ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Lunedì, 17 Ottobre 2016 19:56

Omicidio Loris, 30 anni a Veronica Panarello

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Ragusa - Veronica Panarello condannata a 30 anni di carcere. Secondo il gup di Ragusa, Andrea Reale, ha ucciso il figlio Loris Stival il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina.

E' stata quindi accolta la richiesta della Procura che aveva contestato alla donna, che il primo novembre compirà 28 anni, i reati di omicidio volontario e occultamento di cadavere. La sentenza è giunta dopo circa quattro ore di camera di consiglio e non riconosce le aggravanti della premeditazione e delle sevizie chieste dal pm. E' stata poi stabilita una provvisionale di 250 mila euro per il marito Davide Stival, 100 mila euro per il secondo figlio. Il giudice, inoltre, ha disposto la trasmissione degli atti al pm per il reato di calunnia ai danni di Andrea Stival, nonno del piccolo che la donna ha accusato dell'omicidio. La calunnia è reato procedibile d'ufficio e la chiamata in correità nei confronti di Andrea Stival con la condanna è inevitabile. Veronica dovrà a breve, dunque, subire un altro processo e verrà rinviata a giudizio anche su questo aspetto. Si tratta di un passo decisivo per l'archiviazione della posizione del nonno di Loris. 

Alla lettura della sentenza Veronica è scoppiata in lacrime. "Una pena ingiusta" secondo l'avvocato della donna. Francesco Villardita, che ha annunciato di voler presentare ricorso in appello. Ad ascoltare la sentenza la stessa Veronica, il papà del piccolo, Davide Stival, i genitori di questi, Pinuccia Aprile e Andrea, nonché il padre della Panarello, Francesco. Tra i presenti pure il pm Marco Rota, il capo della Squadra mobile Antonino Ciavola e il comandante provinciale dei carabinieri Domenico Spadaro che hanno seguito le complesse indagini sul delitto.

Dopo quasi due anni ricchi di colpi di scena, capovolgimenti di versione, perizie e accuse incrociate, arriva la prima sentenza al processo per la morte di Loris Stival, il bimbo di 8 anni strangolato e gettato in un canalone, un dramma familiare nel quale, come hanno detto alcune parti civili al processo, perdono tutti.. (AGI)

 

Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 985 times

Utenti Online

Abbiamo 1128 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine