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Mercoledì, 17 Agosto 2016 09:24

Settebello da urlo con Grecia, ora Serbia per finale

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Rio de Janeiro - Battere la Grecia non e' mai un'ovvieta', anche se l'accesso alle semifinali dei Giochi di Rio de Janeiro puo' essere apparso, fuori dalla vasca, semplice e scontato.

Il Settebello e' nelle quattro che si giocheranno le medaglie olimpiche grazie al successo sugli ellenici per 9-5, ma e' da ricordare che l'Italia non superava la squadra di Vlachos dagli Europei di Eindhoven del 2012 e che ai Mondiali di Kazan 2015 gli azzurri furono sconfitti sia nei preliminari che ai rigori che assegnavano il terzo posto. Senza contare, quest'anno, anche il ko nella doppia sfida nelle Superfinal di World League a Huizhou, in Cina. Proprio il ct Alessandro Campagna, grande ex dell'incontro, sapeva quanto l'avversario dei quarti fosse 'rognoso' e la sua Nazionale, vice-campione olimpica in carica, ha risposto alla grande, confezionando una prestazione coi fiocchi che mettera' un po' di timore anche ai maestri serbi, che gli azzurri affronteranno giovedi' alle 16.30 locali (le 21.30 italiane) per in posto in finale. L'uno-due del primo round (Figlioli piu' Di Fulvio) indica la strada da seguire ad un'Italia attenta in difesa e capace di disinnescare anche le superiorita' numeriche altrui. Tempesti da' il fritto su un paio di fendenti, l'Italia scappa con Nora sul 3-0 in avvio di secondo parziale e la Grecia sporca il suo score con Mourikis, poi autore della doppietta del momentaneo 4-1 azzurro, solo a 4'37" dalla seconda sirena. Trova il pertugio giusto l'Aicardi 'mascherato', si comincia il terzo tempo sul 4-2 ed e' qui che il Settebello ipoteca il successo con un altro colpo doppio, firmato da Figlioli e Gitto (6-2). Fountoulis (doppietta anche per lui) porta il match sul 6-3 e poi sul 6-4 in avvio di quarto ed ultimo periodo. Dove l'Italia allunga definitivamente con la marcatura di Presciutti ed il bis personale di Aicardi (8-4). C'e' il tempo di finire nel tabellino anche per Vlachopoulos e Figlioli: la Nazionale supera l'ostacolo Grecia per 9-5 ed ora attende la grande favorita del torneo, la Serbia, che si e' imposta sulla Spagna per 10-7. Serbia che negli ultimi tre anni ha vinto praticamente tutto, Mondiali ed Europei compresi, ma che alle Olimpiadi finisce sul gradino meno nobile del podio da tre edizioni consecutive dei Giochi. Serbia che l'Italia batte' anche a Londra2012 in semifinale, per poi arrendersi ad un passo dall'oro alla Croazia. Corsi e ricorsi storici che non si fermano qui perche' anche l'altra semifinale sara' un remake del penultimo atto delle Olimpiadi inglesi: di fronte, ancora una volta, il Montenegro, che ha eliminato per 13-11 l'Ungheria, e i campioni olimpici in carica della Croazia, che hanno battuto la Spagna per 10-7. (AGI) 

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