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Lunedì, 23 Gennaio 2023 14:30

L'Italia nella morsa del gelo

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Rischio valanghe. In Abruzzo -15 gradi, Vesuvio imbiancato. Nevica nel Viterbese. Scuole chiuse a L'Aquila. Disagi su tutto l'Appennino. Nel Riminese la piena travolge un'auto. 

L'ondata di maltempo che da alcuni giorni imperversa sull'Italia non ha esaurito i suoi effetti. La neve fa sentire la sua presenza in molte località. Nel Viterbese, dalla notte scorsa, intorno alle 3,30 nevica su parte dell'area settentrionale della provincia di Viterbo e sulla strada Cimina, che collega la città capoluogo al sud della provincia.

Sono stati attivati i mezzi spargisale, che dalle prime ore del mattino stanno operando assieme ai mezzi spazzaneve. Sulla strada Cimina un camion ha avuto difficoltà nella circolazione.

Vesuvio imbiancato anche oggi, regalando l'immagine insolita della cima del vulcano coperta di neve. 

Neve anche in provincia di Avellino, dove ieri si è raggiunto il metro di accumulo sull'altopiano del Laceno e sul monte Terminio. Fitta coltre biancha anche in molti comuni dell'Alta Irpinia, dove le scuole, per oggi, resteranno chiuse. Disagi per gli automobilisti, lungo il tratto autostradale dell'A16 tra le uscite di Baiano e Lacedonia.

mezzi spargisale e spazzanevedi Autostrade per l'Italia sono entrati subito in azione, ma molti automobilisti si sono ritrovati in panne perché non erano attrezzati con catene o pneumatici da neve. Situazione simile, ieri nel primo pomeriggio, sulla strada che condute alla vetta del monte Terminio: automobilisti fuori strada e bloccati dalla neve sono stati soccorsi da passanti più attrezzati o dai mezzi spargisale e spazzaneve della Provincia di Avellino. 

Abbondanti nevicate anche in Basilicata. A Potenza il sindaco Mario Guarente ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado, lasciando però aperti asili nido e università.

Analogo provvedimento è stato adottato a L'Aquila. Dalla notte scorsa in Abruzzo, nel capoluogo di regione e nei Comuni limitrofi sta nevicando. In alcuni centri la colonnina del mercurio è scesa sotto il 15 gradi. Attualmente vige il divieto di ingresso per i mezzi pesanti sul tratto autostradale dell'A24, Teramo-Roma. Al momento non sono segnati importanti disagi nelle altre arterie stradali.

A Marradi, in Toscana, il Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana sta intervenendo dal tardo pomeriggio di ieri per un gruppo di escursionisti in difficoltà bloccato nella zona del Monte Lavane a 1242 metri di altezza. Gli escursionisti, colti dal maltempo, sono riusciti a raggiungere la Capanna del Partigiano, un bivacco dove hanno trovato riparo per la notte. Le squadre hanno raggiunto il bivacco. Adesso stanno scendendo tutti insieme. Alle 8 avevano circa un'ora di cammino prima di arrivare al Passo. I tecnici dal Passo della Peschiera hanno impiegato più di quattro ore per raggiungere il bivacco a causa della bufera e del sentiero ricoperto da più di un metro di neve fresca.

La squadra del Soccorso Alpino ha dovuto infatti battere la traccia nella neve con le ciaspole per circa 6 km fino alla Capanna, che hanno raggiunto intorno alle 2.30 di stamani. Gli escursionisti, dovrebbero essere in quattro, stanno bene. Sul posto si sta dirigendo una seconda squadra di tecnici della Stazione Monte Falterona e una squadra del SAER (Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna) , in supporto per le operazioni di recupero. La brutta situazione meteo, che non accenna a migliorare, non permette l'intervento dell'elicottero. Inoltre le comunicazioni sono estremamente complicate dalla mancanza di copertura telefonica e radio.

A Senigallia riprendono le attività dopo il picco della piena del Misa

A Senigallia, il livello del fiume Misa inizia ad abbassarsi sensibilmente e la viabilità delle arterie stradali precedentemente chiuse è stata ripristinata. Tutte le attività possono riprendere regolarmente e domani le lezioni scolastiche si svolgeranno regolarmente. Lo fa sapere il Comune di Senigallia, dopo il passaggio dell'ondata di piena del fiume, che si è mantenuta ben sotto i 4,10 metri di altezza e ha solo sfiorato i ponti cittadini. 

Riaperto il casello Senigallia sulla A14, resta chiuso Pesaro

Intorno alle 13 è stato riaperto il casello autostradale di Senigallia, sulla A14 Bologna-Taranto, precedentemente chiuso in via preventiva a causa del raggiungimento dei livelli critici del fiume Misa. Resta chiuso per lo stesso motivo lo svincolo di Pesaro-Urbino, in entrata per chi è diretto verso Ancona e in uscita per chi proviene da Ancona. Lo si apprende dalla Autostrade per l'Italia

Toscana: salvati escursionisti bloccati sul Monte Falco

"Sono stati salvati gli escursionisti in difficoltà sul Monte Falco dal nostro Soccorso Alpino e Speleologico Toscano dopo un viaggio nella bufera di neve, grazie agli operatori impegnati nelle operazioni". Lo annuncia in un post sul suo profilo Facebook il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Gli escursionisti erano rimasti bloccati nel tardo pomeriggio di ieri, nel territorio del comune di Marradi. Giani fa sapere, inoltre, che continua a nevicare "oltre i 300-400 metri di quota, in particolare sulle province di Firenze e Arezzo" e "anche in Val d'Orcia e sul Monte Serra", che c'e' circa "mezzo metro di neve al Casone di Profecchia e al Barco, Firenzuola", mentre "sulla A1 Panoramica nevica in modo forte". 

Scontro tra auto per il ghiaccio, 4 feriti

Il fondo stradale ghiacciato sembrerebbe la casusa dell'incidente avvenuto questa mattina lungo la strada statale 50 bis/var “del Grappa e del Passo Rolle” al km5+850 ad Arsiè. Due le auto coinvolte in un impatto frontale tra due auto: quattro feriti tra cui un minore.

A scontrarsi una Renault Clio con a bordo una famiglia composta  da madre, padre e figlio e una Bmw 320 ibrid guidata da una persona di origine straniera. I vigili del fuoco arrivati dal distaccamento di Feltre hanno messo in sicurezza i mezzi e coadiuvato le operazioni del personale sanitario del Suem. Tutti e quattro i feriti sono stati stabilizzati dai sanitari e trasferiti in ospedale. I carabinieri hanno deviato il traffico (la strada è rimasta bloccata durante i soccorsi) ed eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate alle 11.30.

Vento, mareggiate e neve. Famiglie isolate in Emilia-Romagna

Situazione difficile sulla costa romagnola per il forte vento e per le mareggiate che si stanno verificando in diverse località balneari. "Alle 11 di oggi - scrive il sindaco di Cesenatico - abbiamo registrato il picco di + 1.40 sul livello di mediomare, un valore mai toccato. Stiamo procedendo a chiudere il Lungomare Carducci dalla Colonia Agip fino all'altezza di Via Dante. Sul posto ci sono due pattuglie della Polizia Locale, Cesenatico Servizi e Radiosoccorso. Ci stanno segnalando anche acqua al sottopassaggio di Viale Trento, raccomandiamo cautela".

A Bellaria Igea Marina, nel Riminese, c'è forte attenzione alla zona del porto canale dove alcuni pescherecci ancorati sono sorvegliati speciali. A Rimini sono state circa 120 le chiamate ai Vigili del Fuoco, una ventina nel Bolognese e a Forlì-Cesena, circa 70 nel Ravennate. Nel capoluogo regionale questa mattina ha nevicato ma il fenomeno si è trasformato col passare delle ore in una pioggia battente. In tutta la Romagna l'azienda di trasporti pubblici Start Romagna ha annullato diverse corse di bus in particolare nell'entroterra colpito dalle nevicate che, in alcune località, hanno toccato i due metri. La corrente elettrica manca da diverse ore a Pennabilli, Sant'Agata Feltria e San Leo. Si registrano alcune famiglie isolate.

Neve nel Viterbese, strada Cimina interdetta

Difficoltà di movimento per le automobili sulla strada Cimina, nel Viterbese, a causa della neve che ha imbiancato l'asfalto. La strada, per il momento, è stata chiusa al traffico. La circolazione è stata interdetta dalla polizia locale, che conta di riattivare la circolazione al più presto. A Canepina, invece, l'amministrazione comunale ha chiuso le scuole. 

Nel Riminese la piena travolge un'auto, salvi due giovani

Due giovani si sono salvati la notte appena trascorsa nel Riminese dopo che la loro auto è stata travolta dall'ondata di piena di un torrente a Coriano mentre percorrevano un terrapieno che funge da attraversamento.

La vettura si è girata su un fianco finendo in acqua: i due sono però riusciti a uscire dall'abitacolo e ad aggrapparsi a un albero dalla fiancata del mezzo, ormai completamente immerso.

Dato l'allarme, le vittime sono state salvate dai vigili del fuoco che attorno alle 2.30 che si sono attivati con tecniche di soccorso alpino fluviale e li hanno così recuperati grazie a un gommone. Sul posto anche i carabinieri.

In Umbria disagi nell'Orvietano, Valnerina e Valserra

Nevica da stamattina su tutto il territorio ternano. La Provincia, rende noto l'ente, ha mobilitato tutti i mezzi spazzaneve e spargisale per liberare le strade e rendere sicura la circolazione veicolare.

Il consiglio dell'amministrazione è comunque quello di mettersi in viaggio con prudenza e se necessario, soprattutto nelle zone collinari dove la situazione è più difficile.

Al momento le maggiori criticità si riscontrano infatti nelle aree a quote più alte, in particolare nell'Alto orvietano, in Valnerina, Valserra e zone di Stroncone dove le squadre di intervento della Provincia sono in azione da ore. Diversi comuni hanno chiuso le scuole.

Fra questi Montecastrilli, Amelia, Avigliano Umbro, Montecchio, Montegabbione e Montefranco, dove il sindaco ha disposto lo smart working per i dipendenti del Comune che non hanno potuto raggiungere gli uffici. Le previsioni delle prossime ore mettono ancora neve con una situazione in evoluzione.

A Trieste raffiche di bora a 120 chilometri l'ora

Da ieri sera un forte vento di bora sta sferzando la città di Trieste facendo registrare raffiche oltre, anche se di poco, i 120 chilometri orari. Una situazione di maltempo - precisa la Protezione Civile e l'Arpa Fvg - che dovrebbe permanere per tutta la giornata anche con pioggia. Una condizione che mette sotto pressione soprattutto i Vigili del Fuoco chiamati in più punti della città per una quindicina gli interventi effettuati nella notte e in mattinata per mettere in sicurezza cornicioni, antenne, infissi, finestre e alberi. Molti i ciclomotori e le moto cadute.

Stamani in alcune zone del Carso e comunque nelle zone alte di Trieste è tornata a cadere la neve, ma senza formare strato perché spazzata dal vento. Date anche le condizioni del mare sono stati interrotti i collegamenti marittimi con il Comune di Muggia, che dunque si può raggiungere soltanto via terra. Il Comune di Trieste ha chiuso i giardini pubblici comunali in varie zone della città mentre l'Anas ha reso noto che le autorità della confinante Slovenia hanno chiuso in entrata il valico internazionale di Trieste-Fernetti percorso da mezzi pesanti. All'ex confine si è dunque formata qualche coda all'Interporto e anche alla barriera stradale del Lisert. A Trieste chiusi i giardini comunali, mentre è regolare l'attività al porto di Trieste. In regione in alcuni punti si è verificata la caduti di alberi.

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