ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 15 Settembre 2016 03:33

Ferrara - Un paese democratico è fondato sul lavoro e sulla dignità dei cittadini

Written by  Alessandro Zangara
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Le parole chiave dell'incontro con gli studenti in programma il 15 settembre nella sala del consiglio comunale di Ferrara sono Costituzione, lavoro e dignità.

La nostra consapevolezza su un bene fondamentale come il lavoro, deve partire da una solida conoscenza delle leggi, dei fatti, della realtà che stiamo vivendo e di quella vissuta in epoche passate. Se non ci informiamo attivamente sulle vicende storiche e sugli scenari attuali, difficilmente potremo intervenire o costruire azioni efficaci e utili per il cambiamento.

Quando il "bene lavoro" diventa scarso, difficile da reperire, le persone che lo cercano, i cittadini sono spinti ad accettare anche compromessi e condizioni che riducono fortemente la dignità umana.

Lo dimostrano le schiere di lavoratori precari che sono spesso costretti - per sopravvivere o costruirsi un futuro - ad accettare contratti a tempo determinato e a prestazione ('cottimo'). Lo dimostrano le migliaia di laureati che una volta raggiunto il diploma di laurea breve o magistrale si mettono in conda per ottenere contratti di formazione lavoro, temporanei o stagionali nelle catene della grande distribuzione organizzata, di fast food e mega store di grandi gruppi commerciali.

Eppure basta guardarsi attorno e non mancano le cose da fare nel nostro paese: pensate al mondo dell'istruzione e della ricerca scientifica e tecnologica da sviluppare, pensate all'infanzia e alla terza età da tutelare in tutti gli aspetti educativi e sanitari, ai beni culturali, storici e artistici da diffondere e manutenere, alle città e ai borghi borghi da riqualificare, ai parchi e alle foreste da proteggere, all'agricoltura, alla legalità e alla giustizia da preservare. L'elenco potrebbe certamente continuare...

Allora cosa manca affinchè i cittadini possano partecipare a buon diritto alla costruzione e allo sviluppo del benessere della collettività? La risposta che spesso otteniamo in ogni occasione sotto forma di litania contagiosa è "non ci sono i soldi". Pensate, i soldi, il denaro... unità di misura e strumento economico utilizzato da oltre due millenni per favorire scambi di beni e servizi, è diventato scarso, nonostante si abbia potenzialmente disponibilità di beni e servizi.

Perchè i cittadini di uno Stato come l'Italia o di un insieme di Stati come l'Unione Europea hanno scarsità di denaro, della propria moneta? Perchè le banche centrali europee emettono costantemente denaro per ripianare le voragini create dal sistema finanziario privato (Istituti bancari e finanziari) invece di sostenere direttamente e sviluppare valore nelle economie reali di produzione di beni e servizi utili ai cittadini? Perchè le aziende italiane, anche quelle più sane, innovative e intraprendenti, sotto il peso di imposte governative altissime e tassi di interesse bancario insostenibili, trasferiscono in altri stati o peggio chiudono le attività bruciando migliaia di posti di lavoro?

Occorre al più presto studiare, sviluppare e approfondire queste tematiche fra di voi, insieme ai vostri docenti, alle vostre famiglie, affinchè insieme si possa diventare più consapevoli e protagonisti di quelle scelte e quelle azioni che diano piena applicazione ai principi della nostra Costituzione, ribadendo e ritrovando dove occorre il rispetto della dignità umana e di cittadini. 

L'articolo 1 della nostra Carta costituzionale afferma che "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro" e "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Non dimentichiamo che la Costituzione ci fornisce strumenti fondamentali: conosciamoli, proteggiamoli e utilizziamoli.

[Alessandro Zangara]

COSTITUZIONE Art. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

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