Era nato a Reggio Calabria ma non ne portava l’influsso dialettale, anzi il suo parlare forbito ed elegante ne faceva un signore di quella televisione che lui ha coperto in diversi ruoli, dalla conduzione di programmi, al giornalismo anche radiofonico fino a essere il direttore del Dipartimento Scuola della Rai dagli anni 1977 al 1987; possiamo ben dire gli anni di formazione alla vita dello scrivente.

In Rai fu tra i primi ad entrare: nel 1954, diventando uno dei volti più popolari dello schermo. E’ stato un precursore, devono dire grazie a lui che li ha scoperti e lanciati: Maurizio Costanzo, Paolo Villaggio, Raffaella Carrà, Paolo Limiti, Rita Forte e Gianni Boncompagni.

Un pezzo di storia della Tv se ne va, a 84 anni. Il suo pacemaker non ha fatto come quella luce rossa della telecamera che lo metteva in onda ed era la sua vita. Se ne va nella sua casa di Casalpalocco dopo una lunga malattia.

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