Il connubio tra la importante Mostra/Mercato delle auto e delle moto storiche, creata da Vision Up e ModenaFiere, e il brand Motor Valley quest’anno è ancora più diretto e organico.
Una strategia fisiologica per un territorio unico al mondo, dove nell’arco di meno di 50 chilometri si confrontano Ferrari, Maserati, Lamborghini, Dallara, Ducati e Pagani, marchi e know-how che rappresentano l’eccellenza italiana a livello planetario (non a caso il recente vertice bilaterale con i Premier Renzi e Merkel si è tenuto nella sede di Ferrari a Maranello).
Il segnale di volersi decisamente proiettare verso la dimensione internazionale, grazie anche al supporto della Camera di Commercio, Modena Motor Gallery l’aveva fatto intuire già nella edizione 2015, non a caso premiata da una crescita del 25% di pubblico e da un incremento del giro economico e di contrattazioni.
Un’area mercato di oltre 20 mila metri quadrati, con proposte di qualità in tutti i segmenti (auto, moto, ricambistica, automobilia).
Accanto a questo grande spazio commerciale, gli organizzatori hanno previsto una serie di manifestazioni espositive di altissimo livello, rese possibili proprio dalle importanti sinergie che solo questo magnifico territorio può offrire.

Innanzitutto una grande mostra, “Straordinaria Motor Valley” che si dipana su 1200 metri quadrati, dedicati alle eccellenze della Motor Valley dell’Emilia Romagna promossa da APT Emilia Romagna. Qui gli appassionati possono misurarsi con il meglio dei grandi marchi che si concentrano lungo la Via Emilia. Grandi nomi universalmente ammirati, ma anche quell’insieme di laboratori di ricerca, di artigiani d’eccellenza, di esperti che costituiscono il terreno di cultura di questa Terra dei Motori.

Forte e qualificata la presenza delle collezioni private Righini e Umberto Panini veri scrigni dell’automobilismo storico e di Stanguellini al quale il Circolo della Biella dedica una mostra.
Diversi i focus collegati ad anniversari importanti: Ferruccio Lamborghini e i 50 anni della Miura, presentata al Salone dell'automobile di Ginevra del 1966, lasciando senza fiato i visitatori e dando inizio ad una nuova era nel settore delle automobili sportive.

Modena Motor Gallery in collaborazione con BPER: banca, dedica uno spazio importante alla Ducati, con una esposizione curata dal Moto Club 2000 e da Claudio Lusuardi.
Novanta anni fa, nel 1926 nasceva l'azienda Ducati con il nome di Società Scientifica Radio Brevetti Ducati. All’epoca era specializzata nella ricerca e produzione di tecnologie per le comunicazioni radiofoniche. Dovranno passare ancora due decenni per la nascita del reparto motociclistico dove viene prodotto, su licenza, il Cucciolo, un motore monocilindrico di 48 cc con cambio a due velocità da applicare come propulsore ausiliario ad una normale bicicletta. Molta strada, in tutti i sensi, è stata fatta da Ducati da allora e Modena Motor Gallery ed.2016 giustamente lo mette in evidenza.

A cura del Museo Ames, le fantastiche Bubble Cars e in particolare una mostra unica: “Isetta, l’ovetto volante” accoglieranno i visitatori nella Galleria Centrale, per la gioia degli appassionati di Micro Car.
È nella tradizione di Modena Motor Gallery riservare uno spazio d’onore agli Artigiani del settore. È anche dalle loro intuizioni e dalla loro maestria che hanno tratto linfa le eccellenze della Motor Valley modenese. Sono loro a poter ridare giovinezza e smalto a molte auto e moto storiche. Gli artigiani trovano, come sempre, uno spazio importante e saranno la “corona” di un intero padiglione di commercianti di auto. Per la prima volta a Modena Motor Gallery alcuni giovani artigiani della storica Carrozzeria Autosport di Bastiglia mostrano in diretta come si batte e modella una lastra e come si salda. Le dimostrazioni oggi e domenica dalle ore 10 alle ore 12.00 vicino allo Spazio Carrozzeria Autosport (Padiglione A).

Modena Motor Gallery guarda al passato, glorioso, ma vuole anche contribuire a creare un futuro migliore per tutti, per questo Domenica 25, ore 15.00, verrà bandita un’Asta benefica di automobilia, nello Spazio ACI Storico (Padiglione C), in collaborazione con ACI Storico nazionale, il cui ricavato andrà all’Istituto Dino Ferrari di Maranello, per sostenere le attività di ricerca e progettazione di veicoli ad emissione zero e al Comune di Amatrice così colpito dal recente terremoto.

Il presente ha radici solide nel passato e a Modena Motor Gallery è ben documentato dai Musei Ferrari di Modena e Maranello che in uno spazio appositamente allestito offre una ulteriore emozione agli appassionati.
I visitatori di Modena Motor Gallery hanno inoltre la possibilità di usufruire di un ingresso ridotto al Museo di Modena, dedicato all’uomo Enzo Ferrari, e al Museo Ferrari di Maranello per conoscere la Ferrari di oggi e di domani.

Una vera “chicca” la mostra Il “garagista” inglese, Colin Chapman Vs Enzo Ferrari.
La mostra, curata da Matteo Panini (Circolo della Biella) con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, ripercorre l’evoluzione delle rispettive aziende, Ferrari e Lotus, attraverso una immaginaria time-line tecnica. Attraverso la storia di due “miti automobilistici”, dichiaratamente avversari sulle piste di gara vengono messe a confronto la scuola italiana e quella dei garagisti inglesi, ovvero l’efficiente contaminazione aereonautica britannica e l’amore infinito di Maranello per i cavalli dei motori. Sono i personaggi e le loro macchine a parlare di quello che ancora oggi è una sfida aperta anche nella Formula attuale dei motori ibridi, come il posizionamento del motore nella parte posteriore della vettura, alle spalle del pilota.
In anteprima mondiale la proiezione nella “Sala 400”, al primo piano, del lungometraggio “La Fabbrica Blu” (La straordinaria avventura delle Bugatti Automobili), ieri domenica 25 Settembre alle ore 11.00 con esposizione in galleria della stupenda Bugatti EB110 blu.
Sarà inoltre organizzato un incontro “Le Radici del Futuro - ZEV Elettrico puro” riguardo alla Mobilità a Zero emissioni, dove saranno presenti molti dei prototipi elettro-solari che sono parte della storia italiana dell’innovazione. Tra questi Boxel, il primo veicolo elettrico omologato in Italia nel 1990, Caponord, che ha compiuto la tratta da Maranello a Capo Nord completamente alimentato elettricamente, e altri prototipi a emissioni zero creati in collaborazione con l’Istituto IIS A. Ferrari di Maranello, fondato da Enzo Ferrari, dove è presente da diversi anni un corso prototipi volto proprio alla ricerca in ambito elettrico.

Una vera novità nelle mostre mercato di auto storiche: nel weekend i giovani esperti del magazine online “Vita di Stile” fanno da guida ai visitatori soffermandosi davanti ad alcune delle auto più originali e interessanti, svelando segreti e notizie nei seguenti orari 10.00 – 11.00 – 16.00 – 17.00 itinerante tra padiglioni e galleria centrale, sempre più bella e affascinante per avvolgere da subito il visitatore anche grazie agli allestimenti di scenografie naturali di Latifolia, azienda leader nel settore.
A Modena Motor Gallery non potevano mancare momenti di approfondimento e incontri con i personaggi. Sul palco di ACI Storico (Padiglione C) si alterneranno:
Sabato 24 alle ore 11.00 è stato presentato il volume “Ducati 90 anni di eccellenza italiana” a cura dell’autore Daniele Buzzonetti accompagnato da Cesare Maria Mannucci, inviato speciale in F.1 del settimanale Autosprint ed esperto motoristico.
Sempre Sabato, a partire dalle ore 14.30, in collaborazione con Giorgio Nada Editore, Pino Allievi presentato il libro “Vite di Corsa” e alle 15.45, Luca Dal Monte, presenta il libro “Ferrari Rex”.
Alle ore 16.45, Talk Show, a cura di AutoMotoTV
Alle ore 11.45 nello spazio Lounge della mostra Motor Valley si terrà l’appuntamento "Il percorso di formazione tecnica ITS finanziato dalla Regione Emilia-Romagna" a cura di Dallara Automobili.

Domenica 25 settembre, alle ore 10.00 si è svolta la conferenza “Le Radici del Futuro” sul tema dello sviluppo della ricerca nel campo delle emissioni zero, alla quale hanno partecipano l’Ing. Mauro Forghieri, il professore Filippo Sala, Coordinatore del corso prototipi dell’IIS A. Ferrari di Maranello, Matteo Carpanelli, Rappresentante della Sturtup Il Celerifero Srl, e Andrea Pavone Coppola, creatore del Boxel e pilota nelle prime competizioni di Formula E. Presente anche Grani & Partners con l’esposizione dei propri modelli di auto e moto in scala di celebri marchi del mondo dello sport, del lusso e dello spettacolo come Ferrari, Lamborghini, Ducati e MotoGP.