Violenta scossa di terremoto di magnitudo 6 è stata registrata alle 3:36, con epicentro vicino Accumoli, in provincia di Rieti, e con ipocentro a soli 4 chilometri di profondità. Crolli di edifici sono stati segnalati ad Accumoli e Amatrice, nel Reatino. "Metà paese non c'è più, la gente è sotto le macerie". Lo ha detto a RaiNews24 il sindaco di Amatrice, nel reatino. Ad Amatrice "le strade di accesso sono bloccate".
Il sindaco ha fatto appello ai soccorritori per liberarle. "Su una c'è una frana e un'altra ha un ponte che sta per crollare. La gente si sta riunendo negli impianti sportivi, siamo senza corrente".
Diverse persone sono rimaste coinvolte nei crolli e danni pesanti sono stati inflitti a edifici e infrastrutture stradali, ha riferito il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, al capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.
Un "sisma severo", dalle prime informazioni ci sono stati "feriti e crolli importanti", ha detto a RaiNews24 il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio.
Anche la nuova forte scossa, alle 4:34, è stata avvertita a Roma, in Umbria, in Abruzzo e nelle Marche. All'Aquila, Teramo e Pescara la gente è scesa in strada. La scossa è stata chiaramente avvertita a Roma, abbiamo assistito in diretta la seconda mentre guardavamo Rai News24, la giornalista ha detto: "eccola, vi sarete accorti qui ha tremato tutto".
Nelle Marche il sisma ha provocato crolli 'a macchia di leopardo' in tre province: Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Secondo i vigili del fuoco di Ascoli Piceno, vi sarebbero dei feriti nella zona interna della provincia, in particolare nei Comuni di Arquata, Pretare Pescara del Tronto. Delle loro condizioni non si sa nulla, ma per il momento escludono decessi. I vigili del fuoco stanno inviando squadre di soccorso nelle zone più colpite. La Protezione civile delle Marche conferma le province dove si segnalano più danni sono Ascoli e Macerata.
Il capo del Dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio ha convocato il Comitato operativo
In Umbria numerose le chiamate ai vigili del fuoco, al momento non ci sono segnalazioni di danni. Popolazione in strada anche a Norcia. Nessun danno ad Assisi per le Basiliche di San Francesco per il forte terremoto avvertito anche nella città umbra. Lo ha detto all'ANSA padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento. La scossa ha svegliato l'intera comunità francescana. I frati e il capo restauratore Sergio Fusetti si sono subito nella Basilica superiore e in quella Inferiore per verificare la situazione. Al momento non risultano danni ma le verifiche proseguiranno nelle prossime ore.
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