Print this page
Lunedì, 08 Agosto 2016 20:10

Attacco contro ospedale in Pakistan: oltre 90 morti. Isis rivendica la strage

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Islamabad (Pakistan) - Almeno 93 morti: è il nuovo bilancio, ancora provvisorio, della strage di Quetta. L'ultimo aggiornamento arriva dal ministero della Salute della provincia del Baluchistan di cui Quetta è capoluogo. Tra le vittime, secondo la tv Ary News, ci sono 25 avvocati e due giornalisti.

I feriti sarebbero decine, almeno 56. La strage è stato rivendicata dallo Stato Islamico (Is). Dietro all'attacco c'è una cellula nella regione del "Khorasan", ovvero quella tra Afghanistan e Pakistan, ha detto una "fonte vicina al gruppo" all'agenzia di stampa Dpa. L'Is ha rivendicato in passato attacchi in Pakistan, ma mai nella provincia del Baluchistan.

Il ministro, Rehmat Baloch, ha confermato che si è trattato di un attacco suicida. Secondo quanto trapelato sinora, l'attacco sarebbe stato messo a segno con 10 chili di esplosivo. L'esplosione, riferisce il portale di notizie 'DawnNews', è avvenuta dopo che stamani un gruppo di avvocati si era riunito nella struttura per dare l'ultimo saluto al presidente dell'Associazione degli Avvocati del Baluchistan, Bilal Anwar Kasi, ucciso in un agguato nella stessa città del Pakistan sudoccidentale poche ore prima.

Il suo predecessore, Baz Muhammad Kakar, sarebbe tra le vittime insieme a molti altri avvocati e a diversi giornalisti. Tra i feriti a causa dell'esplosione - avvenuta vicino al pronto soccorso e seguita da una sparatoria - c'è un cameraman di 'DawnNews', in gravi condizioni. Shahzad Khan, cameraman di 'Aaj TV', sarebbe invece rimasto ucciso. L'ospedale è stato circondato dalle forze di sicurezza, informa Adnkronos.

Non è la prima volta che gli avvocati pakistani finiscono nel mirino nella provincia del Baluchistan. L'ultimo attacco in ordine di tempo risale a cinque giorni fa: il 3 agosto era stato ucciso in un agguato nella stessa Quetta l'avvocato Jahanzeb Alvi. Dopo la sua uccisione proprio Bilal Anwar Kasi aveva denunciato con forza l'attacco e, in segno di protesta, per due giorni aveva sospeso il lavoro. A giugno era stato assassinato sempre a Quetta il rettore della Facoltà di Legge dell'Università del Baluchistan, Amanullah Achakzai.

Il presidente Mamnoon Hussain e il premier pakistano Nawaz Sharif hanno condannato l'attacco. "Non permetteremo a nessuno di compromettere il clima di pace nella provincia", ha detto Sharif.

 

Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 1005 times Last modified on Lunedì, 08 Agosto 2016 20:43