Il convegno è un'utile occasione per "scardinare" un pensare diffuso che vuole i termini classico e romantico distinti e diametralmente opposti da un punto di vista formale, di contenuto e storico.
Attraverso riflessioni estetico-filosofiche e dibattiti linguistici, invece, docenti e studiosi si interrogano sulle caratteristiche comuni tra le due correnti, come ad esempio la diagnosi della frammentazione e dell'alienazione della modernità o l'idealizzazione dell'antichità classica "paradiso perduto" per il classico e "progetto utopico" per il romantico.
Maggiori dettagli nel programma.
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