Mediaset ha depositato oggi al Tribunale di Milano per la notifica a Vivendi l’atto di citazione a tutela dell’effettiva esecuzione del contratto vincolante concluso tra le parti l’8 aprile 2016.
La domanda giudiziale è finalizzata a ottenere l''’esecuzione coattiva del contratto per ordine del giudice - si sottolinea in una nota della società - e il risarcimento dei danni sin qui subiti da Mediaset stimati per ora in un importo pari a 50 milioni di Euro per ogni mese di ritardo nell’adempimento da parte di Vivendi a partire dal 25 luglio 2016''.
Per chiarezza si specifica che l'atto di citazione ''non riguarda il grave danno complessivo che la risoluzione del contratto non onorato comporterebbe (non inferiore a un miliardo e mezzo di euro) ma l'obbligo di esecuzione del contratto stesso''. Il risarcimento richiesto è quindi relativo ''unicamente al ritardo già fin qui accumulato e ad eventuali ulteriori ritardi prodotti da fantasiose e dilatorie proposte di accordi diversi dal contratto in essere''.
La risoluzione del contratto fra Mediaset e Vivendi su Mediaset Premium firmato lo scorso 8 aprile comporterebbe per il gruppo del Biscione un danno non inferiore a 1,5 miliardi di euro.
Anche Fininvest, che controlla Mediaset con il 34,7%, nei primi giorni della prossima settimana depositerà un'azione legale contro Vivendi. Fininvest, che nei patti parasociali del contratto si era impegnata come Vivendi a limitare la sua possibile crescita in Mediaset, avvierà la causa civile su aspetti leggermente diversi.
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