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Domenica, 24 Luglio 2016 10:31

Nova Siri (Matera) - Con Falanthra onlus Irma Albano con Ginevra presentato da Gabriella Ressa

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L’altra sera, lo scrittore Didio metteva insieme poesia e prosa come effluvio dell’anima. Per dirla con Umberto Eco, o meglio Montale (che lui cita nell’ultimo libro uscito postumo, la poesia si fa con le parole, la prosa è narrazione, parla di cose e personaggi.

Anche ieri questo riferimento è stato fatto da Maffia. Gabriella Ressa nel presentare l’opera di Irma Albano, questo romanzo breve Ginevra, giunto alla seconda ristampa con Mama Dunia di Antonio Fanelli, parla di Ginevra, una sorta di femminista ante litteram – oggi per fortuna non è cosi – dice la giornalista di Radio Cittadella di Taranto.

Viene fuori la figura del padre padrone che condiziona la vita dei figli; più delle donne che dei maschietti che semmai sono seccati sulle strade lavorative da intraprendere, mentre le donne sono private da quelle domande che Gabriella Ressa riferisce ai prodromi della vita, la casa, la famiglia, l’amore, il lavoro.  Irma risponde parlando della sua Ginevra degli anni 50, una tredicenne che come scrivevamo in una recensione: sta ancora in terza media, con i calzini corti, acqua e sapone Palmolive, con i libri raccolti con l'elastico colorato. Siamo negli anni '50, quel Palazzo degli Uffici di Taranto - ora da un decennio in perenne restauro - era la vera city del centro urbano con il tribunale e la città degli studenti con tre istituti superiore e una scuola media. 

Ieri la presentazione del libro, nella bella cornice tra la luna appena contaminata dall’ombra della Terra, il mare, e il lungomare in festa per la kermesse di Falanthra, ha raggiunto un pubblico maggiore, per la presenza di molti materani venuti per recitare le poesie sotto le stelle.  La storia del padre – padrone è venuta fuori con forza. Non è solo quella di Gavino Ledda e il suo padre pastore, qui siamo nella generale storia dell’emancipazione femminile. Ancora oggi c’è la figura non solo del padre, ma anche del compagno o marito padrone con effetti devastanti. Il libro di Irma induce a una sorta di liberazione mai del tutto esaurita. Per le donne che vuol dire per tutti.

 

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