ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Sabato, 03 Settembre 2016 09:09

Caro libri. Uds: partono i mercatini del libro usato in tutta Italia

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Il suono della campanella è alle porte e anche quest’anno, oltre ad inaugurare l’inizio di un nuovo anno scolastico, il rientro a scuola rappresenterà un tragico elemento per studenti e famiglie.

La sostenibilità economica dell’istruzione diventa progressivamente un miraggio e proprio le somme elevatissime scoraggiano ed allarmano le famiglie. Contributo volontario, cancelleria, trasporti e materiale scolastico diventano l’incubo di chi da Settembre vivrà il nuovo anno scolastico. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato, come di consueto, i costi del materiale scolastico registrando un ulteriore aumento rispetto al 2015 pari allo 0,8% in più.

‘’Non è ammissibile che le famiglie, ancora in forte crisi economiche, vengano messe a dura prova e rischino di non garantire ai propri figli un percorso di istruzione. Appare evidente che ci troviamo di fronte ad una concezione elitaria della cultura e ad una privatizzazione crescente dei canali di istruzione e formazione’’ - dichiara Giulia Biazzo dell’esecutivo nazionale dell’Unione degli Studenti -‘’I libri di testo sono sempre stati l’incubo peggiore, in termini di spese, che le famiglie hanno dovuto affrontare: quest’anno per i libri e 2 dizionari ogni ragazzo delle scuole medie inferiori, degli istituti tecnici e professionali e dei licei, spenderà mediamente 498,00 euro e sui costi per gli alunni delle prime classi, si rincara la dose dato che gli iscritti al primo anno di scuola media inferiore pagheranno 979,22 euro e gli iscritti alle prime classi dei licei pagheranno 1253,21 euro tra libri di testo, dizionari e corredo scolastico. Complessivamente si registra un aumento del costo del materiale scolastico che, insieme agli eventuali abbonamenti mensili per pullman e treni, mettono in ginocchio i balanci familiari oltre a palesare il carattere escludente della cultura.’’ prosegue Francesca Picci, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti.

"Abbiamo più volte denunciato l’inadeguatezza delle attuali misure di sostegno poste in essere dal Governo e con sempre maggiore intransigenza rivendichiamo una Legge Nazionale sul Diritto allo Studio che contenga il comodato d’uso per i libri di testo. Per contrastare il fenomeno del caro-libri, organizziamo come ogni anno in tantissime città del Paese decine di mercatini dei libri usati. Si tratta di una pratica di mutualismo studentesco, ovvero di un servizio di interscambio solidale degli studenti per gli studenti per abbattere le speculazioni editoriali sul caro libri. Nelle nostre sedi gli studenti potranno vendere e comprare i propri libri a metà prezzo, senza cadere nelle speculazioni delle librerie. In alcune regioni abbiamo addirittura auto-prodotto un diario scolastico in vendita a basso costo, per cercare di tenere bassi i costi del materiale scolastico degli studenti: riteniamo che il mercatino del libro usato sia un mezzo da cui non si può prescindere per andare a coprire gli spazi di welfare lasciati vuoti dallo Stato e per opporre una risposta radicalmente opposta all’individualismo imperante della ristrutturazione in senso neo-liberale e autoritario della società." - Conclude l’Unione degli Studenti.

Lista dei mercatini del libro usato---> http://goo.gl/l6Undm

www.retedellaconoscenza.it 
www.unionedeglistudenti.net
www.coordinamentouniversitario.it

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