ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 11 Agosto 2016 05:00

Taranto - A San Vito c'è il Nanì stille di meditazione e poi anche stelle

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Stavolta non mi abbandono alla cronaca col solito fare giornalistico, l'incontro col Nanì a San Vito segue una iniziativa con Falanthra Onlus sull'amore.

E seguendo quest'afflato che attraverso con la mia compagna la città. San Vito è un cantiere aperto perché arriva la fogna dopo decenni. Il Nanì segue la strada che va verso Lido Bruno, costeggiando quasi in parallelo la Caserma della Marina Militare che irradia suoni di tromba per la ritirata e l'abbassa bandiera proprio mentre siamo là. E questo è l'unico cappello cronachistico.

Tutto il resto è meditazione. la scusa dovuta a una domanda fatta la sera del reading poetico,"che tipo di meditazione?" La risposta fu lapidaria "venga e capirà cos'è". Nulla di più vero, dire che abbiamo capito è poca cosa, abbiamo attraversato il percorso che chiarisce tutto. Dovuto alla persona che ci guidava, certo, ma anche alla piacevole armonia di un gruppetto di giovani che hanno alimentato quello che i buddisti chiamano Karma. Ma ieri non c'era alcun bisogno di un rito religioso perché la meditazione è l'incontro con se stesso che non è il proprio io. Per arrivarci si è detto, occorre tempo, dedizione, lavoro su se stesso, meditazione.

Sfrondare pensieri, preoccupazioni, tutte le costruzioni mentali che ci portiamo dietro, le cose da fare, ecc. E' come sfogliare un carciofo alla fine c'è il cuore, noi troviamo l'anima. La parola che alla fine è risultata più chiara è semplicità, riportare tutto alla semplicità vuol dire stabilire con gli altri rapporti più semplici, liberi da fronzoli, titubanze. Pensate a quella bella iniziativa degli abbracci, come si può arrivare ad abbracciare se non liberiamo noi stessi da tutta la scorza che abbiamo intorno che ci impedisce l'approccio prossemico?

Ecco una riflessione da fare per capire cosa significa mettersi in contatto con la propria anima.  Non occorrono tante parole, la meditazione si è detto è soprattutto un fatto individuale aiutato da una respirazione col diaframma; in una posizione particolare possiamo aiutarci a meditare, che non è concentrazione che presuppone una forzatura, ma un semplice lasciarsi andare, vi sentirete più leggeri. perché recuperate la spiritualità dell'essere. Ieri citavo Terzani, questo giornalista che finisce la sua vita a combattere un tumore e si fa "Un altro giro di giostra" un libro che ho letto un'estate fa e che davvero mostra un uomo chè riuscito a stabilire un rapporto con se stesso formidabile fino a mostrare il sorriso dell'anima nella sua casa di Orsigna in mezzo a una splendida natura. Devo essere grato al Nanì, che ho scoperto essere le iniziali del nome dei genitori che hanno lasciato alla figlia la villa,  per una bella serata semplice.

Parlavo nel titolo di stelle. E queste sono legate ad una inziativa deNANI' che vi invita ad una serata dedicata all"osservazione di oggetti astronomici, crateri lunari in fase crescente, in compagnia dell'astrofilo Angelo GRAVINA che per l'occasione metterà a disposizione dei presenti il suo telescopio. La serata continuerà con bagno in piscina e degustazione di piatti tipici tarantini. Ma per questa occorreva prenotarsi fino a ieri. Ma tenete d'occhio il Nani anche sulla sua pagina facebook. Noi ci preoccupiamo della nostra ora di meditazione.

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Read 2127 times Last modified on Giovedì, 11 Agosto 2016 08:26

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