Il primo appuntamento lunedì, con il Consiglio dei ministri dedicato all'impostazione della Legge di Bilancio. L'obiettivo dichiarato del premier è rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale ma gli alleati premono per un intervento sulle pensioni. Ma la manovra non è l'unica sfida immediata.
Il presidente della Repubblica chiude la kermesse di comunione e Liberazione tracciando un solco profondo nel quale deve muoversi la società. Per lui una standing ovation.
L'ex presidente si costituisce nella prigione della contea di Fulton, Georgia, dov'è accusato di aver cospirato per cambiare i risultati delle presidenziali. Schedato e liberato su cauzione, va alla carica: "Questa è una parodia della giustizia, criticare il voto truccato era un mio diritto".
Nel dibattito 'scendono in campo' anche i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, che sottolineano come sia fondamentale che il governo metta in campo strumenti volti a sostenere i cittadini, soprattutto le famiglie numerose.
Il presidente del Consiglio concede un'intervista al settimanale dalla Puglia, dove è in vacanza: "Ogni giorno è una sfida e riuscire a tenere insieme tutto è veramente difficile."
A rinfocolare la polemica non sono tanto le reiterate dichiarazioni dell'alto ufficiale, quanto la presa o meno di distanza dal suo pensiero.
La segretaria dem annuncia che per la petizione lanciata dalle opposizioni sono state raccolte già 300 mila firme.
Dopo il divorzio (consensuale) rimane da assegnare la patria potestà del nome e dei gruppi di quello che doveva essere il Terzo Polo.
"Risponderò nelle sedi e nei tempi opportuni" ha commentato dopo il provvedimento preso dallo Stato maggiore dell'Esercito.
Francina Armengol sale alla guida del Congresso spagnolo grazie ai voti determinanti degli indipendentisti catalani. L'intesa potrebbe preludere a una permanenza alla Moncloa del premier uscente. Il leader separatista Puigdemont non è però disposto a sostenerlo gratis.