ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 24 Luglio 2016 19:04

Morte sul lavoro, Rossi: "Formazione, sicurezza, protezione, non soltanto cordoglio"

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FIRENZE - "Di fronte ad incidenti mortali come quelli avvenuti ieri sera in un magazzino di Prato e questa mattina sul traghetto all'ancora nel porto di Piombino, non possiamo limitarci ad esprimere il nostro cordoglio alle famiglie.

In attesa che le indagini accertino cosa è davvero accaduto e quali ne siano state le cause, non posso che ribadire che dobbiamo insistere sul corretto uso dei sistemi di protezione individuale, sul rispetto delle norme di sicurezza e sulla formazione di tutti i lavoratori, perché morire di lavoro continua ad essere una delle cose inaccettabili del nostro sistema economico e sociale".

E' questo il messaggio che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha voluto rilanciare dopo aver appreso della morte avvenuta ieri sera in un magazzino di Prato di un cittadino cinese che stava cercando di sistemare un generatore e questa mattina nel porto di Piombino di un elettricista, avvenuta mentre era intento a riparare un ascensore all'interno di un traghetto alla fonda.

Nel marzo scorso la Regione ha approvato un proprio Piano strategico 2016-2020 per la sicurezza sul lavoro, finanziandolo con quasi 8 milioni di euro e sta attuando il progetto "Prato lavoro sicuro" e quello per la sicurezza nelle cave di marmo.

"E' il nostro modo – conclude Rossi – per riaffermare la centralità del lavoro e la necessità di garantire a tutti un'occupazione sicura. Un impegno di lunga durata che passa attraverso un'azione attenta e capillare basata su informazione, assistenza, vigilanza, controllo, formazione, comunicazione e che deve vedere la collaborazione di tutte le forze in campo, dagli imprenditori, agli stessi lavoratori, alle organizzazioni sindacali, a chi è incaricato di fare verifiche e controlli legati alla sicurezza. C'è infine, ma certo non di minore importanza, l'impegno da mettere contro lo sfruttamento del lavoro e l'illegalità, un'opera che può anch'essa contribuire ad accrescere la sicurezza sui luoghi di lavoro".  

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