ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 21 Luglio 2022 16:27

Mosca contro Roma: “Le cause della crisi sono nei vostri errori". Medvedev: "Ucraina scomparirà dalle carte geografiche"

Written by  Marta Allevato
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Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e l'omologo russo Sergey Lavrov  Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e l'omologo russo Sergey Lavrov

Al centro dell’escalation di tensione diplomatica tra le due capitali vi è l’ambasciatore a Roma, Serghei Razov, che Di Maio di recente ha accusato di aver “dato l’endorsment” ad alcune forze politiche italiane. 

La crisi di governo italiana vista da Mosca ha ormai il volto del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, “reo” di aver menzionato la Russia di Putin come il Paese che “festeggia” un indebolimento dell’Italia.

Da giorni la portavoce della diplomazia russa critica, tra il serio e il faceto, il titolare della Farnesina, per la verità obiettivo degli strali russi da quando l’Italia ha abbandonato la linea più dialogica col Cremlino, chiudendo al dialogo, subito a ridosso dell’avvio della cosiddetta operazione speciale in Ucraina.

"Di Maio ha una strana idea della diplomazia", aveva detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov a febbraio, “questa è stata inventata proprio per risolvere situazioni di conflitto e di tensione, non per fare viaggi a vuoto in giro per Paesi o per assaggiare piatti esotici a ricevimenti di gala. I nostri partner occidentali devono imparare a usare la diplomazia in modo professionale”.

Dobbiamo ammettere che il capo del ministero degli Esteri italiano continua a cercare cause esterne per i problemi politici interni dell'Italia. Non c'è niente di nuovo in questo”, ha scritto oggi su Telegram Zakharova, “i rappresentanti di altri Paesi occidentali hanno ripetutamente cercato di utilizzare questo metodo quando non c'era nessuno da incolpare per i propri fallimenti, sullo sfondo del crescente malcontento della popolazione. È quello che sta accadendo, oggi, nei mercati dell'energia e degli alimenti”.

Zakharova deciso di commentare così le recenti interviste di Di Maio, in cui ha lasciato intendere ci fosse una mano russa dietro la crisi di governo.

All’AGI, la settimana scorsa, la portavoce di Lavrov aveva rilasciato le prime dichiarazioni da Mosca sulla spaccatura creatasi nel governo: “Intervengo solo perché il ministro Di Maio ha menzionato la Russia”, aveva detto, “auguro per gli italiani un nuovo governo non asservito agli interessi degli americani”. 

Sembrano lontani i tempi in cui Lavrov si era presentato - era solo ottobre scorso - al bilaterale con l’omologo italiano, a margine del G20 di Roma, con in mano il libro appena pubblicato dal collega e la promessa di tradurlo in russo.

A riguardarlo oggi, sembra un gesto dettato più dal sarcasmo che da sincera ammirazione. Al centro dell’escalation di tensione diplomatica tra le due capitali - che ha visto anche la reciproca espulsione di diplomatici sullo sfondo delle accuse alla Russia di spionaggio - vi è l’ambasciatore a Roma, Serghei Razov, che Di Maio di recente ha accusato di aver “dato l’endorsment” ad alcune forze politiche italiane.

In ambienti diplomatici si vocifera di un incontro tra Razov - che dovrebbe essere sostituito prossimamente da Aleksei Paramonov, direttore per l'Europa del ministero degli Esteri ed ex console a Milano - e Alessandro Di Battista prima della partenza di quest’ultimo per un lungo reportage in Russia, dove si trova ancora in questi giorni.

"Noi stessi siamo sbalorditi dal potere della diplomazia russa, come si evince dai resoconti dei media italiani. Si scopre che i nostri ambasciatori possono cambiare i governi con un paio di chiamate". La portavoce ha tenuto a sottolineare che oltre che l'ambasciatore russo “da luglio di quest'anno è in vacanza fuori dall'Italia, programmata da tempo e di cui il ministero degli Esteri italiano è stato debitamente informato”.

Le parole di Di Maio sui “brindisi” al Cremlino per la crisi politica italiana si riferivano alla provocazione lanciata sempre su Telegram dall'ex presidente e russo e ora vice capo del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitri Medvedev, che dopo l'annuncio delle dimissioni di Draghi aveva pubblicato un’immagine con il volto del premier britannico Boris Johnson, quello di Mario Draghi e una terza sagoma nera con un punto interrogativo, alludendo alla caduta di un altro leader occidentale.

"Ancora prima dell'inizio di questa crisi di governo, subito dopo l'aggressione russa ai danni dell'Ucraina, qualcuno a Mosca non ha fatto altro che intervenire nel nostro dibattito interno con continue e gravi ingerenze nei confronti del governo italiano. Prima con endorsement a una forza politica del nostro Paese e successivamente con ripetute dichiarazioni contro il governo italiano", ha commentato Giuseppe Marici, portavoce del ministro Di Maio. “Appare evidente a tutti quale sia l'obiettivo: provare ad alimentare la propria propaganda in Italia, così da screditare l'azione dell'esecutivo italiano”, ha aggiunto il portavoce.

Non è un mistero che da anni Mosca porta avanti una strategia che mira ad approfondire contraddizioni e fratture interne all’Ue, alla sua classe dirigente e alla sua opinione pubblica. In un momento in cui sono saltate tutte le norme della diplomazia occidentale - i toni del botta e risposta tra Roma e Mosca non sono un’eccezione, basta ricordare il caso dell’ormai ex ambasciatore ucraino a Berlino che ha definito il cancelliere Olaf Scholz “salsiccia di fegato offesa” - in Russia non si fatica neppure a mettere l’Italia sullo stesso piano di Usa e Gran Bretagna nella scala dei “Paesi ostili”, dopo che il premier Mario Draghi è stato tra i promotori delle massicce sanzioni economiche e finanziare contro il Cremlino.

Secondo il politologo Boris Mezhuev, tra gli ideologi del conservatorismo russo, a Mosca “lo stato delle relazioni con l’Italia è il prodotto del periodo di isteria che sta vivendo la Russia e in cui nel discorso pubblico spiccano i falchi le cui dichiarazioni roboanti hanno grande spazio mediatico”.

Ma passerà prima o poi: queste persone non riflettono per forza la posizione di maggioranza nell’élite al potere e non è detto che riceveranno ruoli di rilievo”, ha commentato in un’intervista all’AGI, “l’Italia rappresenta quell’anima dell’Europa a cui la Russia tiene di più, l’arte, la cultura, la storia politica e questo non cambierà”. AGI

Medvedev: "Ucraina scomparirà dalle carte geografiche". Cia: "Nessuna prova che Putin malato"

 

Kiev sostiene che le forze di Mosca vogliono immagazzinare il loro "intero arsenale" nella sala macchine della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il sindaco di Mykolaiv: "Forti esplosioni in città".

Mosca ha affermato per la prima volta in modo chiaro che i suoi obiettivi in Ucraina vanno oltre il Donbass: "Non solo Donetsk e Lugansk, ma anche Kherson, Zaporizhzhia e una serie di altri territori", ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov aggiungendo che "ora la geografia è cambiata". Parole che chiudono ogni spiraglio negoziale sulla base della piattaforma concordata nel marzo scorso a Istanbul. Kiev ha reagito chiedendo più armi e più sostegno all'Occidente. Tutto questo mentre proseguono i bombardamenti russi e i combattimenti in quella che somiglia una partita a scacchi tra i due comandi militari. 

 

La Giornata 

 

15:24 Lukashenko: "Trovare un accordo per allontanare lo spettro del conflitto nucleare"

L'Occidente, l'Ucraina e la Russia dovrebbero trovare un accordo per fermare la guerra in Ucraina ed evitare "l'abisso di un conflitto nucleare". Lo ha detto in un'intervista all'agenzia AFP il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. "Dobbiamo fermarci, trovare un accordo, finire con  queste confusione, operazione e guerra in Ucraina. Finiamola e poi vedremo come continuare a vivere. Non c'e' bisogno di andare oltre: piu' in la' c'e' l'abisso della guerra nucleare, non abbiamo bisogno di arrivarci".

14:47 Kiev: "Ci preoccupa un Iran non più neutrale"

Le autorità ucraine hanno dichiarato di essere "preoccupate" per il presunto "cambiamento"  dell'Iran per quanto riguarda la sua neutralità nella guerra, dopo la  visita ufficiale del presidente russo Vladimir Putin nel Paese. Il  portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko, secondo  quanto riportato dall'agenzia ucraina Ukrinform, ha assicurato che  l'Iran giustificherebbe indirettamente la guerra iniziata dalla Russia cinque mesi fa. "Dall'inizio della guerra russa - ha affermato Nikolenko - l'Iran ha  dichiarato pubblicamente una posizione di neutralità e ha sostenuto un cessate il fuoco e una soluzione politica diplomatica. L'ucraina è  preoccupata per il cambio di retorica della leadership iraniana".Secondo il portavoce, tollerare "le azioni aggressive della Russia"  non solo incoraggia Mosca a continuare l'aggressione contro il popolo  ucraino, "ma pone anche le basi per destabilizzare la pace e la  sicurezza in altre regioni del mondo". "Qualsiasi accusa sulla presunta preparazione di un attacco contro la  Russia - ha aggiunto - è infondata e manipolativa. Chiediamo alla  parte iraniana di astenersi da dichiarazioni o passi che alimentano  l'aggressione russa".

14:27 Ue aggiorna le sanzioni, stop a import dell'euro dalla Russia

Il Consiglio Ue ha adottato oggi per  procedura scritta il pacchetto di manutenzione e allineamento delle  sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, che prevede nuove  misure mirate a dare un altro giro di vite, aumentando la pressione su Mosca. Il pacchetto contiene il divieto di acquistare, importare o  trasferire, direttamente o indirettamente, l'oro dalla Russia, se è  stato prodotto in Russia e da lì esportato verso l'Ue o Paesi terzi.Il divieto copre anche i gioielli. Viene allungata la lista degli oggetti controllati, che possono  contribuire al progresso militare e tecnologico della Federazione  Russa; il divieto di attracco per le navi russe nei porti Ue viene  allargato alla chiuse, per evitare aggiramenti del quadro  sanzionatorio. Vengono introdotti chiarimenti di vario tipo sulle  misure esistenti: per esempio l'assistenza tecnica alla Russia  nell'aviazione civile viene consentita, nella misura in cui è  necessaria per rispettare gli standard Icao. L'Ue ha anche esteso l'esenzione dal divieto di effettuare transazioni con alcune entità pubbliche russe per quanto concerne i prodotti  agricoli e il trasporto di petrolio verso Paesi terzi. Viene allungata la lista dei soggetti sanzionati e si introduce l'obbligo per questi  ultimi di autodenunciare i beni posseduti nell'Ue: chi non lo fa, commette un reato penale, cosa che apre la strada alla confisca del  bene in molti ordinamenti dell'Ue, anziché al semplice congelamento.Questo escamotage dovrebbe costituire un forte incentivo all'autodenuncia, dato che un bene congelato prima o poi verrà  scongelato, mentre un bene confiscato è perso per sempre.

14:08 Intelligence ucraina: "La Russia ha utilizzato fino al 60% delle  sue scorte di armi ad alta precisione".

Lo ha detto il vice capo  dell'intelligence ucraina Vadym Skibitsky, aggiungendo che, "come  affermato dalla Federazione Russa, le scorte di sistemi missilistici  Iskander e Kalibr, secondo i nostri calcoli, sono state utilizzate dal 55 al 60%". Secondo il dirigente dell'intelligence ucraina, in dotazione  all'esercito russo "restano grandi scorte di vecchie armi sovietiche,  come i missili da crociera Kha-22, che sono già stati usati due volte  dal territorio della Bielorussia, e altri missili da crociera, come  gli Smerch e i razzi Uragan".

13:56 Peskov: "Putin sta bene, sulla sua salute notizie false"

Il presidente russo Vladimir Putin sta  bene, ''con la sua salute va tutto bene''. Le parole del portavoce del Cremlino DmitrY Peskov fanno eco a quelle del direttore della Cia  William Burns, secondo il quale Putin ''sta fin troppo bene''. Nella  sua conferenza stampa quotidiana Peskov ha detto che, come ''sapete,  gli specialisti dell'informazione ucraini, americani e britannici  hanno diffuso menzogne sullo stato di salute del presidente negli  ultimi mesi. Non sono altro che falsi''

13:24 Droni e armi dal governo britannico all'Ucraina

Il governo britannico invierà  centinaia di droni e armi anticarro e decine di pezzi di artiglieria  in Ucraina nelle prossime settimane per aiutare le forze locali a  respingere l'invasione russa. Il ministro della Difesa Ben Wallace ha  annunciato che seguiranno sistemi radar controbatteria e oltre 50mila  proiettili per le armi di cui le forze ucraine sono già in possesso. Queste armi, ha sottolineato il ministero della Difesa, contribuiranno a rafforzare la capacità dell'Ucraina di difendersi dall'uso  "indiscriminato" dell'artiglieria da parte delle forze che rispondono  agli ordini del presidente russo Vladimir Putin. Più di 20 cannoni  semoventi M109 da 155 mm e 36 cannoni di artiglieria L119 da 105 mm  arriveranno a breve, ha aggiunto il ministero. Verranno inoltre  inviate oltre 1.600 armi anticarro. "Il numero e la gamma di apparecchiature che stiamo fornendo  dimostrano la forza della nostra determinazione. Insieme ai nostri  partner internazionali, faremo in modo che l'Ucraina abbia gli  strumenti per difendere il proprio Paese dall'invasione illegale di  Putin", ha dichiarato Wallace.

13:17 Medvedev contro Biden: "Un nonno con demenza"

''Uno strano nonno con demenza''. Così il vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale ed ex presidente  russo Dmitry Medvedev ha descritto il presidente americano Joe Biden  in un post su Telegram. "La Russia non può essere ritenuta  responsabile del fatto che gli americani hanno eletto uno strano nonno con demenza come presidente'', ha scritto. Medvedev ha poi definito  ''pazzi'' i leader europei che ''soffriranno molto freddo a casa loro  questo inverno''. Medvedev ha quindi affermato che la Ue ha "completamente perso il  contatto con la realtà" e sta "costringendo gli sfortunati ucraini a  sacrificare la propria vita per entrare nell'Unione europea". 

12:54 Bombe sul mercato di Bakhmut

Le truppe russe hanno bombardato il mercato centrale di Bakhmut. Lo ha riferito il servizio stampa della  Polizia nazionale ucraina, aggiungendo che "a seguito dell'attacco,  hanno preso fuoco diversi magazzini commerciali su una superficie  totale di 100 mq. L'incendio è stato completamente estinto e sono in  corso accertamenti per verificare la presenza di feriti e di morti". 

12:52 Zelensky ringrazia Draghi "CI ha supportato contro la Russia"

Sinceramente  grato a Mario Draghi per il costante supporto all'Ucraina nella lotta contro l'aggressione russa e per la difesa dei  comuni valori europei, democrazia e liberta'. Continueremo a  lavorare per incrementare la cooperazione tra Ucraina e  Italia. Sono convinto che il supporto attivo del popolo  italiano all'Ucraina continuera''. Lo scrive su Twitter il  presidente ucraino Volodymyr Zelensky.fil

11:54 Podolyak: "Mentre chiedeva armi a Teheran Putin ha bombardato la moschea di Kharkiv. E' questo il rispetto che ha dell'Iran?"

Andare a inchinarsi a Teheran per  implorare dal leader supremo dell'Iran, Ali Khamenei, armi 'per il  secondo esercito del mondo', e allo stesso tempo bombardare la moschea di Kharkiv. Niente è sacro ai barbari. Ma capiranno il gesto di  disprezzo del Cremlino in Iran?". Lo ha scritto su Twitter  Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Zelensky, secondo cui la Russia, colpendo ieri la moschea di Kharkiv, avrebbe mostrato disprezzo verso  l'Iran, proprio nel momento in cui Putin si trovava a Teheran per  richiedere armi da usare in Ucraina.

11:11 Turchia ottimista: "A giorni accordo per esportare grano con Mosca"

La Turchia e' "ottimista" che si possa raggiungere un accordo con Mosca sull'esportazione di grano dall'Ucraina. Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, esprimendo la "speranza di dare buone notizie nei prossimi giorni".Ieri il presidente russo Vladimir Putin si e' detto disponibile a facilitare l'esportazione di grano ucraino, ma devono essere revocate tutte le restrizioni sull'esportazione di quello russo."Quando risolveremo questa questione, non solo il percorso per l'esportazione di grano e olio di girasole sara' aperto ma anche per i prodotti dalla Russia", ha aggiunto il capo della diplomazia di Ankara.In occasione di un primo vertice a quattro Russia, Ucraina, Turchia e Onu e' stata raggiunta un'intesa di principio ed e' atteso un nuovo incontro tra delegazioni per stilare un documento finale, ma al momento non ci sono conferme della data.

10:49 Cia: "Nessuna prova che Putin sia malato"

"Non ci sono informazioni sul fatto che Vladimir Putin sia instabile o in cattive condizioni di salute" nonostante le crescenti speculazioni sul fatto che il presidente russo possa essere malato, forse di cancro o instabile di mente: lo ha affermato il direttore della CIA, William Burns all'Aspen Security Forum in Colorado, secondo quanto riporta la Bbc. Burns ha detto che non ci sono prove per suggerire che abbia problemi fisici, scherzando, tra le risate del pubblico, sul fatto che sembrasse "fin troppo sano".

10:47 L'Ue sospende i dazi ordinari sui fertilizzanti, con le quotazioni cresciute a causa della guerra

L'Ue sospende i dazi ordinari su ammoniaca e urea per produrre fertilizzanti azotati. La decisione si è resa necessaria, spiega il regolamento pubblicato in Gazzetta Ue, per l'aumento dei prezzi di queste sostanze dal 2021 in poi. Le quotazioni sono ulteriormente cresciute con la guerra in Ucraina e incidono in maniera significativa sui costi di produzione degli agricoltori europei. Il regolamento amplia anche l'ambito geografico delle origini di queste materie prime, attualmente concentrato sulla Russia, ad altri paesi. La sospensione non riguarda i dazi convenzionali sui principali fertilizzanti utilizzati direttamente dagli agricoltori (come il fosfato di ammonio), né le misure antidumping attualmente in vigore su alcuni prodotti importati da Trinidad e Tobago e dagli Usa. Lo stop alle tariffe doganali "è un passo nella giusta direzione", commentano le organizzazioni agricole europee Copa e Cogeca, ma solo un intervento analogo su tutti i dazi per tutti i concimi "potrebbe abbassare i prezzi pagati dagli agricoltori a lungo termine"

10:26 La banca centrale ucraina svaluta la grivna

La Banca centrale ucraina ha svalutato la grivna per proteggere le sue riserve di valuta estera mentre l'invasione russa ha effetti devastanti l'economia del Paese. Il tasso di cambio della moneta ucraina è stato fissato a 36,5686 per dollaro rispetto a 29,25, valore sul quale era stata congelata negli ultimi cinque mesi La Banca nazionale ucraina - ricorda Bloomberg - ha sospeso le contrattazioni della grivna e ha rafforzato i controlli sui capitali dopo l'attacco della Russia a febbraio per aiutare il governo a importare beni cruciali e a contenere la spirale inflazionistica.

10:14 L'accusa della Duma russa: "Biden vuole continuare le ostilità per vincere a Midterm"

La leadership americana e' interessata al proseguimento delle ostilita' in Ucraina, per via delle imminenti elezioni per il rinnovo del Congresso degli Stati Uniti, ha accusato il presidente della Duma di Stato, Vyacheslav Volodin. "Biden ha bisogno di continuare le operazioni militari in Ucraina per mantenere il potere. Non ha altra scelta", ha scritto Volodin sul suo canale Telegram.Il presidente della Camera bassa del Parlamento russo ha ricordato che tra tre mesi e mezzo si terranno negli Stati Uniti le elezioni di medio termine ed "e' estremamente importante che il presidente Biden mantenga la maggioranza". "Altrimenti, potrebbe essere messo sotto accusa. Ed e' improbabile che diventi un candidato alle prossime elezioni presidenziali, cosa che ha in programma. L'Ucraina gioca un ruolo importante in queste elezioni", ha sottolineato.

10:04 Medvedev: "Inverno con freddo feroce per gli europei"

"La gente in Europa avrà un freddo feroce in casa quest'inverno". La minaccia arriva dal vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, che in un lungo post su Telegram e' tornato anche a paventare "la perdita di quel che rimane della sovranità statale dell'Ucraina e la sua scomparsa dalla mappa mondiale". Il post - che segue un messaggio in cui ieri, con sarcasmo, elencava "i peccati" di cui l'Occidente accusa Mosca -  l'ex presidente ha stilato un elenco di 11 punti con "i loro peccati", quelli del cosiddetto "Occidente collettivo". Tra questi appunto, il fatto che come risultato delle azioni dei governo europei e americano, "l'Ucraina potrebbe perdere quello che rimane della sua sovranita' statale e scomparire dalla mappa del mondo"."pazzi" gli europei che "sono stati cinicamente truffati dagli americani, costringendoli a farsi carico delle conseguenze piu' dolorose delle sanzioni, ricadute  sulla popolazione dei paesi dell'Ue". Poi avverte, nel secondo punto, che "la gente comune in Europa avra' un freddo feroce nelle loro case quest'inverno". Al punto otto, Medvedev inserisce tra i "peccati" occidentali il fatto che "la Nato continui, contrariamente a ogni logica e al buon senso, ad avvicinarsi ai confini della Russia, creando una reale minaccia di conflitto mondiale e la morte di una parte significativa dell'umanita

09:46 Kiev: "Essenziale dare una svolta alla guerra prima dell'inverno"

Il capo dell'ufficio della presidenza ucraina Andriy Yermak ha sottolineato che è importante che i russi non siano in grado di trascinare la guerra contro l'ucraina fino all'inverno. Sul suo canale Telegram, ha dichiarato che una svolta a favore dell'Ucraina è prevista per fine autunno. "Molto dipende dall'addestramento dei nostri soldati. Invertiremo le sorti di questa guerra. Presto ci saranno molte sorprese", ha promesso Yermak, aggiungendo che Volodymyr Zelenskyi parla ogni giorno "di Himars, obici M777, sistemi di difesa aerea e delle sanzioni contro la Russia. Fa del suo meglio per aumentare le forniture di armi efficaci".  "Il Presidente sta facendo di tutto per liberare i territori occupati dell'ucraina il prima possibile - ha detto ancora Yermak - Le autorità sono in costante contatto con il comando militare, che fornisce informazioni esattamente su ciò di cui i difensori hanno  bisogno per sconfiggere il nemico". Ha infine dichiarato di aver già  discusso dell'aumento delle forniture di armi con Jake Sullivan,  consigliere per la sicurezza nazionale del presidente degli Stati  Uniti: "Parlerò presto con lui del nuovo pacchetto di aiuti militari  statunitensi. Stiamo aspettando altri quattro Himars e non solo".  

09:05 Bombe su Kharkiv

"I russi stanno bombardando Kharkiv": e' il messaggi postato su Telegram dal governatore della citta' nell'Ucraina orientale, Oleh Synyehubov, esortando la popolazione a restare nei rifugi.

08:21 Due scuole in Donetsk distrutte dalle forze russe

 Le forze russe hanno distrutto nella notte due scuole a Kramatorsk e Kostiantynivka, nel Donetsk. Lo ha riferito il responsabile militare della regione Pavlo Kyrylenko, postando delle foto su Telegram. Anche una zona industriale a Kramatorsk e' stata colpita, ha aggiunto.

07:29 Capo Cia: "Putin non è malato, è fin troppo sano"

Il presidente Vladimir Putin vuol far diventare la Russia "una grande potenza", ma "non vincerà la guerra di logoramento in Ucraina". Lo ha detto il capo della Cia William Burns in una rara apparizione pubblica. Già ambasciatore degli Stati Uniti in Russia, Burns ha detto che Putin sia "convinto che il suo destino sia quello di come leader sia quello di riportare la Russia a essere una grande potenza".

Sul fatto che il leader del Cremlino possa essere malato, il capo della Cia ha respinto le speculazioni che circolano e ha affermato che "ci sono molte voci sulla salute del presidente Putin e, per quanto ne sappiamo, apparentemente è fin troppo sano".

07:00 Media tedeschi: ripreso il flusso di gas su Nord Stream 1

Il flusso di gas in arrivo in Europa dalla Russia sul gasdotto Nord Stream 1 è ripartito questa mattina. Lo riferiscono i media tedeschi. Il gasdotto era stato chiuso per manutenzioni, il riavvio era atteso per questa mattina alle 6.

05:13 Kiev: i russi vogliono mettere il loro "intero arsenale" nella centrale nucleare

Le forze russe hanno chiesto l'accesso alla sale macchine della centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove intendono immagazzinare il loro "intero arsenale militare": lo ha reso noto Energoatom, l'azienda statale che supervisiona gli impianti nucleari in Ucraina, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. "Le forze militari russe chiedono all'amministrazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia di aprire le sale macchine della 1a, 2a e 3a unità per potervi depositare l'intero arsenale militare. Agli occupanti sembra sicuro, poiché hanno una paura terribile di ricevere 'regali' dalle forze armate ucraine", commenta  Energoatom.  "Per questo motivo ora vogliono portare nelle sale macchine carri armati, camion, armamenti con carichi di munizioni, ecc", prosegue Energoatom. Sabato scorso il presidente di Energoatom, Pedro Kotin, aveva detto che la Russia utilizzava la centrale di Zaporizhzhia - la più grande d'Europa - come base per lo stoccaggio di armi, tra cui "sistemi missilistici".

03:47 Il sindaco di Mykolaiv: forti esplosioni in città

"Forti esplosioni si sentono a Mykolaiv. La città viene nuovamente bombardata in modo massiccio". Lo ha reso noto su Telegram il sindaco della città nell'Ucraina sudoccidentale, Oleksandr Senkevich. Lo riporta Unian.

03:02 La Ue conferma la quinta tranche di aiuti militari a Kiev

L'Ue ha confermato la quinta tranche, da 500 milioni di euro, di aiuti militari all'Ucraina: lo ha reso noto in un tweet l'Alto Rappresentante per la Politica Estera, Josep Borrell.

00:21 Il direttore della Cia: "Finora 15.000 soldati russi uccisi"

Secondo le stime Usa, dall'inizio della guerra circa 15.000 soldati russi sono stati uccisi e 45.000 sono rimasti feriti. Lo ha reso noto il direttore della Cia William Burns precisando che anche le forze ucraine hanno subito pesanti perdite "probabilmente di poco inferiori".

00:10 Zelensky: "Gas e guerra, Mosca prova da noi quello che poi può fare altrove in Europa"

La Russia "sta testando in Ucraina ciò che poi può utilizzare contro altri Paesi europei": lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo videomessaggio serale, riferendosi ai tagli del gas e alla guerra. "L'Ucraina ha sempre affermato che la Russia non può essere percepita come un fornitore affidabile di gas. Se la nostra posizione fosse stata ascoltata prima, non avremmo dovuto cercare modi di emergenza per colmare il deficit che la Russia sta creando artificialmente sul mercato europeo", ha aggiunto.

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