Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, visitando gli stand e incontrando gli operatori lombardi a 'Bottiglie Aperte'. Tre giorni di evento con oltre 700 etichette per una personale esperienza di degustazione negli spazi del palazzo delle Stelline a Milano. L'obiettivo è ambizioso: riunire le aziende al vertice dell'enologia nazionale, ambasciatori indiscussi del proprio territorio e della ricchezza vinicola regionale, con grandi produttori e cantine di nicchia, che trovano nella manifestazione la giusta opportunità per tessere contatti importanti.
L'ANNO PROSSIMO PIU' LOMBARDI - "Una modalità corretta e adeguata per la promozione - ha aggiunto Fava -; credo che nei prossimi anni Regione Lombardia sarà sempre più impegnata a sostenere questi eventi, con una presenza ancora più massiccia degli operatori lombardi del mondo del vino, che sicuramente se la possono giocare con le grandi cantine qui ampiamente rappresentate".
IL VINO A 360 GRADI - "Abbiamo circa 170 espositori italiani in rappresentanza di quasi tutte le regioni, - ha spiegato Federico Gordini, organizzatore di 'Bottiglie Aperte' - oltre a 35 espositori di champagne con cui abbiano creato uno speciale 'champagne day', con il club degli importatori e distributori. Numeri che per un wine festival non si vedevano a Milano dai tempi del MiWine in Fiera Milano. Siamo diversi, siamo un evento dedicato al mondo del commercio e della somministrazione. Parliamo di comunicazione del vino, di tecnologia, con una visione più ampia rispetto al tema centrale. Ci auguriamo di poter far crescere tutti insieme questa manifestazione, in cinque anni siamo diventati sicuramente una bella realtà e l'affluenza di pubblico lo sta dimostrando".
DIETRO UN EVENTO UNA SQUADRA - 'Bottiglie Aperte' è dal 2012 il luogo di incontro privilegiato per gli operatori del settore enologico e in particolare per i professionisti del canale Horeca, che continuano a scegliere la manifestazione per confrontarsi sui trend vinicoli e sulle ultime novità in fatto di retail e somministrazione. Milano è senza dubbio la piazza più importante dal punto di vista commerciale, barometro delle vendite e termometro delle tendenze di consumo a livello nazionale.
Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore