Ma la cosa che, personalmente. mi sento di denunziare è lo stato delle strade provinciali che, dalla riforma delle province sono abbandonate. Non c'è più rinnovo della segnaletica orizzontale, quella che di notte delinea la corsia di marcia al centro e a destra, preferibilmente con le opere di protezione del tratto stradale con segnaletica stradale anche verticale buona e gardrail su tutto il percorso delle nostre strade della provincia, da San Giorgio a Lizzano, per Torricella, ecc. si potrebbero nel dettaglio indicare i numeri come sono riportati sullle mappe ma serve poco.
Il monitoraggio a chi spetta? L'Anas, si sa, cura le strade statali, ma quelle provinciali dopo la fine delle province ( quello che rimane delle stesse non riesce a mantenere le partecipate...) restano a questo ente insieme alle scuole. Ma allora? E' fuor di dubbio che su strade strette, senza le linee bianche che delineano la strada, con gli arbusti che a destra ne mangiano il limite e lo rendono paurosamente irregolare è un tormento guidare la notte ritornando da qualche festa.
E ieri sera prima di Talsano c'è stato un incidente con diverse auto coinvolte. Perchè la situazione costringe a usare gli abbaglianti con grave rischio per chi incrocia quel fascio di luce con la strada in quelle condizioni. Non parliamo poi delle indicazioni stradali verticali per le varie direzioni, in alcuni tratti diventa un problema viaggiare senza navigatore. Questo dovrebbe far scattare chi si preoccupa del turismo. Non si va da nessuna parte se manteniamo lo status quo.
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