Print this page
Lunedì, 19 Settembre 2016 06:33

Hitler torna in un film satirico, ma i riferimenti all'oggi sono impressionanti

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Lui è tornato(Er ist wieder da) è un film del 2015 diretto da David Wnendt, basato  sull'omonimo bestseller satirico di Timur Vermes. Il film è composto in gran parte da scene improvvisate, in cui l'attore principale (in questo caso Oliver Masucci, interprete di Adolf Hitler) interagisce con ignari passanti nei panni del suo personaggio, con conseguenze sorprendenti.

Quello che sta accadendo in Germania oggi pare proprio quello che nel film si annuncia. Uno spostamento sulle posizioni più radicali della destra fino a comprendere di nuovo temi cari al nazismo, come difesa della razza. Nella commedia surreale di questo film il personaggio che viene preso per un attore documentatissimo, passa da format a format televisivi parlando di ideologia, denigrando il progresso della tv spazzatura che fa vedere solo cucine in azione e riparla del popolo della Germania. Mano a mano prende forza il suo successo fino a diventare una star. Le immagini di coda sono la rappresentazione degli scontri di piazza contemporanei. Non manca un attacco del sedicente dittatore ai gruppi neonazisti che gli sembrano delle marionette vuote e da questi viene attaccato e picchiato, diventando eroe per tutti.

Ecco la trama presa da Wichipedia

Adolf Hitler si risveglia, direttamente dall'aprile 1945, nella Berlino odierna, moderna e multietnica, precisamente il 23 ottobre 2014, dopo essere rimasto ibernato senza invecchiare per 70 anni, per sua volontà, tra il terreno e l'inferno, avendo forse preferito quello al suicidio. Disorientato dalla situazione e notando diversi cambiamenti, capisce di essere in un'altra epoca e chiede a diversi passanti in quale anno si trovi. Scoperta la verità (di essere nel 2014 appena dopo la vittoria dei mondiali e sotto la Merkel) e dopo essere stato approcciato da diversi passanti chiedendo di farsi una foto con lui, incontra un edicolante che lo ospita per due giorni. L'edicolante gli fa conoscere Fabian Sawatzki, un aspirante regista che ha appena perso lavoro in un'emittente televisiva privata, e vedendo in lui del potenziale come attore gira un video in cui viene mostrato il Führer in diverse situazioni (in spiaggia, con un cane).

Fabian pubblica il suo video su Internet, ottenendo numerose visualizzazioni e dopo averlo mostrato al vice-direttore dell'emittente, Christoph Sensenbrick, viene riassunto. Hitler viene inserito in un programma televisivo dell'emittente, riscuotendo un grandissimo successo e diventando un'icona mediatica. La direttrice dell'emittente, Katja Bellini, decide quindi di farlo partecipare a qualsiasi programma televisivo in modo da sfruttare l'onda del successo. Proprio durante una di queste ospitate però, viene mostrato un filmato in cui Hitler uccide un cane suscitando lo sdegno della Germania. Hitler, Fabian e la Bellini vengono perciò licenziati. Hitler viene ospitato a casa della madre di Fabian, dove inizia a scrivere il suo secondo libro intitolato "Lui è tornato". Fabian raccoglie i fogli e li propone alla Bellini; la donna intende girare un film diretto da Fabian.

Sawatzki scopre che il presunto comico è in realtà il vero Hitler, ma non viene creduto e quindi viene portato in un ospedale psichiatrico. Le riprese del film si concludono, Hitler pensa di essere sulla strada della vittoria e riflette sulla situazione politica attuale. Su youtube c'è anche il film completo https://www.youtube.com/watch?v=c7QoQLFsPA8

 

 

Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 2005 times Last modified on Lunedì, 19 Settembre 2016 13:42