Arriva in redazione, al direttore Umberto Calabrese una testimonianza dalla Città del Messico paese devastato da uragani e da terremoti
ROMA – Alessandro Peregalli si stava preparando per andare all’Unam, l’Università di Città del Messico dove sta finendo il dottorato. Poi all’improvviso, racconta questo studente italiano, ha sentito le finestre della sua camera “sbattere forte anzi fortissimo”.
Almeno 116 persone sono morte nel terremoto di magnitudo 7.1, questo quanto hanno dichiarato finora i funzionari messicani. La maggior parte delle perdite sono state riportate negli stati di Puebla, Morelos e Messico, e Città del Messico, la capitale.
Gentili colleghi, il sottoscritto Antonio Peragine, giornalista pubblicista, scrivo la presente per salutarvi e chiedere a voi tutti di sostenere la mia richiesta presso il Ministero degli Affari Esteri della Istituzione della ‘Giornata degli Italiani nel Mondo.
Fiuggi - "Ieri pomeriggio a Fiuggi io e il Presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani abbiamo incontrato Vanessa Ledezma Camero, figlia del sindaco di Caracas Antonio Ledezma, tra i leader dell'opposizione al governo venezuelano di Maduro".
Dall'aprile del 2017 le strade di Caracas e di altre città sono state il teatro di violenti scontri tra manifestanti e forze di polizia. La popolazione è esasperata, le scorte di cibo scarseggiano, così come i medicinali, con le farmacie e gli ospedali che non hanno più neanche i farmaci di base.