ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Sabato, 01 Ottobre 2016 11:03

Reggio – Emilia 'Il tè delle muse' nel Palazzo dei Musei mostra 'Ricordi giapponesi. 150 anni di amicizia'

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Domenica 2 ottobre, alle ore 16, nel Palazzo dei Musei di Reggio Emilia (via Spallanzani 1), nell'ambito del “Tè delle Muse”, Davide Calzetti e Georgia Cantoni introdurranno alla mostra 'Ricordi giapponesi. 150 anni di amicizia', organizzata in occasione delle celebrazioni ufficiali del 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia, in collaborazione con la biblioteca Panizzi.

A seguire avrà luogo l'inaugurazione della mostra.  Pensiamo spesso a Oriente e ad Occidente come a due mondi opposti, remoti e incompatibili. In realtà, tuttavia, l’Est e l’Ovest del mondo sono stati da sempre legati da un rapporto di dialogo, confronto, scambio e mutuo apprendimento anche nei momenti in cui queste due civiltà sono arrivate allo scontro nel corso della storia. E la storia che i Musei civici di Reggio Emilia presentano come parte dei festeggiamenti per i 150 anni di amicizia tra Italia e Giappone è una storia composta da tante storie: storie di persone che all’Oriente hanno insegnato le vie dell’Occidente, e che dall’Oriente hanno a loro volta appreso importanti lezioni. Storie come quella dei pittori Antonio Fontanesi e Prospero Ferretti che alla metà dell’800 partirono da Reggio Emilia alla volta di Tōkyō per insegnare agli abitanti dell’Estremo Oriente come esprimere le proprie emozioni con pennello e tela all’Occidentale. Un periodo di cui narrano il grande quadro 'Entrata di un Tempio a Tōkyō' o la collezione di oggetti giapponesi donata da Ferretti ai Musei civici di Reggio Emilia. Di un tempo ancora più lontano, quando il mare portò i primi europei sulle coste del misterioso “Paese dell’Oro”, parla invece il Pannello Nanban custodito nella Galleria Parmeggiani che accompagna i visitatori a scoprire l’antico Giappone feudale immortalato dalle fotografie della Collezione Pansa,

mentre gli oggetti donati dalla professoressa Teresa Ciapparoni conducono in un tempo più recente ma non per questo meno affascinante. Lezioni importanti, essenziali in un tempo come il nostro dove Oriente ed Occidente sono nuovamente chiamati a scrivere a due mani i destini dell’Umanità. La mostra è visitabile dal 2 al 30 ottobre negli orari di apertura della sede: dal martedì al venerdì 9-12; sabato, domenica e festivi 10-13 / 16-19.

L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione. Info: 0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2 0522 456816 Musei Civici di Palazzo S. Francesco, via Spallanzani, 1

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