L'incontro è uno dei periodici appuntamenti programmati negli ultimi mesi allo scopo di studiare un piano di riorganizzazione del trasporto pubblico locale.
“Desideriamo ridurre i termini di percorrenza e rendere il trasporto pubblico davvero alternativo all’utilizzo dell’auto privata – spiega l’assessora Lapietra – . Per farlo servono corsie preferenziali riservate a tram e bus che devono fermarsi il meno possibile e quindi poter disporre di priorità semaforica. “
Per quanto riguarda le ipotesi di eliminazione di alcune fermate l’assessore l’assessora ha chiarito che pensa “di procedere con una sperimentazione che interesserà tutte le linee dei tram e le principali linee di bus per verificare se sospendendone alcune il servizio effettivamente si velocizzi”.
Mentre la Città di Torino analizzerà dove realizzare nuovi tragitti riservati, Agenzia per la Mobilità e Gtt predisporranno uno studio per interventi sulle varie linee.
A 5T toccherà preparare un piano che migliori l’”asservimento” semaforico, ossia quel meccanismo per cui tram e autobus avranno una sorta di «onda verde», un percorso privilegiato rispetto al resto dei veicoli.
“Spenderemo 1, 6 milioni dei fondi Pon metro del governo per applicare nuove tecnologie agli impianti semaforici in modo che possano comunicare meglio tra loro e dare sempre la priorità al trasporto pubblico ”, conclude Lapietra.
Sempre da Torino e dall'ufficio stampa del Comune arriva la notizia di cronaca
POLIZIA MUNICIPALE: TROVATI 4 CHILI E MEZZO DI HASHISH NEL BAGAGLIAIO DI UN’AUTO
Quattro chili e mezzo di hashish nascosti nel bagagliaio di una Fiat Punto parcheggiata in via Viberti. A trovarli, questo pomeriggio, sono stati gli agenti del Nucleo Sequestri e Rimozioni della Polizia Municipale. La scoperta è avvenuta durante il controllo dell’auto in sosta, effettuato dai vigili dopo aver accertato con il sistema Autodetector che il veicolo, intestato a un prestanome con centinaia di altri mezzi, era stato posto sotto sequestro giudiziario. La sostanza stupefacente è stata sequestrata, l'auto recuperata e l’intestatario denunciato.
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