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Martedì, 23 Agosto 2016 00:00

Il presidente messicano Enrique Pena Nieto accusato di aver plagiato la tesi di laurea si difende "dimenticate le virgolette"

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In Italia solo il Corriere della Sera e Il Velino hanno riportato la notizia che sta facendo il giro del mondo e che in America Latina sta riempiendo le pagine cartacee e on line di tutta la stampa, e che vede coinvolto il presidente del Messico, Enrique Pena Nieto, di aver copiato parte della sua tesi di laurea.

Circa il 30 % del testo della sua tesi di laurea sarebbe stato plagiato, usando brani di altri autori non citati nella sua bibliografia: è l’accusa lanciata dal sito news della nota giornalista Carmen Aristegui contro il presidente del Messico, Enrique Pena Nieto.

Aristegui Noticias ha affermato come 197 paragrafi su 682, sarebbe stato copiato da altri autori senza citarli come lo storico messicano Enrique Krauze e l’accademica della’Università del nuovo Messico Linda Hall.

Dopo aver esaminato il testo della tesi, pubblicata nel 1991 dall’Università Panamericana - un istituto privato gestito dall’Opus Dei - e dedicata al “Presidenzialismo messicano e Alvaro Obregon”, è stato messo in evidenza come in effetti: 197 capoversi, su un totale di 682, in realtà siano stati scritti da autori che Pena Nieto non cita in nessun momento, nè nelle note nè nella bibliografia. Fra gli autori plagiati nella tesi, secondo la denuncia, si trovano lo storiografo messicano Enrique Krauze e Linda Hall, responsabile della cattedra di storia messicana dell’Università di New Mexico, negli Stati Uniti. Una ventina di capoversi appartengono inoltre a Miguel de la Madrid, predecessore di Pena Nieto nella presidenza messicana.

Un portavoce del governo, Eduardo Sanchez, ha parlato, tuttavia, di “errori di stile” commessi per non essere riuscito in alcuni casi a riconoscere le fonti, ma ha negato qualsiasi accusa di plagio. I giornalisti di Aristegui Noticias sostengono al contrario che i paragrafi in questione non sono tra virgolette e che alcuni degli autori originali non sono nemmeno menzionati nella bibliografia della tesi che risale al 1991. Sanchez ha espresso la sua sorpresa per il fatto che tali “errori di stile come le citazioni senza virgolette e riferimenti mancanti degli autori” possano essere d’interesse dei giornalisti “due decenni e mezzo dopo” e che il presidente “ha soddisfatto i requisiti stabiliti dalla Universidad Panamericana per laurearsi come avvocato”.

Precedenti illustri in Europa?

Sì in Germania ben due ministri si sono dimessi per aver copiato la tesi: La ministra tedesca dell'Istruzione e della Scienza Annette Schavan nel 2013 e prima di lei il ministro della difesa Karl-Theodor zu Guttenberg, nel 2011

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