ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 24 Luglio 2016 13:53

Taranto - Hermes Academy attività di sensibilizzazione del Salento Pride

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente nota dell’associazione Hermes Academy di Taranto

Continua la programmazione dell’Hermes On Streets Summer’s Festival, che, dallo scorso 24 maggio, attraverso mostre di arte visiva, reading, recital, proiezioni, lectio magistralis e concerti, celebra l’estate tarantina, con la finalità di riscoprire, valorizzare e conservare la memoria storica locale, educare le nuove generazioni (e non solo) alla bellezza, alla diversità. La kermesse, organizzata dall’estate del 2010 dall’Hermes Academy Onlus e, dal 2014, in collaborazione con Arcigay Taranto, è giunta alla settima edizione e si concluderà il 24 settembre. Nell’ambito della programmazione del Summer’s Festival e delle attività del Centro di Ascolto LGBTQI, patrocinato moralmente da Comune di Taranto, Comune di Grottaglie, Comune di Carosino e Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità, a partire da lunedì 25 luglio e fino a domenica 20 agosto l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus ed Arcigay Taranto promuovono una serie di attività quotidiane di sensibilizzazione al Salento Pride, che si terrà a Gallipoli il 21 agosto p.v., in chiusura dell’Onda Pride. Esame finale degli allievi della Hermes Academy e LogOut Lunedì 25 luglio il Laboratorio Urbano di Grottaglie, in Via Mastropaolo #123, ospita, a partire dalle ore 18.30, l’esame finale degli allievi di “Mimesi”, serie di seminari promossi dalla Hermes Academy Onlus nel mese di giugno. Per assistere occorre prenotare al +39 388 874 6670 o al +39 342 095 7579. Segue un nuovo appuntamento del ciclo “LogOut”, promosso dallo scorso dicembre dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e da Arcigay Taranto. A partire dalle ore 20.30, il Gruppo Giovani di Arcigay Taranto, in seno al Progetto “Strambopoli – La Città degli Artisti”, invita soci e simpatizzanti a lasciare per un paio d’ore social, applicazioni, videogiochi e a tornare ad usare i vecchi giochi da tavolo e soprattutto a guardarci negli occhi; “abbiamo voglia di stare insieme, di vederci di persona, di spegnere smartphone e tablet e di immergerci tra tabelloni e dadi, pedine e miniature”. Durante la serata – a cui parteciperanno anche migranti fuggiti da paesi in cui l’omosessualità è reato e gli studenti di istituti di ogni ordine e grado in cui Arcigay Taranto propone percorsi di peereducation e progetti contro omo-bi-transfobia e violenza di genere – è severamente vietato l’utilizzo di cellulari. La partecipazione è libera e gratuita, con consumazione facoltativa nel punto ristoro del Laboratorio Urbano gestito dall’Associazione Isola dei Sogni. Tutta mia la città: nono appuntamento in Piazza Garibaldi Martedì 26 luglio, come tutte le settimane, Hermes Academy Onlus ed Arcigay Taranto supportano l’Assemblea Pubblica convocata dal Gruppo “Tutta Mia la Città”, prevista per le ore 19.30 in Piazza Garibaldi a Taranto. Nel corso di questo nono appuntamento si affronterà il tema della cultura negata, scientemente, nella nostra città. Il focus partirà da analisi e riflessioni sulle questioni Museo, Soprintendenza e patrimonio storico, evidenziando come queste storie, fra loro diverse, siano in realtà figlie di un comune disegno. Come avviene per l’Istituto Paisiello, l’Università o la Città Vecchia.L’accessibilità culturale, la diffusione dei saperi liberi e la valorizzazione del territorio devono essere leva di cambiamento e crescita per Taranto, strumenti imprescindibili per un processo di Riconversione Culturale globale, che sia ecologico e sociale. Numerosi saranno i contributi di idee e le testimonianze, tra cui quella di Luigi Pignatelli, presidente di Hermes Academy Onlus ed Arcigay Taranto. La Human Library torna sull’Isola del centro storico Grandi consensi sta ottenendo la Human Library, fortemente voluta anche nella provincia di Taranto dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e curata dal Gruppo Giovani di Arcigay Taranto. “La mente non mente”, “Giangibar”, “La magia della musica”, “Una vita sospesa tra Taranti e Parigi” sono solo alcuni dei libri umani letti e commentati con note a margine nel corso delle prime tappe della libreria itinerante. Martedì 26 luglio il progetto itinerante torna nel centro storico, presso il Laboratorio Urbano Cantiere Maggese, nella struttura che ospitava la Chiesa di San Gaetano, nell’omonimo slargo che si estende tra Via Di Mezzo e Vico Greco, a pochi metri da Via Cava e Via Garibaldi. A partire dalle ore 21.30, il Gruppo Giovani di Arcigay Taranto faciliterà un nuovo incontro socio-culturale, nell’ambito del Progetto IsolArcobaleno, in collaborazione con la Cooperativa Carisma, gestore del laboratorio. Da quando è stata sperimentato nel 2000 in Danimarca, per iniziativa della ONG danese “Stop the Violence”, il progetto delle biblioteche viventi si è diffuso in tutto il mondo, fino ad essere riconosciuto dal Consiglio d’Europa come buona prassi per il dialogo interculturale e come strumento di promozione dei diritti umani, diffondendosi dapprima in Europa e poi in tutto il mondo. La Human Library consiste nella presenza di persone, al posto dei libri, in uno scaffale della biblioteca. L’utente può avvicinarsi e, proprio come farebbe con uno scaffale di libri, scegliere quello che gli ispira più curiosità. In questo caso, la Human Library è aperta dalle ore 21.30 alle ore 23.30 ed i “libri umani” saranno disponibili per un prestito di dieci minuti, nel corso del quale racconteranno una loro storia a chi li prenderà in prestito. Il sito ufficiale dell’organizzazione Human Library definisce il progetto come “un metodo innovativo per la promozione del dialogo, la riduzione dei pregiudizi e l’incoraggiamento della comprensione reciproca. Le principali caratteristiche del progetto sono di essere fondate sulla propria semplicità e su un approccio positivo”. E in effetti cosa c’è, almeno teoricamente, di più semplice del parlare e dell’ascoltare? Eppure oggi è diventato sempre più difficile moltiplicare le vere occasioni di incontro tra storie e non si può negare quanto sempre più spesso ci fermiamo davanti alla “copertina” di un uomo (il suo aspetto, i suoi modi, la sua provenienza…) giudicandolo senza conoscerlo, senza leggerne nemmeno una pagina. La Human Library presso il Laboratorio Urbano Cantiere Maggese, al pari dei precedenti appuntamenti al Caffè Letterario Cibo per la Mente e al Laboratorio Urbano di Grottaglie, vuol essere un piccolo episodio di riappropriazione di quello che in una città e in una comunità dovrebbe essere il lessico basilare: incontrarsi, raccontarsi, ascoltarsi, condividere la propria esperienza e un pezzo di strada, riconoscersi gli uni negli altri. Tutti i cittadini sono invitati non solo a prendere un “libro umano” in prestito, ma anche a candidarsi come libri. Tra “le opere” in catalogo ci sono alcuni migranti fuggiti da Paesi in cui l’omosessualità è un reato e studenti che prendono parte ai progetti che Arcigay Taranto promuove in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado. Chiunque abbia una propria storia da raccontare può candidarsi come libro umano scrivendo una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando “human library” nell’oggetto della mail; oppure contattando il +39 388 874 6670. Vanno bene storie avventurose o ordinarie, fortunate o sfortunate, familiari o individuali, allegre o tristi; storie legate ai temi della comunicazione tra persone, dei rapporti tra i membri di una comunità, oppure legate a un pregiudizio o a una discriminazione subita o sventata. L’importante è che la storia si possa raccontare in circa 10 minuti. Il gruppo giovani di Arcigay Taranto selezionerà le più adatte per completare lo “scaffale” della Human Library. Sarà poi necessario, per coloro che saranno “catalogati”, rendersi disponibili per la durata dell’evento. La partecipazione è libera e gratuita. Mimesi: seminari alla scoperta del sé A seguito del grande successo riscontrato nella Città delle Ceramiche, da mercoledì 27 luglio, presso il Laboratorio Urbano di Grottaglie (in via Mastropaolo #123), viene riproposto il ciclo di incontri denominato “Mimesi”, legato al percorso teatrale “Sulla rotta di Artaud”. Trattasi di 4 seminari di due ore ciascuno, che si terranno tutti i mercoledì dalle ore 18.00 alle ore 20.00. Per iscrizioni, contattare il +39 388 874 6670. La radice profonda del progetto sta nel suo stesso significato etimologico: “Mimesi” ne è il titolo, non solo per identificarne originalmente il senso, ma soprattutto per rappresentarne il significato, un processo che attraverso la simulazione, la creazione, la interpretazione – pedagogicamente rappresentata dalle tappe della crescita umana – ci riporta alla dimensione umana della società, sempre più anonima e spersonalizzata, con la proposta di luoghi identificabili con quelli di un laboratorio teatrale, momento per eccellenza dove l’intervento “con” le persone e non “sulle” persone, è la condizione indispensabile per riconsegnare, attraverso un percorso progettuale, un’esperienza di protagonismo ai giovani, nei quali i processi di decisione e responsabilità occupano un posto marginale. Metodologia, quella del laboratorio, che fa della diversità di ciascuno un elemento fondamentale dal quale trarre spunto, per perfezionare il proprio rappresentarsi in eventi poco codificati ma densi di significato. “Mimesi”, dunque, intende sviluppare e sostenere l’autonomia del sé, attraverso un processo formativo che, caratterizzandosi come un sistema di azioni integrate di orientamento, formazione e accompagnamento, usa la didattica del teatro come strumento fondamentale per affrancarsi dalle paure dell’essere oltre quello stesso sé. Una parte rilevante della nostra vita la viviamo solo con noi stessi e di tutto ciò che viviamo come esperienza comunichiamo agli altri una piccolissima parte. “Mimesi” ha, quindi, come dominante un approccio alla tematiche proposte, attraverso la biografia personale e la narrazione di sé, che farà da sfondo e da accompagnamento in tutte le tappe. Ecco che in questo senso non esiste un solo target di riferimento, un solo focus di fabbisogni, ma il progetto investe e coinvolge la comunità giovanile – soprattutto quella della fascia scolastica in fase di costruzione del sé – e riguarda il fabbisogno esplicito di appartenenza e di identificazione tipico dell’adolescenza. “Mimesi” fornisce la possibilità concreta di sperimentare metodiche finalizzate all’orientamento e, più in generale, alla riscoperta del proprio io e all’innalzamento del proprio livello di autostima. Nuovo appuntamento con la lettura condivisa Nell’ambito degli appuntamenti di sensibilizzazione al Salento Pride, delle attività del Centro di Ascolto LGBTQI di Taranto e Provincia e della programmazione della settima edizione dell’Hermes On Streets Summer’s Festival, mercoledì 27 luglio il Laboratorio Urbano di Grottaglie, in Mastropaolo #123, ospita, a partire dalle ore 20.00, un nuovo appuntamento del ciclo “Il profumo di un libro”, promosso dal 2011 dal gruppo di lettura dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus: ciascuno porta un libro a sé caro, né racconta brevemente la sinossi, legge un passaggio significativo e racconta le emozioni suscitate dalla prima lettura. La partecipazione è libera e gratuita, ma si consiglia la prenotazione al +39 388 874 6670. Nel corso dell’incontro, organizzato e promosso dal Gruppo Giovani di Arcigay Taranto, l’attore Luigi Pignatelli proporrà la lettura drammatizzata di alcune pagine del romanzo “Il ragazzo nella stanza coi suoi tacchi rossi”, autobiografia di Andrea Donnini, il cui percorso appare assai ricco di spunti di riflessione su malattie a trasmissione sessuale, omo-transessualità, bullismo, bulimia, binomio anima e carne, apparente dicotomia tra fede e sessualità. Andrea, che si è presentato alla cellula provinciale Arcigay durante una delle ultime edizioni de “Il Villaggio delle Differenze” in piazza Maria Immacolata a Taranto, quella sera condivisa con la comunità evangelica, è un ragazzo di origini siciliane che ha sperimentato per molti anni esperienze omosessuali, per poi scegliere di costruire una famiglia in maniera tradizionale ed andare in giro per l’Italia a testimoniare la propria fede in Gesù Cristo. “Dobbiamo sempre essere vigili testimoni di ciò in cui crediamo, sentinelle contro ogni forma di discriminazione. Stasera, in Piazza Giordano Bruno (più nota come Piazza Maria Immacolata), la Chiesa Evangelica sta proponendo uno spettacolo di musica e testimonianze in cui si è parlato di “cura all’omosessualità”. Noi siamo qui, quotidiani soldati della resilienza. La libertà di parola va difesa, anche e soprattutto quando il sangue ribolle. Grazie a Dio (io sono credente) ho avuto modo di chiarire la questione. Il dialogo è la chiave di tutto.” Così scriveva Pignatelli‪ sulla propria pagina facebook il 9 luglio scorso, pochi minuti dopo la testimonianza di Andrea ed il saluto dell’assessore Gionatan Scasciamacchia, che aveva patrocinato il momento di riflessione. Confronto sull’Islam Nell’ambito degli appuntamenti di sensibilizzazione al Salento Pride, delle attività del Centro di Ascolto LGBTQI di Taranto e Provincia e della programmazione della settima edizione dell’Hermes On Streets Summer’s Festival, giovedì 28 luglio, a partire dalle ore 19.00, il Laboratorio Urbano in Via Mastropaolo #123 a Grottaglie, ospita il 78° appuntamento del ciclo “Cosa c’è di Diverso?”, promosso da Arcigay Taranto. Luigi Pignatelli modererà un talk socio-culturale, nel corso del quale si converserà su “Islam. Le 100 domande per conoscere il mondo musulmano” di Giancarlo Carlotti e Andrea Franchini e “Le 12 bugie su Israele” di Fiamma Nirenstein. La lettura dei passi più significativi è affidata agli allievi di “Mimesi”, ciclo di seminari che si tiene il mercoledì pomeriggio nella struttura in Via Mastropaolo. La partecipazione è libera e gratuita, ma si consiglia la prenotazione al +39 388 874 6670. Carlotti e Franchini ci interrogano su cosa sappiamo dell’Islam? Ne parliamo, ognuno di noi esprime giudizi o pareri. Ma chi è stato Maometto? Che cosa c’è scritto nel Corano? Quali sono le abitudini quotidiane dei musulmani? Perché da secoli, sciiti e sunniti, si combattono? Domande semplici, risposte semplici: per comprendere persone che vivono accanto a noi e di cui sappiamo troppo poco. Nirenstein compie un viaggio controvento per abbattere tutti i luoghi comuni dell’odio anti israeliano. Un pamphlet che smonta, in modo documentato e analitico, tutti i pregiudizi che continuano ad insanguinare la politica in medio Oriente e in Europa: dal boicottaggio dei prodotti israeliani, alla costruzione di notizie false ad hoc per screditare Gerusalemme, dai falsi storici sulla nascita della Palestina alle menzogne sulla democrazia israeliana. Un antidoto potente a un virus folle che continua a serpeggiare: l’antisemitismo. I due volumetti raccontano due punti di vista opposti e la lettura rappresenterà lo spunto per diverse riflessioni, tra cui il ruolo della donna, diritti civili e omo-transessualità nei paesi del medio oriente.

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