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Venerdì, 27 Gennaio 2023 14:04

Italia e Francia sono vicine all'accordo sui SAMP/T da inviare a Kiev

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Zelenski: "Per fermare i russi servono armi adeguate". Roma e Parigi starebbero finalizzando i dettagli per la fornitura dei sistemi missilistici italo-francesi. A mezzogiorno l'incontro tra il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e l'omologo transalpino, Sebastien Lecornu. 

Francia e Italia sono vicine alla definizione dei dettagli tecnici per la fornitura di un sistema di difesa aerea SAMP/T all'Ucraina. Lo riferisce la Reuters, citando due fonti diplomatiche, anche se non è chiaro quanto velocemente arriverà una decisione definitiva. "Stiamo finalizzando (l'accordo, ndr) con gli italiani. Non è molto lontano", ha detto una fonte diplomatica francese.

"È stata presa una decisione politica. Ora si stanno solo definendo i dettagli tecnici perché è un sistema complicato", ha spiegato la seconda fonte. Il sistema, un consorzio congiunto franco-italiano, può tracciare decine di bersagli e intercettarne 10 contemporaneamente ed è l'unico sistema di fabbricazione europea in grado di intercettare missili balistici. A mezzogiorno l'incontro tra il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e l'omologo transalpino, Sebastien Lecornu.

Cos'è il sistema di difesa SAMP/T

Sviluppato a partire dai primi anni 2000 nell'ambito del programma italo-francese FSAF (Famiglia di Sistemi Superficie Aria), il sistema missilistico terra-aria SAMP/T, si legge sul sito del ministero della Difesa, nasce dall'esigenza di disporre di un sistema missilistico a media portata idoneo a operare in nuovi scenari operativi, prioritariamente caratterizzati da driving factors quali ridotti tempi di reazione contro la minaccia aerea, elevata mobilità e possibilità di adeguare il dispositivo secondo tempi commisurati alla dinamicità della manovra.

L'attuale versione del SAMP/T ha capacità di avanguardia nel contrasto delle minacce aeree e dei missili balistici tattici a corto raggio. L'Italia ne ha in dotazione 5 batterie che, dall'entrata in servizio del sistema, nel 2013, sono state impiegate in molteplici attivita' operative ed addestrative.

In particolare, fra il 2015 ed il 2016 un'unità SAMP/T è stata schierata a Roma per la sorveglianza dei cieli della Capitale in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia; contemporaneamente una seconda batteria ha operato in Turchia nell'ambito dell'operazione Nato "Active Fence" dal giugno 2016 al dicembre 2019, garantendo la sorveglianza, 24 ore su 24, della citta' di Kahramanmaras, sul confine sud-est dell'Alleanza Atlantica, contro missili balistici tattici provenienti dal territorio siriano.

Ogni anno le batterie SAMP/T hanno preso parte al principale evento esercitativo della Difesa, la Joint Stars presso il Poligono Interforze di Salto di Quirra in Sardegna, dove hanno dimostrato la piena interoperabilità coi sistemi di difesa aerea nazionale anche in presenza di Electronic Warfare. Inoltre il SAMP/T è stato inserito nel programma Nato Active Layered Theatre Ballistic Missile Defence (ALTBMD); programma nato con la finalita' di realizzare la difesa di aree o di obbiettivi vitali di interesse dell'Alleanza dalla minaccia missilistica.

Infine, è stato recentemente approvato lo schieramento di una batteria SAMP/T in Kuwait nell'ambito dell'Operazione Inherent Resolve. Il Modulo di Ingaggio costituisce l'elemento dove si esercita il controllo tattico del sistema. Il Modulo di Comando costituisce l'elemento dove si esercita la pianificazione della missione, la supervisione della missione in corso e il coordinamento del supporto logistico.

Il Radar Multifunzione ARABEL 90 effettua la scoperta, l'acquisizione, l'identificazione e l'inseguimento del bersagli. Modulo Gruppo Elettrogeno viene utilizzato per alimentare il radar; è caratterizzato dalla presenza di un doppio gruppo elettrogeno al fine di garantire la continuità di esercizio. Il Modulo Lanciatore Terrestre è equipaggiato con 8 missili ASTER30, missile di tipologia a lancio verticale con guida terminale a seeker attivo. Il Modulo Ricarica Terrestre impiegato per effettuare le operazioni di caricamento e scaricamento delle celle dei missili sul lanciatore.

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