ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 19 Luglio 2022 11:51

Ucraina, Zelensky: armi occidentali stanno facendo la differenza

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Le sorti militari del conflitto starebbero girando grazie soprattutto ai sistemi missilistici Hymars. ieri il presidente ucraino aveva annunciato nuove purghe negli apparati di sicurezza ed aveva parlato della situazione sul campo: "Inflitte perdite significative agli occupanti, l'esercito ucraino ha liberato oltre mille insediamenti dai russi". Intesa Ue: altri 500 milioni di euro all'esercito di Kiev. 

Le armi recentemente fornite dall'Occidente all'esercito ucraino stanno facendo una differenza notevole nel favorire i successi militari e le perdite inflitte all'invasore russo, secondo quanto dichiarato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un discorso tenuto durante la notte.

Secondo il 'commander in chief' di Kiev, a far girare, seppure lentamente, le sorti militari del conflitto sono stati soprattutto i sistemi missilistici avanzati americani Himars, precisi ed efficienti.

"Siamo riusciti a stabilizzare la situazione.

Quest'ultima è complessa, intensa, ma sotto controllo. Un importante fattore che ha contribuito alla riconquista delle linee difensive e posizioni è stato l'arrivo puntuale dell'M142 Himars, che infligge chirurgicamente colpi ai posti di controllo e ai depositi di munizioni e carburante del nemico", ha aggiunto alle parole del presidente Valeriy Zaluzhniy, il comandante militare ucraino, citato dalla Cnn.

Ieri Zelensky ha annunciato il licenziamento di 28 funzionari del servizio di sicurezza dell'Ucraina. "Un'altra notizia importante per quanto riguarda il servizio di sicurezza dell'Ucraina. È in corso un audit del personale del servizio. La questione del licenziamento di 28 funzionari è in fase di risoluzione", ha affermato nel suo consueto discorso serale. Lo riportano l'Ukrainsk Pravda e l'agenzia Unian. Secondo Zelensky, si tratta di funzionari di diversi livelli e le ragioni del loro licenziamento sarebbero ascrivibili a risultati lavorativi deludenti.

"Le forze armate dell'Ucraina hanno inflitto perdite significative agli occupanti, stiamo avanzando": lo ha dichiarato nel suo discorso serale Volodymyr Zelensky, presidente dell'Ucraina, citato dall'agenzia di stampa Unian. "Passo dopo passo, stiamo avanzando, identificando e neutralizzando i collaboratori. La prospettiva è ovvia: la bandiera ucraina sarà in tutte le nostre città e villaggi", ha aggiunto. Secondo il capo dello Stato, finora l'esercito ucraino è riuscito a liberare 1.028 insediamenti dalle mani dei russi. "Altri 2.621 sono ancora sotto il controllo degli invasori", ha precisato.

"La situazione della sicurezza alimentare in Ucraina peggiora continuamente, vediamo i russi che bruciano cereali nei campi e le capacità di stoccaggio sono attaccate". Lo ha detto il commissario Ue all'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, al termine della riunione dei ministri. "Dobbiamo essere realisti", davanti alle grandi quantità di grano bloccate "dobbiamo considerare come portare i cereali fuori dall'Ucraina, ma a un certo punto potremmo dover inviare cereali" al Paese in difficoltà, ha evidenziato il commissario, ribadendo che "la Russia sta usando il cibo come ricatto per impedire le esportazioni" dall'Ucraina.

Kiev mette in guardia l'Ue dalla "trappola" di fare marcia indietro sulle sanzioni alla Russia. Il capo della diplomazia ucraina Dmytro Kuleba ha invitato i suoi omologhi dell'Ue a non cedere a Vladimir Putin sulle sanzioni contro la Russia, perché "indietreggiare e assecondare le sue richieste non funzionerà, è una trappola". "Il vero obiettivo di Putin è l'impoverimento dell'Europa. Vuole mettere l'opinione pubblica contro i governi in carica, nella speranza di sostituirli con forze radicali più favorevoli alla Russia", ha ammonito in un discorso ai suoi omologhi riuniti a Bruxelles.

Intesa al Consiglio Affari Esteri a Bruxelles su una nuova tranche - da 500 milioni di euro - diaiuti all'esercito ucraino nell'ambito del fondo European Peace Facility "L'Europa continua ad impegnarsi per la pace e la difesa dei nostri valori. Accolgo con favore l'accordo politico sulla quinta tranche a favore dell'Ucraina nell'ambito dell'European Peace Facility. Il sostegno dell'Ue alle Forze armate ucraine ammonta ora a 2,5 miliardi di euro. L'Europa è al fianco dell'Ucraina", scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.
"Sono grato per i 500 milioni di euro extra dallo European Peace Facility e sollecito altri aiuti militari bilaterali". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo l'intervento oggi al consiglio Affari esteri dell'Ue a Bruxelles. "Il mio messaggio chiave - ha scritto su Twitter - è che le armi all'Ucraina, le sanzioni alla Russia e la responsabilità di Mosca sono tre vie per ripristinare la pace, garantire la sicurezza e proteggere la stabilità in Europa".

"È stato concordato in termini generali un piano per il trasporto di grano e generi alimentari" attraversocorridoi sicuri nel mar Nero dai porti dell'Ucraina. Lo ha detto il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, come riporta Trt, a proposito dell'incontro tenutosi la scorsa settimana a Istanbul tra delegazioni di Mosca, Kiev, Ankara e rappresentanti Onu. "Verosimilmente ci sarà un incontro questa settimana" per arrivare a un "piano di attuazione concreto", ha aggiunto Akar.

E' stata rilasciata dopo poche ore di detenzione la giornalista russa Marina Ovsiannikova, divenuta famosa per aver esibito in televisione durante un telegiornale un cartello contro la guerra in Ucraina e arrestata ieri per aver protestato di nuovo contro l'invasione. "Va tutto bene", ha dichiarato la giornalista su Facebook durante la notte. "Ormai ho capito che è meglio uscire di casa con il mio passaporto e una borsa. L'avvocato della giornalista - che perse il lavoro dopo l'exploit televisivo - ha confermato il rilascio, aggiungendo che il fermo era dovuto al sospetto che stesse screditando le forze armate russe.

L'avvocato di Marina Ovsiannikova, Dmitri Zakhvatov, ha precisato che la sua cliente è stata arrestata mentre protestava davanti a un tribunale di Mosca, prendendo la parola contro la detenzione dell'oppositore Ilya Yashin, in carcere per aver condannato la guerra in Ukraina. Yashin è stato arrestato grazie alla recente legge-bavaglio che prevede pene fino a 15 anni di carcere per chi getta discredito sulle forze armate russe e proibisce di chiamare la "operazione militare speciale" in Ucraina - secondo la definizione del Cremlino - "guerra" o "invasione". Finora, ha spiegato l'avvocato Zakhvatov, non risulta esserci un'inchiesta penale nei confronti della giornalista. Ma il suo arresto davanti al tribunale è arrivato qualche giorno dopo che aveva protestato da sola nei pressi del Cremlino con un cartello che criticava l'intervento in Ucraina voluto da Vladimir Putin.

Bombardamenti russi hanno ucciso almeno sei persone a Toretsk, città del Donbass, nell'est dell'Ucraina. Lo denuncia il governo di Kiev.
"Un edificio è stato distrutto da una granata nella città di Toretsk, bombardata in mattinata. I soccorritori hanno recuperato cinque corpi. Tre persone sono state salvate dalle macerie, una delle quali è morta in ospedale", si legge in una dichiarazione pubblicata sulla pagina Facebook del servizio di emergenza statale ucraino insieme alle foto delle macerie.

La catena abbigliamento H&M ha annunciato che uscirà dal mercato in Russia, sotto sanzioni per l'invasione dell'Ucraina. Lo fa sapere la stessa multinazionale svedese Hennes & Mauritz.

Nel suo discorso serale alla nazione ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che "la Russia ha già utilizzato più di tremila missili da crociera contro l'Ucraina". Lo riporta il Guardian. "È impossibile contare il numero dei pezzi di artiglieria e di altri proiettili usati contro il nostro paese e il nostro popolo. Ma è sicuramente possibile assicurare alla giustizia tutti i criminali di guerra russi", ha aggiunto.

Una serie di esplosioni sono state segnalate nella notte a Mykolaiv, secondo quanto riferito dal sindaco Oleksandr Sienkevych su Telegram. Sienkevych ha riferito che sono state udite circa 10 esplosioni nella notte del 18 luglio. Non sono state fornite ulteriori informazioni.

Le forze russe starebbero preparando un "referendum" a Melitopol per l'inizio di settembre, secondo quanto riferito dal sindaco di Melitopol Ivan Fedorov, riporta Kyiv Independent, Fedorov ha affermato che le forze russe a Melitopol, nell'oblast di Zaporizhia, stanno conducendo un censimento porta a porta e ha aggiunto che coloro che sostengono l'Ucraina saranno espulsi con la forza dall'oblast di Zaporizhzhia.

Gli invasori russi bombardano in queste ore la città di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk nel sud dell'Ucraina. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare del distretto di Nikopol, Yevhen Yevtushenko. stando all'agenzia Unian. "La città di Nikopol è sotto tiro. Mantenete la calma, non uscite di casa", ha aggiunto la stessa fonte rivolgendosi alla cittadinanza.

Trilaterale in Iran fra Putin, Erdogan, Raisi sulla Siria: in agenda Siria, grano, migranti. Zelensky annuncia nuove purghe nei servizi.

In primo piano le conseguenze economiche e sociali del conflitto, dalle forniture di gas a quelle di grano, che coinvolgono l'intero pianeta. Ankara annuncia un accordo di massima per sbloccare le migliaia e migliaia di tonnellate di grano ferme nei porti ucraini. E l'Unione europea si attrezza per fronteggiare l'emergenza energetica. Da Bruxelles arriva inoltre il via libera a una nuova fornitura di armi a Kiev per 500 milioni di euro e l'ennesima stretta sulle sanzioni contro Mosca. Tutto questo mentre sul terreno si continua a combattere e Zelensky annuncia nuove purghe nei servizi di sicurezza.

La Giornata

11:17 Ambasciatore russo a Washington: "Noi isolata? Pura fantasia"

"Pura fantasia". Così l'ambasciata russa a Washington ha replicato al Dipartimento di Stato americano, secondo cui la Russia sarebbe isolata dal resto del mondo a livello  economico, politico, culturale e diplomatico. "Queste parole non sono  altro che un tentativo di esprimere un pio desiderio. La leadership  russa è coinvolta attivamente nei processi internazionali ed è in  costante contatto con i vertici della maggior parte dei Paesi del  mondo", ha dichiarato l'ambasciata in una nota. Quanto alle dichiarazioni sull' "isolamento" della delegazione russa alla recente riunione dei ministri degli Esteri del G20 in Indonesia, si tratta di "pura fantasia", si aggiunge nella nota, secondo cui il  ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha avuto una serie di  incontri con i colleghi di altri Paesi. "Le dichiarazioni infondate degli americani assomigliano a una  sessione di autoipnosi - ha concluso l'ambasciata - Invece di  riconoscere l'impossibilità di 'cancellare' la Russia, preferiscono  divertirsi con le illusioni. In questo vediamo il desiderio di  giustificare davanti ai cittadini statunitensi il corso antirusso e le sanzioni occidentali illegittime, che si trasformano in ingenti costi  per i loro promotori".  

10:15 L'incontro fra Blinken e Olena Zelenska

Il Segretario di Stato Usa Antony  Blinken ha ricevuto la first lady ucraina Olena Zelenska a Washington. Lo ha comunicato il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price, aggiungendo che Blinken ha elogiato "il lavoro della first lady  Zelenska nell'aiutare gli ucraini colpiti dalla guerra". Ha ribadito  inoltre "l'impegno globale e duraturo degli Stati Uniti a sostenere la vittoria dell'ucraina nella guerra ingiusta e non provocata della  Russia". Il segretario di Stato e la Zelenska hanno parlato degli  immensi e crescenti costi umani dell'invasione su vasta scala della  Russia e Blinken ha condannato fermamente "i brutali attacchi della  Russia, che continuano a ferire e uccidere civili innocenti e a  distruggere case, ospedali, scuole e altre infrastrutture civili,  incluso un attacco del 14 luglio a Vinnytsya che ha ucciso tre  bambini".  "Gli Stati Uniti continueranno a fornire assistenza per aiutare  l'ucraina a rispondere alle significative sfide economiche e  umanitarie che deve affrontare - ha dichiarato Blinken - incluso il  sostegno all'iniziativa della first lady sulla salute mentale per i  cittadini colpiti dalla guerra. Gli Usa rimangono impegnati ad aiutare il popolo ucraino nella ripresa e nella ricostruzione dalla  devastazione inflitta loro dalla guerra ingiusta del presidente  Putin".      La moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà ricevuta oggi dalla first lady americana Jill Biden alla Casa Bianca. E' la seconda  volta che le due first lady si incontrano, dopo la visita della moglie di Biden in ucraina lo scorso maggio.

10:07 Medvedev: "La pace solo alle nostre condizioni"

La Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi" in Ucraina "e ci sarà la pace, alle nostre condizioni, non a quelle strepitate dai politici europei confusi e impotenti". Lo scrive su Telegram l'ex presidente e vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale russo Dmitri Medvedev

09:26 Attacco missilistico russo contro le fabbriche di Kramatorsk

Lo dice il sindaco Oleksandr Honcharenko. "Un'altra mattina difficile a  Kramatorsk, attacchi missilistici alle fabbriche", ha scritto si  Facebook, sottolineando che l'intenzione della Russia è quella di  "distruggere il settore industriale" della città.

09:04 Kiev: "Le armi fornite dall'Occidente stanno facendo la differenza"

Le armi fornite dall'Occidente all'esercito ucraino, in particolar modo i sistemi missilistici americani Himars, stanno facendo una differenza notevole sul terreno, consentendo alle forze di Kiev di "mantenere le linee difensive". Lo ha detto il comandante dell'esercito ucraino, Valeriy Zaluzhniy, precisando che "siamo riusciti a stabilizzare la situazione" nonostante le difficolta'.In un videomessaggio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le forze ucraine sono ora "in grado di infliggere perdite logistiche significative a danno degli occupanti" e che "e' sempre piu' difficile per l'esercito russo mantenere le posizioni nei territori catturati".

08:33 Putin è arrivato a Teheran. Prima visita fuori confine dall'inizio della guerra

Il presidente russo Vladimir Putin è  arrivato a Teheran, dove avrà un incontro trilaterale con il  presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente iraniano Ebrahim Raisi sulla Siria e poi un bilaterale con Erdogan sull'Ucraina. Lo  riferisce la tv di stato iraniana. Si tratta della prima visita di  Putin fuori dai confini dell'ex Unione Sovietica dall'inizio della  guerra il 24 febbraio scorso, dopo le missioni di giugno in Tagikistan e Turkmenistan. 

08:31 Mosca vieta l'ingresso a 384 parlamentari giapponesi

Secondo quanto reso noto in un comunicato dal ministero degli Esteri russo, a partire da oggi il governo di Mosca ha deciso di estendere il divieto di ingresso nel paese a 384 parlamentari giapponesi, come ritorsione nei confronti dell'analogo provvedimento annunciato dal Giappone ad aprile a causa dell'invasione russa dell'Ucraina.   "ll Giappone sta assumendo una posizione apertamente ostile e anti-russa e condanna la Russia senza motivo per la sua operazione militare speciale in Ucraina", è la motivazione ufficiale diffusa dal ministero alla base del provvedimento.   Tra i 384 parlamentari, che vanno ad aggiungersi ai 63 già soggetti a divieto di ingresso dallo scorso maggio, tra i quali il primo ministro in carica Fumio Kishida, ci sono anche illustri ex premier del paese come Taro Aso e Yoshihide Suga

07:42 Ucraina: 7 missili russi su regione Odessa, 6 feriti tra cui un bambino

"Il nemico ha colpito insidiosamente la regione di Odessa con razzi di notte. Sette i missili Kalibr lanciati dal Mar Nero. Uno è stato abbattuto dalle forze di difesa antiaeree, 6 hanno colpito un villaggio pacifico. A seguito dell'impatto, 3 case private e 2 annessi sono stati distrutti e hanno preso fuoco. Anche diverse proprietà private, automobili, una scuola e un centro culturale sono stati danneggiati. Sei persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino. Un incendio sviluppatosi su una superficie di 300 mq. è stato rapidamente estinto. Coinvolti 95 soccorritori, 16 unità di equipaggiamento". Lo riportano su Telegram le autorità di Odessa.
 

07:29 Oggi a Teheran l'incontro Putin-Erdogan

Faccia a faccia oggi a Teheran tra il presidente russo Vladimir Putin ed il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per parlare del blocco all'export di grano ucraino, tema sul quale si starebbe andando verso una soluzione, secondo Ankara. Putin e Erdogan si vedranno a margine di un trilaterale con il presidente iraniano Ebrahim Rasi, nell'ambito del cosiddetto processo di Astana per parlare di Siria. "La questione delle esportazioni di grano ucraino sarà discussa con Erdogan. Siamo pronti a continuare il lavoro su questo percorso", ha detto ieri il consigliere del Cremlino per la politica estera, Yury Ushakov.
 

04:49 Analisti Usa: Mosca punta alla conquista di Siversk e Bakhmut

Mosca non punta più prioritariamente alla conquista di Slovyansk ma a quella di Siversk e Bakhmut: il nuovo cambiamento nella strategia militare russa in Ucraina è stato indicato dagli analisti dell'americano Institute for the Study of war nel loro ultimo rapporto. Secondo l'istituto, "l'incontro del Ministero della Difesa russo con la leadership del raggruppamento orientale delle forze in Ucraina suggerisce che il Cremlino non si concentrerà sulla presa di Slovyansk in questa fase della campagna, ma darà invece priorità al tentativo di prendere Siversk e Bakhmut": in direzione di questi due centri .

02:51 Jill Biden riceverà Olena Zelenska alla Casa Bianca

Jill Biden riceverà Olena Zelenska alla Casa Bianca all'ora di pranzo. È la seconda volta che le due first lady si incontrano. Biden aveva fatto visita alla first lady in Ucraina lo scorso maggio. Zelenska ha incontrato a Washington il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, ha detto ai giornalisti che il capo della diplomazia americana ha sottolineato l'impegno degli Stati Uniti nell'aiutare l'Ucraina contro l"invasione russa e ha elogiato il "lavoro di Zelenska a sostegno dei molti civili ucraini che sono stati, in modi diversi, colpiti da questa guerra brutale".

00:39 Attacco russo nella zona di Odessa

I russi hanno lanciato un attacco missilistico nella zona di Odessa, causando il ferimento di almeno quattro persone. Lo ha reso noto il vice capo dell'amministrazione militare del distretto, Oleksiy Matsulevych, stando a quanto riporta l'Ukrainska Pravda. Secondo la stessa fonte a seguito dell'attacco missilistico due case sono state completamente distrutte.

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