Il Paese è il nostro primo fornitore di gas, e sta offrendo un contributo molto importante alla diversificazione dell'approvvigionamento energetico dell'Italia, tema chiave alla luce dell'invasione ucraina.
Lo scenario elezioni è il più accreditato. L'unica speranza per l'esecutivo è che una parte dei Cinque Stelle voti il sostegno a Draghi, in dissenso dal resto dei gruppi pentastellati.
Le speranze di evitare il voto anticipato sono ridotte al lumicino. Molto dipenderà da cosa accadrà all'interno dei Cinque Stelle al termine del braccio di ferro fra quanti vogliono continuare a sostenere l'esecutivo e quanti, invece, seguono la linea del presidente M5s, Giuseppe Conte, e vogliono andare allo strappo. A scandagliare fonti di governo, sembra che ormai lo scenario elezioni sia il più accreditato, tanto che c'è chi parla di due date su cui si ragiona per il possibile appuntamento con le urne: il 25 settembre e il 2 ottobre.