ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Lunedì, 26 Settembre 2022 09:24

Giorgia Meloni ha vinto le elezioni. FdI è il primo partito, staccato il Pd. Tonfo della Lega

Written by  Luca Mariani
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Al sud va bene il M5s mentre il terzo polo non sfonda. Nel centrosinistra la lista 'Pd-Italia Democratica e Progressista' è al 19,3%. Cresce +Europa che passa dal 2,4 al 3%. Male Impegno civico: appena lo 0,5%. Luigi Di Maio resta fuori dal Parlamento. . Affluenza al minimo storico, 63%. 

Il centrodestra, trainato da Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia, vince le elezioni politiche 2022 e si prepara a governare l'Italia. Complessivamente la coalizione composta da FdI, Lega, Fi e Noi moderati raggiunge il 44,5% dei voti, sette punti in più rispetto al 37,5% del 2018. Vince nella stragrande maggioranza dei collegi uninominali di Camera e Senato.

Il centrosinistra, composto da Pd, Alleanza Verdi Sinistra, +Europa, Impegno civico, si ferma al 26,2%, sostanzialmente stabile rispetto al 2018 quando il centrosinistra e Leu ebbero complessivamente il 25,7%. Sono pochi i collegi uninominali dove prevale il centrosinistra, anche in regioni come l'Emilia Romagna e la Toscana.

Il Movimento 5 Stelle, correndo da solo, ottiene il 15,2% dei voti e vince a sorpresa in oltre dieci collegi uninominali del sud, soprattutto nel napoletano, nel palermitano e a Foggia. Rispetto al 2018, quando ebbe il 32,2%, M5s cede il 17%. La lista Azione-Iv, non presente nel 2018, ottiene il 7,7%.

Nel centrodestra la parte del leone la fa Fratelli d'Italia che sestuplica i voti rispetto al 2018, passando dal 4,3% al 26,4%. Lega e Forza Italia quasi dimezzano i loro voti: il Carroccio passa dal 17,6% al 9%; FI dal 14,4% all'8,3%. Noi moderati corre il rischio di non superare l'1%. Fratelli d'Italia oggi ha il doppio dei voti della Lega anche in regioni come la Lombardia e il Veneto.

 

Nel centrosinistra la lista 'Pd-Italia Democratica e Progressista' è al 19,1%. Nel 2018 Pd, Leu e Insieme ebbero complessivamente il 22,9%. Cresce +Europa che passa dal 2,4 al 3%. Male Impegno civico: appena lo 0,5%. Luigi Di Maio, sconfitto dal pentastellato Sergio Costa nel collegio di Napoli Fuorigrotta Camera, resta fuori dal Parlamento.

Sono molto pochi i collegi uninominali sfuggiti al centrodestra. Il centrosinistra prevale fra l'altro a Torino centro, Milano centro, Bologna, Imola, Firenze. La lista 'De Luca sindaco d'Italia' vince nel messinese. M5s prevale nel napoletano, nel palermitano e a Foggia.

Tra i leader Meloni, Berlusconi e Lupi vincono largo nei loro collegi uninominali di L'Aquila Camera, Monza Senato e Lecco Camera. Bonelli vince a Imola Camera. Bonino è seconda a Roma centro Senato e rischia di non entrare in Parlamento se la lista +Europa non superera' il 3% dei voti nazionali. Letta, Salvini, Fratoianni, Conte e Renzi non hanno corso nell'uninominale. Calenda è solo terzo nel collegio di Roma centro Senato. AGI

Isabella Rauti batte Fiano ed espugna la roccaforte rossa di Sesto San Giovanni

Vittoria chiara per Isabella Rauti al collegio uninominale di Sesto San Giovanni al Senato: la candidata di centrodestra, quando sono state scrutinate 926 sezioni su 934, ottiene il 45,34% dei voti, distanziando il competitor di centrosinistra, Emanuele Fiano, che ottiene il 30,90%.

Toti: "Meloni saprà guidare l'Italia con equilibrio"

 "La coalizione di centrodestra manderà a Roma rappresentanti preparati e innamorati della propria terra. E di questo sono orgoglioso. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato senza risparmiarsi in questa avventura. Ora all'Italia serve un Governo stabile e capace, e sono certo che Giorgia Meloni saprà guidarlo con equilibrio". Lo scrive il presidente della Regione Liguria e esponente di Noi moderati, Giovanni Toti, commentando l'esito del voto. "La scelta di dare il nostro contributo di idee e di voti all'unico Governo possibile e utile al Paese credo sia stata la scelta giusta. Noi da domani mattina - conclude il presidente ligure - torniamo al lavoro per la nostra Liguria, come abbiamo fatto ogni giorno negli ultimi 7 anni".

Calenda: "Da Pd e M5s una sinistra populista, noi siamo un cantiere riformista"

"In meno di due mesi abbiamo costruito una casa per i liberali, i riformisti e i popolari. Una casa per gli italiani che non vogliono un paese fondato sui sussidi e le regalie ma che vogliono rimanere a testa alta tra i grandi paesi europei, saldamente ancorati all'Occidente e ai suoi valori. Nei prossimi mesi si consolideranno tre schieramenti: la destra al Governo; una sinistra sempre più populista che nascerà dalla risaldatura tra PD e 5S, e il nostro polo riformista. Abbiamo il compito di dare una rappresentanza stabile e organizzata all'Italia che cerca una politica seria. Con quasi l'8% dei consensi partiamo da solide basi. Avvieremo subito un cantiere affinche' questo processo sia ampio e partecipato". E' quanto afferma il leader di Azione e del terzo polo Carlo Calenda. 

Calenda: "L'obiettivo di fermare la destra non è stato raggiunto"

"L'obiettivo di fermare la destra e andare avanti con Draghi non è stato raggiunto. Sentiamo in primo luogo il dovere di ringraziare il Presidente Del Consiglio per il lavoro svolto a servizio del paese. Così come ringraziamo i quasi due milioni di cittadini che hanno deciso di votare una lista nata a ridosso delle elezioni". E' quanto afferma il leader di Azione e del terzo polo Carlo Calenda. 

Le Pen: "Gli italiani hanno scelto un governo sovranista"

"Il popolo italiano ha deciso di prendere in mano il proprio destino eleggendo un governo patriottico e sovranista". Marine Le Pen, la leader sovranista di Rassemblement National, ha commentato cosi' i risultati delle elezioni in Italia. "Bravo a Giorgia Meloni e Matteo Salvini per aver resistito alle minacce di un'Unione Europea antidemocratica e arrogante nell'ottenere questa grande vittoria!", ha scritto Le Pen su Twitter. 

Berlusconi vince nel collegio Monza e torna in Senato

Si profila una netta vittoria per Silvio Berlusconi nel collegio uninominale di Monza al Senato. Con 690 sezioni scrutinate su 739, il Cavaliere ha il 50,32% dei voti, distaccando la candidata del centrosinistra Federica Perelli (27,17%) e quello del terzo polo Carmelo Albanese, 10,21%.

Senato: Lotito vince in Molise, doppiati PD e M5s

Claudio Lotito stravince nel collegio uninominale al Senato di Campobasso. Il patron della Lazio, quando sono state scrutinate 363 sezioni su 393, ottiene il 43,19% dei voti, doppiando i due principali avversari: Antonio Balducci del M5s, al 23,89%, e Rossella Gianfagna del Pd, al 23,77%. 

Senato, Santanchè eletta a Cremona, battuto l'economista Cottarelli

Netta vittoria di Daniela Santanchè nel collegio uninominale di Cremona al Senato, che vedeva la sfida con Carlo Cottarelli. La candidata del centrodestra ha ottenuto il 52,17% dei voti, quasi il doppio del rivale, fermo al 27,37%.

Senato: Ilaria Cucchi eletta a Firenze

Vittoria per Ilaria Cucchi, candidata di centrosinistra, al collegio uninominale di Firenze al Senato. Cucchi ha ottenuto il 40,8%, superando nettamente Federica Picchi (centrodestra) al 30,03% e Stefania Saccardi (terzo polo) al 12,23%. 

Senato: Casellati vince in Basilicata

Maria Elisabetta Casellati vince al collegio uninominale della Basilicata per il Senato. L'attuale presidente di Palazzo Madama, quando sono state scrutinate 671 sezioni su 683, ottiene il 36,10% dei voti, distanziando Antonio Materdomini (M5s) al 24,28% e Ignazio Petrone (Centrosinistra) al 21,83%. 

Senato: a Bologna eletto Casini, battuto Sgarbi

Nella sfida nel collegio di Bologna del Senato prevale nettamente Pierferdinando Casini su Vittorio Sgarbi. Scrutinate tutte le 1.114 sezioni, il candidato del Pd ha ottenuto il 40,07%, mentre quello del centrodestra si ferma al 32,32%. Attardato il candidato M5s, Fabio Selleri, al 10,86%. 

Senato Roma Centro: Mennuni (cdx) supera Bonino (csx)

Vince il centrodestra anche in uno dei collegi uninominali al Senato più sotto osservazione, quello di Roma Centro: quando sono state scrutinate 1.093 sezioni su 1.107, è in testa Lavinia Mennuni con il 36,37%, davanti a Emma Bonino, 33,17%. Solo terzo Carlo Calenda, al 14,03%. 

In Sicilia bassa l'affluenza alle Regionali, -8,73% rispetto alle Politiche

Bassa affluenza anche alle Regionali in Sicilia: appena il 48,62%, comunque superiore a quella di cinque anni fa quando era stata del 46,75%. Colpisce la forte differenza rispetto al dato delle Politiche: in questo caso ha votato per Camera e Senato, infatti, il 57,35%: uno scarto di 8,73 punti percentuali, che conferma una disaffezione e una sfiducia per l'istituzione regionale. Alle 14 inizierà lo scrutinio per il presidente della Regione e l'Assemblea regionale.

Bassa affluenza in Sicilia, 57,35% (-5,63%)

Bassa l'affluenza in Sicilia per le Politiche: si è attestata al 57,35%, a fronte de dato nazionale del 63,91% (-6,56%). Nell'Isola era stata del 62,98% nella consultazione precedente, -5,63%. 

In Lombardia FdI doppia la Lega

In Lombardia Fratelli d'Italia col 28,2% quasi doppia la Lega col 14,4%

Bandiere e selfie, l'after hours 'moderato' di FdI

Conservatori in Europa, moderati nel festeggiare la vittoria. È un composto 'after hours' - visto che le auto arrivano ancora quando sono suonate le tre del mattino - quello che i militanti di FdI si concedono al Parco dei Principi. Niente clacson, niente cori, e tutto sommato una piccola folla, quella che comunque continua ad riversarsi nelle vastissime sale che hanno ospitato il media center e che torneranno ad animarsi di cronisti più avanti. Mentre troupes e cronisti sfollano, arrivano sostenitori con bandiere e eletti vecchi e nuovi. Scherzi del caso, la lunga attesa dei cronisti di "lei" aveva registrato celebrità, canore. Prima Ron, poi Renato Zero, ma la politica non c'entra. Giorgia Meloni ha festeggiato sulle note di un big che non c'è piu': Il cielo + sempre più blu e A mano a mano, per salutare "la notte del riscatto".

Bonaccini: "Complimenti a Giorgia Meloni"

"L'affermazione della destra è chiara. Complimenti a Giorgia Meloni". Lo scrive su Twitter, il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, commentando i risultati delle elezioni.

In Brasile esulta il figlio di Bolsonaro, Meloni è Dio, patria e famiglia

Eduardo Bolsonaro, figlio del presidente del Brasile, Jair, e deputato dello Stato di San Paolo, si è complimentato su Twitter con Giorgia Meloni, vincitrice delle elezioni italiane, ricordando che la leader di Frateli d'Italia è "Dio, patria e famiglia". Il voto in Italia precede di appena una settimana il testa-a-testa in Brasile tra Jair Bolsonaro, leader dell'estrema destra in America Latina, e il leader della sinnistra brasiliana, l'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva.

Meloni, Berlusconi e Lupi vincono nei collegi uninominali

Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Maurizio Lupi sono largamente in testa nei collegi uninominali dove rappresentano il centrodestra. A scrutinio ancora in corso Meloni ha il 52% dei voti nel collegio di L'Aquila Camera, Berlusconi ha il 50% nel collegio di Monza Senato e Lupi il 55% nel collegio di Lecco Camera. Salvini non è candidato nell'uninominale.

Nel centrosinistra Di Maio è sconfitto da Costa (M5s) a Napoli Fuorigrotta Camera. Bonino è testa a testa con Mennuni (centrodestra) a Roma centro Senato. Bonelli è in testa col 38% nel collegio di Imola Camera. Letta e Fratoianni non sono candidati nell'uninominale. Calenda e' terzo nel collegio di Roma centro Senato. Renzi e Conte non corrono nell'uninominale.

Conte: il centrodestra non è maggioranza nel Paese

"Il centrodestra sarà maggioranza nel Parlamento ma non lo è nel paese. Questo corto circuito è frutto di una legge elettorale che non condividiamo. Per questo nel nuovo Parlamento daremo battaglia contro questa legge per dare maggior rappresentanza ai cittadini". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, in conferenza stampa nella sede del partito.

Vox festeggia: "L'Italia indica una strada nuova all'Europa"

Il partito di estrema destra spagnolo Vox festeggia i risultati del voto in Italia e la vittoria di Giorgia Meloni: "L'Italia segna la strada di una nuova Europa di nazioni libere e sovrane", fa notare in un 'tweet'. "Le persone decideranno il loro futuro, senza chiedere il permesso a nessun oligarca", osserva ancora il partito in un messaggio che si chiude con lo slogan "Avanti @GiorgiaMeloni!", "Avanti @FratellidItalia!" In precedenza anche il leader di Vox, Santiago Abascal, aveva dedicato un messaggio al risultato in Italia: "Milioni di europei hanno riposte le loro speranze sull'Italia", aveva detto su Twitter. E aveva previsto "un'Europa orgogliosa, di nazioni libere e sovrane".

Casellati: Meloni grande donna e grande leader

"Nessun veto a Meloni come premier, ha fatto una bellissima campagna elettorale, è una grande donna, una grande leader, ha ottenuto un risultato straordinario, perché no". Lo ha detto a Potenza, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati - candidata in Basilicata all'uninominale al Senato.

Bonetti: bene il Terzo polo, Letta ha fallito

"Ci siamo presentati per la prima volta alle elezioni e abbiamo ottenuto un risultato significativo" anche "nel paragone con altre forze politiche: penso alla Lega e a Forza Italia". Elena Bonetti lo dice conversando con i cronisti al comitato elettorale di Italia viva - Azione, commentando i risultati del voto. "La destra ha vinto, ma non c'è più nulla del centrodestra, che è stato completamente assorbito dal voto a Meloni. E si conferma il fallimento della strategia del voto utile che ha proposto Letta", ha aggiunto il ministro per le Pari opportunità.

"Se i dati si confermeranno, potremo svolgere il ruolo che avevamo in mente. Il sorpasso rispetto a FI è in bilico. In alcune zone del Nord, in Veneto e in Lombardia, è però consolidato, a conferma che dopo lo scempio dell'aver fatto cadere il governo Draghi, in quei territori l'elettorato di FI e Lega ha riconosciuto nel nostro programmauna una proposta liberale e riformista", ha concluso.

In Germania AfD esulta: "Una buona giornata per l'Europa"

Alternative fur Deutschland (Afd), il partito tedesco di estrema destra, esulta alla vittoria del centro destra in Italia. "Festeggiamo con l'Italia!", ha scritto su Twitter la deputata AfD Beatrix von Storch. La sua collega di partito Malte Kaufmann ha twittato: "Una buona giornata per l'Italia, una buona giornata per l'Europa". Riferendosi alle recenti elezioni in Svezia, in cui ha avuto successo anche la destra, von Storch ha aggiunto: "La Svezia al Nord, l'Italia al Sud: i governi di sinistra sono una cosa del passato". 

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