Entrambi sono stati sottoposti a fermo dalla squadra mobile della questura di Nuoro, in esecuzione del decreto della Dda di Cagliari. L'operazione, denominata 'paprika', ha consentito di arrestare un 37enne e un 36enne residenti a Olbia che, secondo gli investigatori, sarebbero i responsabili dell'organizzazione a Nuoro di un vasto giro di prostituzione, realizzato reclutando in Ungheria giovani e ignare ragazze che, una volta giunte in Italia, ssarebbero state ridotte in schiavitù, anche mediante violenza, e costrette a prostituirsi all'interno di abitazioni private. Dalle indagini è emerso che la coppia poteva contare su un redditizio giro di affari, grazie a clienti facoltosi anche professionisti della zona.
Nel corso dell'attività sono stati indagati in stato di liberta' anche i proprietari di alcuni degli appartamenti dati in locazione alla coppia, consapevoli della loro reale destinazione, poiche' si facevano corrispondere canoni con tariffe maggiorate rispetto a quelle del mercato. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza che si terra' alle 11, presso la sala stampa della questura. (AGI)