L’obiettivo è diffondere un’arte che in Argentina è riservata a un‘élite. “Vogliamo che l’Opera sia in movimento e diventi un argomento di conversazione quotidiana, per tutti. Questo è il motivo per cui facciamo le prove nella metropolitana”, spiega Pablo Foladori.
Nei corridoi della metropolitana di Buenos Aires, i musicisti hanno accolto viaggiatori. Il soprano, Julieta Schena, il baritono, Alfredo Martínez interpretano i personaggi principali
“Le persone sono sorprese in un primo momento e poi ci fanno capire che siamo i benvenuti. Si fermano, ascoltano, si sentono subito coinvolte. Anche se, naturalmente non posso capire tutto perché qui a differenza del teatro non ci sono i sottotitoli”, commenta Julieta Schena.
Il progetto, che non ha precedenti, è stato voluto dalla società della metropolitana di Buenos Aires (SBASE), insieme con l’Opera Periférica. “Questa è la prima volta che assisto. È fantastico sentire la musica ovunque”, dice una residente di Buenos Aires.
Un’opera in continuo movimento, come le persone in città, con il “concerto” che inizia in una stazione e termina in un’altra. A Buenos Aires, l’esperienza del viaggio è da applausi.
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