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Giovedì, 13 Ottobre 2016 16:09

Alessandria – Medicina Democratica commenta il servizio delle Iene sul veleno nell'acqua potabile

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La Sezionedi Medicina democratica di Alessandria è stata la prima in Italia a condurre una campagna nazionale per la messa al bando del PFOA (perfuorurato) scaricato in Bormida fino alla foce del Po (clicca qui intervista a Lino Balza), denunciando anche ai massimi livelli sanitari la presenza del veleno nel sangue dei lavoratori, a loro volta addirittura donatori di sangue.

Sul nostro blog (sezione Argomenti,clicca qui) sono archiviati almeno 63 interventi sulle questioni sollevate. Il libro “Ambiente Delitto Perfetto” ne parla diffusamente.

Medicina democratica ha denunciato, oltre al PFOA, la presenza nel sangue dei lavoratoriSolvaydi Spinetta Marengo (Alessandria) diADVeC6O4, a vario titolo sostanze tossiche/ cancerogene/ mutagene/ teratogene, e ha rivendicato l'intervento dell’ASLe della Sindaco a tutela dei lavoratori nonchè dei cittadini tutti. Inoltre ha chiesto aldirettore generale ASL Alessandria, all'assessoreRegione Piemonte alla Sanità e a Beatrice Lorenzin Ministro della salute, di impedire su tutto il territorio nazionale trasfusioni di sangue contenenti tali veleni. Il documento è stato inviato alla Procura, a tutti i sindac idella provincia, a tutti gli ospedali, Arpa, Avis ecc.

A tutt’oggi nel territorio alessandrino non hanno riscontro in ambito Asl eArp aanalisi e interventi ispettivi che invece si stanno svolgendo in Veneto (vedi il video delle Iene). Di contro, l’inerzia e il silenzio di Asl e Arpa alessandrini ai nostriespostirappresentano uno scandalo che colpisce la salute della cittadinanza: immaginiamo di quale entità. Altrettanto responsabile è la sindaco di Alessandria peraltro già insolvente del Referto epidemiologicoe dell’Indagine epidemiologica della Fraschetta

Fonte medicina democratica

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