Il fiorentino delle Fiamme oro ha regalato all'Italia la quinta medaglia d'oro, 16esima in totale per l'Italia e la quinta dal tiro a volo, a questi Giochi brasiliani. Gabriele, figlio di Bruno Rossetti bronzo a Barcellona 1992, aveva raggiunto la finale per l'oro con una sequenza perfetta di final shot di 16 su 16. Il bronzo è andato all'atleta del Kuwait Alrashidi Abdullah.
"Per l'oro skeet Gabriele Rossetti a Rio2016 arrivano anche i complimenti del Capo della Polizia, Franco Gabrielli". E' quanto si legge sul profilo twitter della Polizia di Stato.
La Polizia ha festeggiato su Twitter la medaglia d'oro: "#Rio2016 #FiammeOro #skeet #GabrieleRossetti vince l'oro 24 anni dopo il papà Bruno!"
"A questi ragazzi del tiro a volo bisogna fare un monumento - ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni - Succedono delle cose incredibili, ieri sembrava quasi impossibile che si qualificasse e oggi invece ha fatto percorso netto. Ieri sera il tecnico Andrea Benelli mi aveva detto di crederci".
Ad abbracciare immediatamente Rossetti, oltre al presidente del Coni e al padre Bruno che oggi allena i tiratori francesi battuti da Rossetti allo spareggio, anche Diana Bacosi e Chiara Cainero, oro e argento nello skeet femminile.
"Il mio orgoglio - dice emozionato Bruno Rossetti - era quello di vederlo partecipare ai Giochi. Ho sognato che andasse in finale. Fino all'oro non ci avrei creduto, ma allora è veramente in gamba". Poi sul suo 'conflitto di interessi' il tecnico dei due francesi dice: "Per me è difficile, perché sto aiutando qualcuno contro mio figlio e lo faccio al meglio. Però il cuore è sempre da una parte".
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