ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 21 Settembre 2022 09:30

"Non è un bluff". La minaccia nucleare di Putin: 'Serve una mobilitazione parziale in Russia. L'obiettivo dell'Occidente è distruggerci'

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Vladimir Putin Vladimir Putin

Il discorso del presidente alla nazione: "Mobilitazione parziale della Russia". Il monito all'Europa e agli Stati Uniti sull'uso dell'arsenale atomico. Il ministro della Difesa Shoigu: "Siamo in guerra contro tutto l'Occidente". Il presidente russo in tv: 'L'operazione militare speciale è stata inevitabile'. I territori dell'Ucraina che hanno annunciato il referendum per l'adesione alla Russia 'hanno il sostegno' di Mosca, ha sottolineato. 'L'obiettivo dell'Occidente è distruggerci', ha aggiunto lo zar nel suo intervento in televisione. Richiamati 300mila riservisti. Berlino: 'L'annuncio di Putin segna una escalation nell'aggressione, è un passo sbagliato'.

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha annunciato una mobilitazione parziale in Russia "per difendere il Paese, useremo tutti i mezzi a disposizione".  Così si è aperto il suo discorso, previsto nella serata di martedì e rinviato, per cause ancora sconosciute, alla mattina seguente. Parole che arrivano dopo che all'Onu hanno parlato alcuni dei leader mondiali più influenti come Draghi, Macron e Scholz.

L'operazione militare speciale in Ucraina è stata inevitabile.

Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso alla tv.


Putin ha dichiarato una 
mobilitazione parziale in Russia, con il richiamo dei militari della riserva. 

I territori dell'Ucraina che hanno annunciato il referendum per l'adesione alla Russia "hanno il sostegno" di Mosca, ha aggiunto Putin.

"Nella sua aggressiva politica anti-russa, l'Occidente ha superato ogni limite". Lo ha detto Vladimir Putin nel suo discorso in tv. Il presidente russo ha detto che userà "tutti i mezzi a nostra disposizione" e che coloro che stanno cercando di usare il ricatto nucleare contro la Russia scopriranno che le carte in tavola possono essere rivoltate contro di loro. "Non sto bluffando", ha aggiunto. 

L'obiettivo dell'Occidente è "indebolire, dividere e distruggere la Russia", ha sottolineato Putin nel corso del suo discorso.

La mobilitazione parziale in Russia prevede il richiamo di 300.000 riservisti. Si tratterà di uomini che hanno già servito nell'esercito, con esperienza di combattimento e specializzazioni militari. Sono esclusi i militari di leva. Lo ha detto il ministro della Difesa Serghei Shoigu, citato dalla Tass, aggiungendo che scopo della mobilitazione è "controllare i territori liberati" in Ucraina.

"E' nostra tradizione storica e destino del nostro popolo fermare coloro che cercano il dominio mondiale, che minacciato di smembrare e rendere schiava la madrepatria. E' quello che stiamo facendo ora, e credo nel vostro sostegno". Così il presidente russo ha concluso il suo discorso televisivo alla nazione.

L'annuncio di una parziale mobilitazione appena fatto da Vladimir Putin segna "una nuova escalation"nell'aggressione all'Ucraina. Si tratta di "un passo pessimo, sbagliato". Lo ha detto il vicecancelliere tedesco verde Robert Habeck. "Ci consulteremo per vedere come reagire sul piano politico", ha spiegato. È chiaro che l'Ucraina dovrà continuare ad avere "pieno sostegno".

Mosca aggiorna il numero dei soldati morti: "5937 vittime"

Nel giorno in cui Mosca decide la mobilitazione dei riservisti, per la prima volta, nei sette mesi di guerra, il ministro della Difesa, Serghei Shoigu, ha parlato delle perdite dell'esercito russo. Dall'inizio dell'operazione speciale, ha riferito il capo della Difesa, sono morti 5.937 soldati russi.

Shoigu: “La Russia è in guerra contro l'intero Occidente e la Nato”

"Stiamo effettivamente combattendo contro l'intero Occidente e la Nato": lo ha detto il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, che ha parlato in tv dopo il videomessaggio con cui il presidente Vladimir Putin ha ordinato la mobilitazione parziale in Russia.

Putin: “Aumenteremo produzione munizioni e armi”

Nel suo discorso, il presidente russo ha annunciato un aumento della produzione di munizioni e di armi. Su questo tema ha poi rivolto nuove accuse ai Paesi occidentali ritenuti “irresponsabili” nel continuare a inviare forniture all’Ucraina per attaccare il territorio russo

Putin: "Pronti a difenderci in ogni modo, non è un bluff"

Nel suo discorso, il presidente russo ha minacciato che Mosca "è pronta a difendersi in ogni modo" è che questo "non è un bluff"

Putin: “Il territorio del Lugansk è quasi ripulito dai nazisti”

In particolare, Putin ha specificato che il territorio del Lugansk "è già stato quasi completamente ripulito dai nazisti" e ribadito che rimagono invariati gli obiettivi dell'operazione militare speciale.

Kiev: "La Russia ha nuovamente bombardato Zaporizhzhia"

L'operatore nucleare ucraino Energoatom ha accusato la Russia di aver nuovamente bombardato il sito della centrale nucleare a Zaporizhzhia. "I terroristi russi l'hanno bombardato ancora durante la notte"  

"Minaccia nucleare? Ricordo che anche noi le abbiamo"

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha minacciato di usare armi nucleari in Ucraina: lo ha fatto parlando in un discorso televisivo al popolo russo. "Useremo certamente tutti i mezzi militari a nostra disposizione. Coloro che cercano di ricattarci con armi nucleari dovrebbero sapere che le abbiamo anche noi". 

Mobilitazione parziale in Russia, a partire da oggi”

"La leva militare riguarderà i cittadini che fanno già parte delle riserve e quelli che hanno svolto servizio militare nelle forze militare e hanno esperienza. I richiamati, prima di essere richiamati al fronte, svolgeranno ulteriore addestramento". Putin ha spiegato così il senso della "mobilitazione parziale" decisa in Russia e che comincia - ha detto - "da oggi".


Faremo di tutto per sostenere i referendum” in Ucraina

Vladimir Putin ha poi annunciato che "faremo tutto il possibile per garantire che i referendum si svolgano in piena sicurezza" e che i cittadini di quelle regioni possano prendere la decisione "di entrare nella Federazione Russa".

Il Donbass è quasi completamente liberato”

Rivolgendosi alle telecamere e alla popolazione russa, il presidente russo ha sottolineato come il territorio del Donbass sia "quasi completamente liberato"

I principali obiettivi dell'operazione speciale restano invariati”

"I principali obiettivi dell'operazione speciale restano invariati". Putin ha confermato che la missione delle truppe russe in Ucraina non è cambiata con il perseguimento di obiettivi specifici incentrati soprattutto nelle zone filorusse

Vogliono smembrare la Russia”

Nel suo discorso alla Nazione, Putin ha parlato di 'russofobia', accusando i Paesi occidentali di voler "smembrare Russia"

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