Che cosa aspettiamo a fare il bando per consegnarla all’associazione spettante? Sa circa un anno, finita la costruzione dell’opera del nuovo centro di aggregazione sociale a lama, tra via circonvallazione dei fiori e via lama, non è ancora utilizzata!

Non è stato fatto alcun bando per consegnarla all’associazione competente.

Molti anziani residenti del luogo, mi chiedono come mai ancora non possono utilizzare tale struttura, in considerazione dei progetti con riferimento pirp (programmi integrati di riqualificazione delle periferie) ambito 1 Talsano – Lama – San Vito, dove il progetto è stato portato a termine essenzialmente alla realizzazione di una vasta area a verde attrezzato con annesso un piccolo centro di aggregazione per il soddisfacimento delle esigenze sociali e collettive degli anziani residenti nel quartiere.

Più specificatamente in sintesi il progetto prevede:

N° 1 centro di aggregazione dotato dei servizi essenziali di circa 150 mq.;

N° 1 campo polivalente per attività ludico-motorie all’aperto;

N° 2 campi da bocce;

Una serie di aiuole e spazi a verde attrezzati con essenze arboree e arbustive compatibili con il contesto ambientale;

Una vasta area da sistemare a parcheggio alberato, localizzata lungo la strada “litoranea”;

Una serie di percorsi pedonali ed eventualmente ciclabili opportunamente pavimentati.

Devo ancora una volta ripetermi, molti anziani della zona, aspettano con tanta ansia che la struttura sia aperta per passare qualche ora in compagnia e giocare sia a bocce sia altri giochi comunitari. Credo che non sia giusto, questo notevole ritardo. Ovviamente, non posso credere che non sia stato fatto nessun collaudo della struttura, come non credo che ci siano problemi di acqua e fogna. (Mi auguro che così non sia, perché non si può costruire una struttura progettata per un centro di aggregazione sociale, senza i servizi primari).

I problemi del tempo libero svuotato di senso, dell'isolamento degli anziani, della mancanza di spazi aggregativi, sono considerati alla base dell'esigenza della creazione di centri sociali. 

Pertanto, ancora una volta, chiediamo al sindaco di Taranto, dott. Stefàno, in primis, oltre all’assessore dott. Gionatan Scasciamacchia, quale delegato alle politiche sociali e all’assessore sig. Cosimo cotugno, quale delegato al patrimonio - edilizia residenziale pubblica, di accogliere la nostra richiesta, di aprirla a tempo breve, tale struttura, farebbero felici, moltissimi cittadini anziani del luogo.

Cav. Alfredo luigi conti

Presidente mov. Taranto, diritto di volare!

Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine