Il primo passo da fare è ultimare i lavori di sistemazione dei coppi del chiostro del Monastero degli Olivetani. E’ quanto ha affermato Giampiero Beltotto, nuovo presidente della Fondazione Rovigo Cultura che oggi a palazzo Nodari, insieme agli altri componenti, Elisa Sandalo (vice presidente) e Luigi Puxeddu, si è presentato alla stampa.
“Rovigo – ha sottolineato -, non è un’isola, tutto ciò che serve per costruire legami, ponti, relazioni, è il vero oggetto di una qualsiasi fondazione o soggetto destinato a gestire cultura. Sono convinto che il riferimento non debba più essere lo Stato, ormai senza soldi, ma dobbiamo attrezzarci per avere altri partner. Non credo nelle sponsorizzazioni ma nei partenariati”.
Tra gli altri obiettivi di Beltotto, un cartellone unico per la città e un teatro pieno di giovani anche sul palcoscenico. “Rovigo – ha concluso -, è piena di eccellenze”.
A fare gli onori di casa erano presenti il sindaco Massimo Bergamin e l’assessore alla Cultura Andrea Donzelli.
“Inizia un nuovo percorso – ha detto il primo cittadino -, nato da scelte importanti e ponderate tenendo conto delle varie professionalità. La Fondazione è un’opportunità, stiamo parlando di cultura, un settore dove bisogna seminare molto, non possiamo abbandonare il percorso intrapreso. Si tratta di una partita importante da giocare e abbiamo scelto i migliori giocatori. Sono fiero ed orgoglioso di questa squadra, alla quale auguro buon lavoro”.
Donzelli ha aggiunto. “In condivisione con il sindaco si è voluto dare un significato di strategia culturale per la città. Una sfida che ci vede presenti e pronti. Siamo convinti che la Fondazione saprà seguire obiettivi ambiziosi ma alla nostra portata”.
Soddisfazione e grande entusiasmo anche da parte di Puxeddu e Sandalo.
Oggi pomeriggio è in programma il primo consiglio di amministrazione.
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