del 29 settembre mi confortano nell’idea di insistere: la legalità politica è il problema prioritario del potere oggi in Italia.

La nostra corruzione specifica è marcata da un’attività politica che avviene nell’assenza di una legge che inquadri la politica.

Oggi, san Girolamo, patrono degli archeologi, io sorrido sia di la Repubblica,

Soldi, comizi e web, duello sul referendum, Sinistra pd contro Renzi [prima pag.],

Referendum, I due fronti [sec. pag.] etc.,

sia di La Verità,

Perché votare no, L’impronta di JP Morgan sulla riforma del premier, di M. Belpietro.

Nessuno denuncia l’intera classe politica che si sottrae alla trasformazione della criminalità politica da concetto filosofico a disciplina giuridica anche nel periodo di discussione dei fondamenti del nostro vivere civile.

Finchè l’articolo 49 della Costituzione che vi cito ogni giorno:

Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

resterà inattivo noi resteremo un popolo che vive nel disordine politico.

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