515.762 casi, 5.641 morti, 504.117 guariti, 6.004 malati. Dati del 2 marzo 2022. Secondo i dati forniti dal ministro delle Comunicazioni, Freddy Ñáñez, il numero totale di morti nel Paese ha raggiunto 5.641 dall'inizio della pandemia. Ha avvertito la popolazione di non abbassare la guardia con misure di biosicurezza e ha invitato a partecipare alle sessioni di vaccinazione. 

515.762 casos, 5.641 muertes, 504.117 recuperados, 6.004enfermos. Datos del 2 de marzo de 2022. De acuerdo con los datos suministrados por el ministro de Comunicación, Freddy Ñáñez, la cifra total de muertes en el país alcanzó los 5.641 desde el inicio de la pandemia. Alertó a la población a no bajar la guardia con las medidas de bioseguridad e hizo un llamado a acudir a las jornadas de vacunación. 

12.867.918 casos, 155.214 muertos, 11.651.094 curados, 1.061.610 enfermos. Datos de Protección Civil a 2 de marzo de 2022. Siguen descendiendo los cuidados intensivos, 27 menos (ayer -6) con 40 ingresos del día, y un descenso total a 681, así como los ingresos ordinarios, 502 menos (ayer -395), 9.954 en todo. Esto es lo que se desprende del boletín diario del Ministerio de Salud. 

12.867.918 casi, 155.214 morti, 11.651.094 guariti, 1.061.610 malati. Dati Protezione Civile del 2 marzo 2022. Calano ancora le terapie intensive, 27 in meno (ieri -6) con 40 ingressi del giorno, e scendono complessivamente a 681, così come i ricoveri ordinari, 502 in meno (ieri -395), 9.954 in tutto. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. 

Maryna Fenina è morta in un bombardamento a Kharkiv il 1 marzo, era impegnata nella missione speciale di monitoraggio dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. 

Abbiamo intervistato Simone Tagliapietra, ricercatore di Bruegel e docente della Cattolica di Milano: "Se mettiamo l'embargo all'energia russa, possiamo fare a meno del gas russo per il prossimo inverno ma soltanto mettendo in campo alcune strategie". 

Lo ha annunciato il procuratore della Corte penale internazionale dopo aver ricevuto il via libera da 39 stati, l'indagine riguarderà tutti gli atti commessi in Ucraina dal 21 novembre 2013 e la raccolta delle prove è già iniziata. 

Il negoziato tra Kiev e Mosca si tiene in una foresta al confine con la Polonia dove nel 1991 furono firmati gli accordi di Minsk, che portarono alla fine dell'Unione Sovietica.