ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 21 Ottobre 2016 05:25

Europa League: Roma-Austria Vienna 3-3, Rapid Vienna-Sassuolo 1-1

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Roma - La Roma si addormenta sul più bello e butta via tre punti. Incredibile 3-3 all'Olimpico dove i giallorossi, sotto dopo un errore di Juan Jesus, sono bravi a reagire ribaltando la gara con la doppietta di El Shaarawy nel primo tempo e il tris di Florenzi nella ripresa ma nel finale, fra il 37' e il 38', un black-out inspiegabile spiana la strada all'Austria Vienna che colpisce due volte e se ne torna a casa con un punto prezioso. Il passaggio del turno in Europa League non è certo compromesso -

Roma in testa con 5 punti a pari merito con gli austriaci e dietro c'è l'Astra a quota 3 dopo la vittoria di Plzen - ma Spalletti dovrà tirare le orecchie ai suoi. E pensare che, fino all'harakiri finale, il tecnico aveva ottenuto buone risposte da chi fin qui ha trovato poco spazio, vedi Paredes e Gerson, mentre Totti, alla centesima presenza in Europa, aveva illuminato la serata con due assist pur dovendo rimandare l'appuntamento col gol numero 100 sotto la guida del tecnico toscano. E invece di questa serata resta un assurdo pareggio e una prova di maturità fallita dopo le belle prestazioni con Inter e Napoli a cavallo della sosta. L'approccio della Roma - con Manolas al centro della difesa con Fazio e Juan Jesus a sinistra, Gerson interno e davanti Totti affiancato da Iturbe ed El Shaarawy - è buono anche se sono gli ospiti, in campo con un 4-2-3-1 che vede Kayode terminale più avanzato e a giostrare alle sue spalle Venuto, Grunwald e Felipe Pires, a passare avanti.

Dopo una prima chance per i giallorossi all'8' (sventola di Florenzi che Almer alza in angolo), infatti, al 16' c'è l'incredibile leggerezza di Juan Jesus che regala palla a Kayode, il nigeriano pesca in area un solissimo Holzhauser che di sinistro incrocia al volo e beffa Alisson. Ma passano tre minuti e Gerson lancia in profondità El Shaarawy, il Faraone scatta in posizione regolare e con un delizioso pallonetto scavalca il portiere austriaco - che poco dopo lascerà il posto ad Hadzikic per un brutto infortunio - rimettendo subito le cose a posto. Solida in difesa dopo lo svarione costato il gol, la Roma fa girare palla a caccia dell'imbucata giusta e dopo un'iniziativa personale di Florenzi senza fortuna trova il raddoppio ancora con El Shaarawy al 34'. Stavolta è Totti a premiare lo scatto sul filo del fuorigioco dell'ex milanista, che entra in area e di destro la piazza sul secondo palo. Ripresa con la Roma a caccia del colpo del ko ma Nainggolan viene murato in angolo mentre qualche minuto più tardi il tiro-cross di Iturbe (deludente anche stavolta) non trova nessuna deviazione vincente.

El Shaarawy lascia spazio a Salah e al 24' arriva il tris che sembra chiudere i conti a firma Florenzi, che da pochi passi fulmina Hadzikic sull'esterno da antologia di Totti dalla sinistra. Entra anche Dzeko, la Roma deve solo limitarsi a gestire il doppio vantaggio ma all'improvviso si spegne la luce e nel giro di un minuto, fra il 37' e il 38', l'Austria Vienna arriva addirittura al pari: Prokop accorcia, poi Kayode approfitta di un malinteso della retroguardia giallorossa per un incredibile 3-3.Nei minuti finali la Roma prova a riprendersi i tre punti ma senza successo. Resta la beffa e una qualificazione ai sedicesimi ancora tutta da conquistare.

Le altre in Europa League: Inter-Southampton 1-0 e Liberec-Fiorentina 1-3

RAPID VIENNA-SASSUOLO 1-1, EILIANI RECUPERANO GRAZIE A UN AUTOGOL

Sofferto pareggio per il Sassuolo in Europa League, contro un Rapid Vienna che nel primo tempo ha messo in seria difficoltà gli uomini di Di Francesco, che sono riusciti a rimediare alla rete di Schaub di inizio gara solo grazie ad un fortunoso autogol nella ripresa. Non passano nemmeno 30 secondi che il Rapid Vienna si fa pericolosissimo con Joelinton, il quale con un gran tiro da lontano costringe Consigli a rifugiarsi in calcio d'angolo. Non può nulla, invece, l'ex portiere dell'Atalanta al 6', quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Schaub si trova nel posto giusto nel momento giusto e manda la palla in rete. Il centrocampista austriaco per un pelo non si ripete al 10', quando su un errore di Magnanelli prende palla e dal limite fa partire un tiro fortissimo, che per fortuna del Sassuolo sfiora il palo ma non entra. Gli emiliani sembrano soffrire la bolgia del Weststadion e ci vuole un grande Consigli per impedire il tracollo sulla conclusione di Murg. Prova a reagire il Sassuolo al quarto d'ora, con uno splendido uno-due tra Matri e Ragusa, con quest'ultimo che viene smarcato tutto solo davanti al portiere austriaco, ma il suo tocco si spegne fuori di un soffio. Trascinato da Politano e Magnanelli il team di Di Francesco con il passare dei minuti si fa sempre più intraprendente, ma si espone anche al contropiede del Rapid, il quale con Pavelic da lontano va vicino al raddoppio. Proprio il terzino croato al 40' mette al centro una palla interessante, che Joelinton prova a concludere in rovesciata volante, ma la palla finisce sulla traversa. Meritato il vantaggio austriaco al termine del primo tempo.

Nella ripresa Di Francesco prova a giocarsi la carta Defrel, il quale si presenta subito con un grande tiro di esterno dal limite dell'area, ma il suo tiro viene deviato dall'estremo difensore austriaco. Il pareggio della squadra del presidente Squinzi arriva però al 20' grazie ad un clamoroso autogol di Schrammel, il quale nel tentativo di mandare la palla di testa in corner, la mette invece nell'angolino della porta difesa da Strebinger. Nel finale i padroni di casa provano a conquistare i tre punti soprattutto con dei calci piazzati, ma Consigli e compagni fanno buona guardia. Nei minuti di recupero ci prova anche Acerbi da lontano, ma il suo tiro è alto.

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