanchez, "se non agiamo a difesa dell'Ucraina, il costo e il prezzo che pagheremmo nel presente e nel futuro sarebbe molto maggiore".

10:19 Kiev, 35.600 soldati russi uccisi dall'inizio della guerra

 

Sono circa 35.600 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 217 caccia, 185 elicotteri e 641 droni abbattuti. Lo riporta Unian.
Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.573 carri armati russi, 790 sistemi di artiglieria, 3.726 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 14 navi e 143 missili da crociera. 

10:04 I russi conquistano l'intera area della raffineria petrolifera di Lysychansk

L'intera area della raffineria petrolifera di Lysychansk, nell'Ucraina orientale, è nelle mani delle forze russe e di quelle dell'autoproclamata repubblica di Lugansk, ha detto l'ambasciatore della Lpr in Russia, Rodion Miroshnik, secondo quanto riporta la Tass.

10:00 Addio Gogol: il regista Serebrennikov denuncia "la morte" dello storico e ribelle teatro di Mosca 

ll regista russo Kirill Serebrennikov, contrario all'offensiva in Ucraina, è stato di fatto rimosso dalla direzione del suo ex teatro, lo storico Gogol di Mosca, che aveva trasformato nell'epicentro dell'avanguardia artistica della capitale. Dal 2012 al 2021 Kirill Serebrennikov, ora in esilio all'estero, è stato direttore artistico del Gogol Center, dove ha messo in scena ardite opere teatrali che mescolano critica sociale e religione, sessualità, temi non in sintonia con la linea conservatrice del Cremlino. L'anno scorso ha dovuto lasciare il suo incarico, non essendo stato rinnovato il suo contratto. Mercoledì sera, l'assessorato alla Cultura della città di Mosca ha comunicato che un nuovo direttore artistico, Anton Yakovlev, era stato nominato e che il Gogol center sarebbe tornato al suo vecchio nome: Nikolai Gogol Drama Theatre.

Immediatamente, Kirill Serebrennikov ha denunciato "la morte" di un luogo che aveva completamente trasformato: "Hanno deciso di chiudere il teatro. Per la sua posizione, per la sua onestà. Per aver cercato di essere libero. Per il fatto che, per tutti questi mesi che è durata la guerra, gli attori, che protestano contro la guerra, non salutano più ma termina ogni mostra con l'immagine di una colomba. È un omicidio. Un altro omicidio ordinario", ha dichiarato, in un messaggio pubblicato sul suo account Telegram. 

09:03 Amnesty: l'attacco russo al teatro di Mariupol è stato un crimine di guerra 

Alcune prove suggeriscono che il 16 marzo scorso due attacchi aerei russi presero di mira deliberatamente il teatro di Mariupol che veniva usato come rifugio durante l'assedio della città ucraina, afferma Amnesty International in un report diffuso oggi. Amnesty chiama l'attacco un crimine di guerra e sottolinea che non c'è alcuna indicazione che il Donetsk Academic Regional Drama Theater fosse una base operativa per i soldati ucraini, come invece ha sostenuto la Russia. All'epoca era ampiamente noto che era un rifugio per i civili in cerca di protezione da settimane di incessanti bombardamenti e attacchi aerei.

08:53 Ucraina,i filorussi: primo cargo con cereali lascia il porto di Berdiansk

Ha lasciato il porto ucraino di Berdyansk, che è occupato dalle truppe di Mosca, una prima nave carica di 7mila tonnellate di grano e protetta dalla marina russa. Lo hanno reso noto le autorità installate da Mosca in loco. "Dopo diversi mesi di fermo, una prima nave mercantile ha lasciato il porto commerciale di Berdiansk: 7mila tonnellate di grano sono in partenza per i Paesi amici", ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione filo-russa nella regione, Evgeny Balitsky. Berdiansk è una città portuale nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sudorientale, sulla costa settentrionale del Mar di Azov.

Gli ucraini accusano i russi di usare i porti delle città occupate per esportare grano rubato all'Ucraina. 

07:56 Mosca: "Presa raffineria a Lysychansk". Kiev smentisce

Le forze di Mosca e i separatisti filorussi rivendicano la cattura della raffineria nella città di Lysychansk, nel Donbass. La notizia è però smentita dai militari dell'esercito ucraino secondo i quali vi sarebbe ancora della resistenza attiva nei pressi di questo obiettivo, mentre le forze russe stanno cercando di bloccare l'accesso alla città, quasi interamente circondata. Lysychansk è l'ultima grande città che rimane da conquistare ai russi nella regione di Lugansk.

07:45 Aiea: perso contatto con centrale nucleare Zaporizhzhya

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica ha annunciato con un tweet di aver "di nuovo perso la connessione remota con i suoi sistemi di sorveglianza dei dispositivi di sicurezza installati nella centrale nucleare di Zaporizhzhya, in Ucraina". Nel messaggio, il direttore generale dell'Agenzia, Rafael Grossi, sottolinea la necessità "che l'Aiea visiti la struttura nel prossimo futuro".

01:13 Usa, nuova tranche aiuti economici da 1,3 miliardi di dollari

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato il trasferimento di 1,3 miliardi di dollari in aiuti economici all'Ucraina. La somma fa parte di un sostegno da 7,5 miliardi di dollari promesso a maggio a Kiev dal governo di Jeo Biden. "Con questa assistenza economica, riaffermiamo il nostro forte impegno nei confronti del popolo ucraino mentre si difende dall'aggressione di Putin e lavora per sostenere la propria economia", afferma il segretario al Tesoro Janet Yellen. Lo stanziamento di 1,3 miliardi verrà trasferito al governo ucraino tramite la Banca Mondiale e fa parte di un volume di aiuti economici di 7,5 miliardi di dollari provenienti dagli Stati Uniti nell'ambito di un vasto credito di emergenza firmato dal presidente Joe Biden.

00:14 Putin: "Risponderemo se la Nato scheria truppe in Svezia e Finlandia"

La Russia risponderà allo stesso modo se la Nato dispiegherà truppe e infrastrutture in Finlandia e Svezia dopo che si saranno unite all'alleanza militare guidata dagli Stati Uniti, ha affermato il presidente Vladimir Putin. "Svezia e Finlandia vogliono unirsi alla Nato? Che lo facciano", ha ribadito Putin - citato dal Guardian - alla tv di Stato russa sottolineando però come "devono capire che prima non c'era alcuna minaccia, mentre ora se i contingenti militari e le infrastrutture saranno dispiegati lì dovremo rispondere in modo simile e creare eguali minacce per i territori da cui vengono minacce nei nostri confronti". Putin ha detto poi che sarà inevitabile che le relazioni di Mosca con Helsinki e Stoccolma si inaspriranno a causa della loro adesione alla Nato. "Tra noi è andato tutto bene, ma ora potrebbero esserci delle tensioni. Di certo ci saranno: è inevitabile se c'è una minaccia per noi", ha affermato il presidente russo.

00:09 007 Usa: possibile che Putin usi armi nucleari

Col prolungarsi della guerra in Ucraina è possibile che la Russia usi le armi nucleari. Lo ha detto la numero uno dell'intelligence Usa, Avril Haines, intervenendo ad una conferenza del dipartimento del Commercio. Per l'intelligence americana dopo quattro mesi di conflitto, Mosca ci metterà anni a ricostruire le sue forze. E "in questo lasso di tempo è possibile che le forze di Vladimir Putin facciano affidamento su altri mezzi come i cyberattacchi, i ricatti energetici o le armi nucleari per cercare di gestire e proiettare potere e influenza a livello globale", ha spiegato la numero uno dell'intelligence.

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