ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Sabato, 23 Luglio 2022 07:51

Ucraina e Russia firmano l'accordo sul grano. Draghi: "Primo passo per la pace, ottima notizia per comunità internazionale"

Written by  Giuseppe Didonna
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L'accordo per il trasporto del grano nel Mar Nero siglato a Istanbul L'accordo per il trasporto del grano nel Mar Nero siglato a Istanbul

Sbloccato l'export del cereale ucraino. Erdogan: "Giornata storica, evitato l'incubo della fame mondiale". Guterres: "L'intesa è un faro nel Mar Nero". Borrell auspica "rapida attuazione".  Zelensky: "Spetta all'Onu far rispettare il patto". Il plauso di Usa e Ue. 

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres hanno aperto la cerimonia delle firme che ha sancito l'intesa per il passaggio sicuro di decine di milioni di tonnellate di grano attraverso il mar Nero, bloccate da 5 mesi nei porti ucraini a causa della guerra.

Per arrivare all'accordo è stato necessario un lavoro "intenso e arduo", come ha ricordato Erdogan, che ha riconosciuto e ringraziato gli sforzi di tutte le parti.

Che non sia stato un accordo facile è stato sottolineato dalla delegazione ucraina quando ha specificato che nessun accordo è stato firmato con la Russia, ma con Turchia e Nazioni Unite.

I firmatari dei due Paesi in guerra, il ministro della Difesa russo Serghei Shoygu e il ministro delle infrastrutture ucraino Aleksandr Kubrakov hanno evitato di sedersi allo stesso tavolo per apporre le firme.

Ma in che cosa consiste precisamente l'accordo e quali condizioni contiene? Innanzitutto va sottolineato che ha una durata di 3 mesi e riguarda al momento il grano fermo nei silos dei porti ucraini di Odessa, Chernomorsk e Yuzhny.

Una condizione resa nota già la scorsa settimana riguarda la costituzione di un centro di coordinamento a Istanbul, in cui rappresentanti di Russia, Ucraina e ovviamente Turchia e ONU monitoreranno il passaggio delle navi attraverso un tragitto libero dalle mine che infestano il Mar Nero e controlleranno il rispetto dell'accordo.

Non vi saranno scorte da parte di navi militari. Questo si è reso necessario sia per la natura umanitaria dell'intesa, sia perché la presenza di navi militari avrebbe creato problemi sia per Russia che Ucraina. - Ancora, non vi sarà sminamento: anche questa condizione era già nota, in quanto era stata imposta da Kiev sin dall'inizio del negoziato nel timore che la Russia ne potesse approfittare per colpire i porti, sopratutto Odessa.

L'accordo contiene la garanzia reciproca che non vi saranno attacchi alle navi e non vi saranno operazioni militari durante le operazioni di carico e trasporto.

La garanzia è estesa ovviamente alle circa 80 navi che dai porti di Pivdenny e Chirnomorsk partiranno per caricare il grano seguendo alcune imbarcazioni che fungeranno da apripista in un tragitto sicuro.

Sono previste tre diverse rotte in uscita dai porti di Odessa, Chernomorsk e Yuzhny che poi convergeranno in un unico tragitto nella rotta verso Istanbul.

Le navi fermeranno a Istanbul, dove scaricheranno le derrate per poi tornare indietro, previo via libera che sarà dato dopo un'ispezione mirata a controllare che non portino armi in Ucraina, una condizione voluta dalla Russia.

Mosca non ha voluto l'invio di ulteriori navi provenienti da altri porti, proprio nel timore che potessero trasportare armi.

Un'altra garanzia richiesta e ottenuta dalla Russia riguarda la sicurezza delle proprie navi che transitano attraverso il Mar Nero per motivi commerciali e trasportano frumento e fertilizzante.

Alla fine è stata accettata, ma Kiev ha chiesto e ottenuto che le navi russe non passino attraverso le proprie acque.

Si tratta del risultato di un negoziato di due mesi, di un'intesa che Guterres ha definito 'un pacchetto', che non si sarebbe raggiunto senza l'insistenza di Erdogan.

Il presidente turco ha fatto valere i buoni raporti sia con Mosca che con Kiev, ma sopratutto la posizione della Turchia, Paese guardiano degli stretti del Bosforo e dei Dardanelli che costituiscono il passaggio obbligato dal Mar Nero verso il Mediterraneo.  (AGI)

 

La Giornata

 

06:44 Sindaco Mykolaiv: forti esplosioni in città

Potenti esplosioni sono state udite nella città di Mykolaiv, dove all'alba di questa mattina hanno risuonato le sirene. Lo ha riferito su Telegram il sindaco Oleksandr Sienkevych.

06:19 Ucraina manterrà le rotte del grano alternative ai suoi porti

L'Ucraina manterrà le sue rotte di esportazione del grano utilizzate prima della firma dell'accordo di Istanbul. Lo ha affermato il ministro delle Politiche agrarie ucraino Nikolay Solsky, secondo quanto riporta la Tass. "Il prezzo per portare il grano ucraino nei porti della Polonia, degli Stati baltici, della Romania e di altri Paesi era alto e rimane alto. Ma quelle rotte saranno mantenute e sviluppate, perché ora dobbiamo avere sempre un'alternativa", ha detto alla televisione Rada.

05:49 Kiev: mille soldati russi circondati nell'area di Kherson

L'esercito ucraino sostiene che oltre mille soldati russi sono "circondati" nella regione di Kherson, nel Sud del Paese. Secondo un consigliere del presidente Zelensky, Oleksiy Arestovych, i russi sono "circondati tatticamente" vicino alla città di Vyssokopillia. Il comando operativo "Sud" delle forze di Kiev ha dichiarato inoltre che 93 soldati russi sono stati uccisi nelle ultime ore nella controffensiva condotta nella regione merdionale.

03:40 Imagine Dragons ambasciatori per una raccolta fondi per l'Ucraina

Gli Imagine Dragons saranno ambasciatori per la raccolta di fondi per l'Ucraina con United24, la piattaforma globale di finanziamento. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Da parte sua, il gruppo musicale ha confermato - dopo un colloquio con Zelensky - che si concentrerà "sulla sensibilizzazione e sui fondi per aiutare con l'assistenza medica al bel popolo dell'Ucraina". "...E' troppo facile per noi, vivendo in sicurezza e pace, dimenticare la tragedia con cui tanti si stanno svegliando ogni giorno", hanno scritto gli Imagine Dragons nel loro primo appello nella veste di ambasciatori.

02:43 Europol: rischio di traffico di armi in Europa

L'Europol conferma il rischio di un aumento del traffico di armi con la guerra in Ucraina e per scongiurarlo ha aumentato la cooperazione con Kiev. "Europol sta lavorando a stretto contatto con i funzionari ucraini per mitigare la minaccia del traffico di armi nell'Unione europea. Abbiamo piena fiducia in loro mentre implementano nuove misure per monitorare e tracciare queste armi da fuoco", evidenzia l'agenzia di polizia in una nota.

01:18 Usa non forniranno missili a lungo raggio all'Ucraina

Gli Stati Uniti "non forniranno" all'Ucraina missili a lungo raggio capaci di colpire obiettivi a oltre 300 chilometri di distanza. Lo ha confermato Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale, parlando in occasione dell'Aspen Security Forum. "Noi vogliamo fare tutto il necessario per difendere l'Ucraina - ha spiegato - ma al contempo non vogliamo un'escalation del conflitto che possa sfociare nella terza guerra mondiale".

00:47 Continuano gli attacchi russi nell'Est e nel Sud

Le forze russe hanno portato avanti il loro incessante bombardamento nella regione del Donetsk. I nuovi bombardamenti russi a Sloviansk hanno causato almeno tre feriti e danneggiato diversi edifici, ha annunciato su Telegram il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko. Secondo le prime informazioni, sono stati utilizzati proiettili a grappolo. Le autorità filorusse dei due territori separatisti nel bacino minerario del Donbass hanno annunciato di aver bloccato Google, accusandolo di "promuovere il terrorismo e la violenza contro tutti i russi". Nel sud, secondo Kiev, le forze di Mosca stanno bombardando i villaggi lungo la linea del fronte nella regione di Kherson, dove l'esercito ucraino sta cercando di recuperare le aree occupate. Kiev ha anche riferito di aver colpito una posizione russa vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, sotto il controllo delle truppe di Putin, con "un drone kamikaze". L'attacco "ha centrato un campo che ospitava un mezzo equipaggiato con lanciarazzi multipli Grad. Tre russi sono stati uccisi, dodici feriti", ha affermato il servizio di intelligence militare ucraino sulla sua pagina Facebook, pubblicando un video dell'attacco.

00:31 Kiev: danni all'ambiente per 5,5 miliardi di dollari

La guerra ha causato danni per 5,5 miliardi di dollari all'ambiente dell'Ucraina. Lo affermaa il ministro per l'Ambiente e le risorse naturali Ruslan Strelets. Lo riporta il Kiev Independent. "Oggi, la Russia è il principale terrorista ambientale", ha affermato.

00:25 Kiev: recuperati tre corpi da una scuola bombardata a Kramatorsk

I soccorritori hanno recuperato tre corpi dalle macerie di una scuola bombardata dai russi a Kramatorsk, nel Donbass. Lo ha reso noto l'ufficio della presidenza ucraina, riporta il Guardian, precisando che  gli attacchi russi hanno distrutto la scuola e danneggiato 85 edifici residenziali.

00:13 Nuovi aiuti militari Usa a Kiev per 175 milioni di dollari

Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken ha annunciato un nuovo pacchetto di assistenza militare all'Ucraina: è il sedicesimo dall'agosto dell'anno scorso, e comprende ulteriori sistemi missilistici avanziati HIMARS e altre armi che già la difesa ucraina sta utilizzando. Come si legge in una nota del Dipartimento di Stato, il nuovo pacchetto vale fino a 175 milioni di dollari dalle riserve del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per l'autodifesa dell'Ucraina. Combinato con altri 95 milioni di dollari annunciati separatamente oggi nell'ambito dell'Iniziativa di assistenza alla sicurezza in Ucraina, porterà il totale dell'assistenza militare statunitense all'Ucraina a circa 8,2 miliardi di dollari da quando si è insediato il presidente Joe Biden.

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