A guidare la selezione sono stati l'impatto sociale dell'idea proposta (ovvero il numero di persone potenzialmente raggiungibile) e la sua sostenibilità economica (cioè le possibilità concrete di affermazione sul mercato). La giuria presieduta da Neil Gershenfeld, docente del Massachusetts Institute of Technology e fondatore del Centre For Bit & Atoms, Bruce Sterling, autore di fantascienza considerato tra gli inventori del cyberpunk e Simona Maschi, cofondatrice e direttore dell'Istituto di Interaction Design di Copenaghen, ha quindi conferito il primo premio a un guanto che registra i movimenti delle mani nel codice del linguaggio dei segni, li traduce e li trasferisce ad uno smartphone, che pronuncia la frase tramite un sintetizzatore vocale.
Lo startup contest e il relativo premio da 75 mila euro sono stati vinti da GlareSmile, lo spazzolino 3D con testina a tre spazzole che lava i denti in soli 10 secondi, mentre il Robot Drum sviluppato dall'Itis Marconi di Campobasso ha consentito al suo team di sviluppatori di aggiudicarsi una stampante 3D. (Francesco Russo – AGI)
Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore