“Un giorno crescerai in una terra, non tua, ma che ti amerà di più”.
Quante volte avrai sentito questa frase.
Quante volte avrai pianto per questo o quel giochino che mai arrivava;
Quante volte avrai desiderato essere in quella terra che, un po’, sentivi già tua;
Quante volte avrai guardato quel mare, che doveva portarti via, tanto
arrabbiato o troppo calmo;
Quante volte avrai fantasticato su ciò che ti riservava il nuovo;
Quante volte avrai calpestato o disprezzato quella terra che non è stata in
grado di darti un futuro migliore.
Ma, spesso, ciò che tanto si vuole presto, si perde ed è così che quel mare
che doveva portarti via è stata la tua culla di morte.
Chissà se i pesci tutti, nel tuo ultimo viaggio, ti hanno accompagnato con
una dolce ninna-nanna e le onde sono state capaci di cullarti e accarezzarti.
Chi ti doveva proteggere non è stato in grado di portarti in salvo.
Perdona, se puoi, chi pensava di darti un futuro migliore in una terra che doveva darti amore.
E, ovunque tu sia, fai da scudo e proteggi chi spera, come te, di cambiare la sua vita.
Ciao Aylan
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