Le leggi venezuelane sono molto chiare, abbiamo fino a 10 giorni prima delle elezioni per sostituire il candidato e la lotta è dura", ha detto il leader dell'opposizione. La sua alternativa, basata sull'articolo 63 della Lopre, non sarebbe priva di pericoli. L'ingresso di Yoris alle elezioni dipenderà dalla decisione del CNE.
Usa, Brasile, Colombia e Argentina criticano il processo elettorale. Ma per Caracas sono 'ingerenze' intollerabili.