ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 30 Settembre 2016 00:00

Roma 2024, Renzi: "Figuraccia internazionale, persi migliaia di posti di lavoro" Soldi periferie? a Parigi o Los Angeles

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Con la decisione di Virginia Raggi sulle Olimpiadi "si fa una figuraccia a livello internazionale" e si "sono persi migliaia di posti di lavoro sull'altare della rassegnazione".

Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Perugia. "Ho letto qualcuno che ha detto 'non facciamo le Olimpiadi, ma coi soldi delle Olimpiadi aggiustiamo le periferie'. Mi auguro ci sia qualcuno che li aiuti e li porti alla ragionevolezza. Anche senza e-mail, per questo basta un sms e si capisce". "Da una settimana Parigi e Los Angeles brindano e stanno brindando perché i soldi per le periferie, li prenderanno loro" ha concluso il premier.

E già le utopie sono sempre belle, se restano tali. Cioè se non si realizzano, ma restano un bel sogno irrealizzabile. E così il no alle Olimpiadi a Roma…ma useremo quei soldi per migliorare le periferie…resta un sogno quei soldi andranno a Parigi o a Los Angeles.

Questo dell’utopia che sono belle, se restano tali, se è valido per il marxismo nelle sue mille declinazioni e altrettanto valido per anarchia e democrazia diretta e ogni bel proposito che sulla carta infiamma giovani d’età o di spirito, ma che poi quando vai a metterle in pratica, la storia ci dice che è un disastro là dove si è istaurato il cosiddetto “Socialismo reale” sia per violente rivoluzioni (Russia, Cambogia, Corea del Nord, Cuba) o per voto plebiscitario Germania Nazista ( il Partito di Adolfo Hitler si chiamava Partito Nazional socialista dei lavoratori tedeschi) Italia fascista (Benito Mussolini era e rimase : il socialista – anticlericale e se su you tube vi ascoltate un suo discorso da Duce, si rivolgeva alle masse chiamandoli: italiani fascisti, proletari della rivoluzione fascista – e la RSI è un rigurgito di tutte le sue idee socialiste con tanto di socializzazione delle industrie), e per non restare lontano negli anni, la rivoluzione socialista di Gheddafi che sappiamo tutti come è finita nel sangue, il Socialismo del XXI secolo di Hugo Chavez,in Venezuela che si è retto finché il petrolio stava oltre i 100 dollari al barile e con la caduta del prezzo, l’ex prospero e ricco Paese dell’America Latina è oggi alla fame e miseria.

Venezuela che è decantata dai vari M5S che siano:“portavoce”, “membri del direttorio”, figli del co-fondatore, perché c’è il Referendum revocatorio (Democrazia diretta), peccato poi che nella realtà il Governo Chavista di Maduro che si auto proclama “figlio di Chavez”, sta usando tutti i sistemi per evitarlo nel 2016 che in caso che il popolo vincesse si avrebbero immediate elezioni, invece lo sta protraendo nel tempo, in modo che anche perdendolo nel 2017 potrà restare al potere se non più con Maduro con un vicepresidente nominato all’ultimo momento.

No la vita non è un sogno ne il sogno è la vita tormentone notturno di Marzullo, la vita è realtà, è concretezza e sacrificio giornaliero. La politica è compromesso, alleanze, concretezza, risoluzione dei problemi… ed invece siamo qui a sentire ed a raccontarvi di un no ad un evento prestigioso le Olimpiadi e chi critica questa decisione proporre il Ponte sullo Stretto di Messina…dove sono per l’appunto compromesso, alleanze, concretezza… vedo solo utopie ed aumentare i problemi a partire dall’Assessore al Bilancio di Roma che a 100 giorni dall’insediamento non c’è o forse è nell’”Isola che non c’è” e per restare nelle canzoni di Bennato la politica non “Sono solo canzonette”.

 

Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 1223 times Last modified on Venerdì, 30 Settembre 2016 01:47

Utenti Online

Abbiamo 1305 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine