L'uomo, un cittadino nigeriano di 21 anni con precedenti e domiciliato in un centro d'accoglienza della Capitale, era già stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante con le accuse di resistenza, violenza e porto abusivo di un coltello da cucina che, alla vista dei militari, ha tentato di gettare in strada scappando a gambe levate. Quella strana reazione ad un semplice controllo e il particolare del coltello hanno fatto affiorare alla memoria dei militari alcune denunce per rapina sporte qualche giorno fa da 4 giovani ragazze. Secondo quanto raccontato dalle vittime, un “rapinatore solitario”, sotto la minaccia di un coltello da cucina, aveva colpito il 20 luglio scorso in via Passalacqua, dove aveva derubato una studentessa romana 19enne di 55 euro e un IPhone 6; due giorni dopo in via Nino Bixio, dove alla vittima, una giovane ragazza algerina, aveva portato via 140 euro e un smartphone Huawei P8; infine sei giorni fa, in via Giovanni Giolitti all'incrocio con viale Manzoni, aveva rapinato due giovani turiste inglesi, entrambi 18enni. Alla prima, il rapinatore ha portato via 80 euro, un IPhone 6 e una fotocamera Go-Pro, all'altra, che ha ingaggiato con l'aggressore una colluttazione, rimanendo lievemente ferita ad un braccio da un fendente di coltello, una borsa contenente 500 euro e un IPhone 6. Gli immediati accertamenti svolti a seguito dell'arresto del 21enne hanno consentito di raccogliere nei suoi confronti inconfutabili elementi di colpevolezza che lo hanno messo in relazione con i colpi del “rapinatore solitario”, motivo per cui è scattato il fermo di indiziato di delitto. Il cittadino nigeriano si trova ora nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Le intense attività preventive sviluppate dai Carabinieri della Compagnia di Roma Centro per prevenire reati predatori, incentivati in questo periodo dall'assenza di molti cittadini in vacanza, hanno portato all'arresto di due cittadini peruviani – di 29 e 52 anni, entrambi già noti alle forze dell'ordine – per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e al sequestro di oltre 2 kg di cocaina e di 1.550 euro, provento dell'attività illecita. Ieri sera, mentre transitavano in via Marco Emilio Scauro, quartiere Don Bosco, i Carabinieri hanno notato il 52enne entrare e uscire più volte da un condominio. Insospettiti dall'atteggiamento dell'uomo, i militari lo hanno fermato per un controllo ed hanno rinvenuto in suo possesso oltre 900 grammi di cocaina pura, allo stato liquido, occultata in due involucri di lattice posti in due tubetti di gel cosmetico, artificiosamente sigillati.
A seguito del rinvenimento, i Carabinieri hanno deciso di perquisire anche l'abitazione dell'uomo, nel predetto stabile, dove all'interno veniva trovato il suo coinquilino, il 29enne. Il controllo nell'abitazione permetteva di rinvenire il resto della sostanza - ulteriori 1.300 grammi di cocaina, in polvere e allo stato liquido, nascosta in un barattolo di alimenti - oltre che al denaro contante e a vario materiale per il taglio e confezionamento della droga. I due pusher sono stati portati direttamente in carcere a Regina Coeli, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.