L'incidente e' avvenuto all'alba del 7 agosto, mentre il ragazzo tornava nel villaggio - in cui aveva trascorso le vacanze insieme al padre e al fratello - dopo una serata di festa con gli amici. Mentre camminava ha accusato un malore, per cui alcuni amici sono andati a cercare soccorsi mentre uno e' rimasto con lui. All'improvviso, secondo quanto chiarisce la nota della Procura, "sullo stretto viale di accesso alla struttura e' arrivata un'autovettura guidata da un giovane animatore del villaggio, che lo ha involontariamente colpito".
Il ragazzo e' stato immediatamente soccorso e l'automobilista ha chiamato il 118, che lo ha trasportato nell'ospedale di Brindisi, dove si trova tuttora ricoverato in gravi condizioni. Stando a quanto accertato dagli investigatori, il sedicenne non ha riportato fratture agli arti inferiori, "immancabili nel caso in cui un'auto investisse un pedone in posizione eretta". Cio' significherebbe che il ragazzo e' stato investito dopo che era caduto a terra. Il procuratore Di Napoli ha inoltre sottolineato l'atteggiamento collaborativo tenuto dall'animatore turistico nel corso dell'interrogatorio al quale e' stato sottoposto. Il giovane e' indagato per lesioni colpose gravissime. Ne' a lui ne' agli amici dell'adolescente viene contestato il reato di omissione di soccorso, "poiche' sembra potersi escludere che la vittima sia stata abbandonata sulla strada senza aiuto e senza assistenza". Le indagini - ha assicurato il procuratore di Brindisi - proseguiranno con lo svolgimento dei necessari accertamenti tecnici.
Le condizioni del ragazzo sono stazionarie ma restano molto gravi. L'adolescente e' ricoverato in coma nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Perrino di Brindisi, dove si trovano da domenica molti parenti e amici. I medici non sciolgono la prognosi a causa di ferite molto gravi che ha riportato alla testa, ferite che hanno provocato danni cerebrali. (AGI)
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