ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

News Ambiente (2088)

Il 2 giugno 2017, alle ore 18:00 ad Aradeo presso la sede di Karadrà, in occasione dell’evento “La cosa pubblica” un gruppo di aziende agricole, coltivatori diretti, associazioni e promotori di Gruppi di Acquisto solidale, coordinati da Salento Km0,  si…
Opaca. Non troviamo altri aggettivi per definire la procedura che porterà alla vendita dell'Ilva e determinerà il futuro dello stabilimento siderurgico di Taranto. 
GIARDINI NAXOS – Alla fine sul clima si arriverà a un testo unico sottoscritto dai Paesi del G7, ma che in sostanza è un accordo a sei, perché gli Stati Uniti faranno mettere nero su bianco che “è in corso…
ROMA – “La rivoluzione energetica e la lotta per contrastare i cambiamenti climatici rappresentano l’antidoto strategico più sicuro per costruire una seria giustizia climatica a livello globale, premessa indispensabile per ridurre la povertà, marginalizzare le cause di conflitto, ridurre i flussi migratori e…
- L’84% dei rifiuti è di plastica, i numeri di 'Beach Litter 2017' di Legambiente. Su 62 spiagge italiane, per un totale di oltre 200mila metri quadri pari a quasi 170 piscine olimpioniche, sono stati trovati una media di 670 rifiuti ogni…
Questo  non fermerà il positivo percorso della riserva verso tutela e valorizzazione ambiente costiero
Mercoledì, 24 Maggio 2017 00:00

Siti balneabili ok in EU, Italia no

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ROMA - Eccellente oltre l’85% dei siti europei di balneazione, ma l’Italia è maglia nera per acque sporche. Oltre l’85% dei siti di balneazione monitorati in tutta Europa nel 2016 soddisfai requisiti più rigorosiper fregiarsi della qualifica di ‘eccellente‘, il che significa…
ROMA – È partita oggi (ieri ndr) da Capocotta (Roma), a pochi chilometri dall’Area marina protetta Secche di Tor Paterno, l’anteprima di ‘Spiagge e fondali Puliti – Clean up the Med’, la storica campagna di volontariato ambientale organizzata ogni fine maggio da…
In Val d'Agri sarebbe in corso un disastro ambientale inaccettabile. Si parla di una fuoriuscita di 400 tonnellate di greggio sversato nell'ambiente causata da una sconcertante incapacità gestionale dell'attività estrattiva in Val d'Agri da parte della compagnia petrolifera nazionale.

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