ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 17 Luglio 2016 20:58

Le opere di Le Corbusier inserite nel Patrimonio Unesco

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Il 10 luglio ad Istanbul il Comitato Internazionale dell’Unesco ha dichiarato: Le Corbusier patrimonio dell'umanità. L'UNESCO ha inserito nella lista del Patrimonio mondiale dell'umanità le opere dell'architetto franco-svizzero Charles-Edouard Jeanneret-Gris, noto come Le Corbusier (Svizzera 1887-Francia 1965). Si tratta di 17 edifici in diversi Paesi: Argentina, Belgio, Francia, Germania, Svizzera, India e Giappone.

Gran parte degli edifici si trovano in Svizzera e Francia, ma ci sono anche la casa Curutchet a La Plata (Argentina), il Museo nazionale di Tokyo, il complesso del Campidoglio di Chandigarh (India), a dimostrazione della dimensione planetaria del suo lavoro e della sua abilità nel "creare un nuovo linguaggio architettonico, capace di rompere con il passato.

Una delle opere di le Corbusier, la villa "Le Lac" a Corseaux vicino Vevey. "La sua opera rappresenta un approccio innovativo in termini di spazi e progettazione che ha esercitato grande influsso sull'edilizia in molte parti del mondo". I 17 progetti scelti "incarnano soluzioni architettoniche e costruttive eccezionali per rispondere alle sfide della società del Novecento".

La candidatura dell'opera è stata presentata già due volte al Comitato del patrimonio mondiale, sotto l'egida della Francia. Gli Stati interessati hanno pertanto ridefinito la serie riducendo tra l'altro il numero di oggetti. Va detto che nel 1917 l'architetto si era trasferito a Parigi, dove dal 1920 ha assunto lo pseudonimo di Le Corbusier.

Rimane l’amarezza per l’Italia, di non aver permesso al Padre dell’Architettura moderna, di realizzare a Venezia l’Ospedale della Giudesca (video in fondo all’articolo), un po’ per ritardo burocratico, un po’ per l’imbarazzante l'opposizione dell'Ordine interprovinciale degli architetti di Venezia, sulla legittimità di dare l’incarico a un architetto senza il “pezzo di carta” essendo lui agli atti non laureato in architettura .

Ma per fortuna l’Italia ha grazie alla Cassina realizzato tutte le opere di design di Corbusier .

Charles-Edouard Jeanneret, detto Le Corbusier, era molto amico di mio zio Giotto Stoppino (architetto e designer vi consiglio di vedere il suo ultimo video in cui racconta la sua amicizia con Le Corbusier) che io ebbi modo - se pur bambino di conoscerlo - proprio a casa di Giotto Stoppino il tempo di una foto sulle sue ginocchia e di un suo racconto, per me fiaba sulla Città del Sole alias Ville Radieuse, di cui testo sacro che molti anni dopo studia alla Facoltà d’Architettura.

Il Comitato riunito a Istanbul dal 10 luglio ha deciso di terminare i lavori 3 giorni prima del previsto, dopo il fallito golpe di venerdì notte.

Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 3285 times Last modified on Lunedì, 18 Luglio 2016 07:33

Utenti Online

Abbiamo 1538 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine