Applausi e commozione per il ritrovamento della piccola Giulia, estratta viva dalle macerie di Amatrice diverse ore dopo il terribile terremoto che ha colpito il Centro Italia causando un bilancio ancora parziale di 247 vittime. A salvarla, l'eccezionale lavoro di volontari e Vigili del Fuoco, da 24 ore impegnati senza sosta nella ricerca di superstiti
Sta bene anche Giorgia, la bimba di 10 anni salvata dopo essere rimasta sepolta per 16 ore sotto la sua abitazione crollata a Pescara del Tronto. È stata operata nella notte nell’ospedale di Ascoli Piceno.
Miracoli fatti dai volontari e dai Vigili del Fuoco, da 24 ore impegnati senza sosta per salvare vite umane.
215 persone sonostate tratte in salvo fino a ora.
Alla fine del primo giorno di interventi, i vigili del fuoco hanno estratto ancora vive dalle macerie 215 persone. Sono loro, i soccorritori, adesso, lo strumento che può far variare il bilancio finale delle vittime del sisma.
Nella vasta area colpita dal terremoto sono operativi più di 2000 vigili del fuoco e continuano ad arrivare semplici volontari. “Ero in vacanza, sono pronto a dare una mano, sono uno specialista in soccorsi su roccia e in miniera”. “Siamo di Roma, ma ci sono delle unità venute da molte parti d’Italia… ma sta succedendo qualcosa…”
La corsa contro il tempo continua. Col passare delle ore le speranze di ritrovare persone ancora in vita si fanno via via più flebili.
Gli esperti tuttavia sottolineano che è possibile sopravvivere sotto le macerie anche per una settimana. E per questo i soccorritori non gettano la spugna.
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